Sono davvero confuso

Salve,
ho 29 anni e sto insieme con da oltre 9 anni. Ho condiviso talmente tante cose con lei che credo sia la persona che mi conosce meglio. Pero ora il problema di non sentire il desiderio di averla o semplicemente stringerla ma avere paura ed entrare in crisi pensando di non avere un futuro con lei. dopo diverse problematiche, mie, ci siamo lasciati. Non so come ne perchè è entrata un'altra persona come un ariete.. Non c'è stato nessun contatto ma mi ha imballato il cervello. La paura di lasciarmi andare e far crollare anche quella piccola "speranza" di ritrovare la mia ragazza... mi frena...Ma quando sto con quest'altra ho paura di risentire le farfalle nella pancia e il desiderio di stare con lei aumenta.

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
sarebbe opportuno che chiarisse un po' meglio quanto ci ha scritto.
A quanto pare lei teme di non poter ritrovare la ragazza che ha lasciato, di non avere un futuro con lei e questo le impedirebbe di lanciarsi in un nuovo rapporto, di lasciarsi andare. L' attrazione verso un'altra la spaventa, tanto da farle ridesiderare la sua ex. E' così?

Quale problematiche sue ha incontrato e che sembra siano in relazione con la chiusura del rapporto ?

Che tipo di rapporto intratteneva con la sua ex ragazza? Quanto era importante nel darle (a lei che scrive) sicurezza e stabilità?
Per quali motivi si è chiusa la vostra relazione?
Da quanto tempo?
Cosa la attrae della nuova persona che ha incontrato?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
salve,

cerco di andare per ordine:
- l'attrazione verso l'altra persona non è solo fisica ma anche mentale ... quando sto con lei mi sento bene. é un periodo alquanto complesso per me in cui si sono sommati diversi fattori che mi hanno destabilizzato.
Il rapporto con la mia ragazza era totale, nel senso che c'era una totale fusione mentale e fisica. La chiusura è stata cercata perché io fondamentalmente non desideravo e non potevo darle più le stesse cose... e non parlo di solo sesso ma anche le cose più semplici non erano spontanee.
Ho pensato di recarmi da qualcuno, un medico, per parlare di questa situazione e del rapporto personale, che poi è solo la punta di un iceberg ben più profondo. Il problema è che vivo quotidianamente uno stato di perenne incertezza e tristezza.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Il problema è che vivo quotidianamente uno stato di perenne incertezza e tristezza.>

Già questo sarebbe sufficiente per suggerirle di parlarne direttamente con un nostro collega .
Da quanto sta in questo modo?
Come va la sua vita in altri ambiti, lavorativo, sociale, famigliare?

<Il rapporto con la mia ragazza era totale, nel senso che c'era una totale fusione mentale e fisica.>
Può essere che il rapporto sia stato troppo totalizzante- a conti fatti vi siete conosciuti da giovanissimi- e in qualche modo vi siate appoggiati l'un l'altro nel cercare sicurezze, magari tralasciando spazi individuali.
Crescendo può essere che abbia sentito il bisogno d'altro. Sono solo ipotesi anche fallibili, da qui mancano gli elementi necessari.

Se vuole aggiungere altro o necessita di informazioni restiamo in ascolto.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
La ringrazio per le informazioni ... ma purtroppo ho grosse difficoltà ad aprirmi !!! Ciò che le posso dire ... e che è un periodo no in toto... e che mi porto dietro questo stato confusionale e ansia da parecchi mesi!!!!
Cordialmente ...
Grazie per la sua gentile risposta.