Se così fosse ho letto che l'ipnosi potrebbe risolvere il tutto in meno tempo rispetto alla

Sono un ragazzo di 25 annni che fin dal primo rapporto ha avuto problemi con il sesso. Per circa due anni sono stato fidanzato e ho provato tutte le strade per risolvere il problema.
1) Mi sono recato da un andrologo che non mi ha trovato nulla di organico.
2)Mi sono recato da uno psicologo, ma il problema non migliorava.
3)Mi sono recato da un altro andrologo che mi ha trovato un'insufficienza ematica ai testicoli, (ha usato una macchinetta per constatarlo, esiste?) mi ha fatto fare una cura a base di ormoni(proviron, androstil, arginina ecc) e prova oggi prova domani dopo quattro mesi circa mi ero tranquillizzato, poi mi ha sottoposto ad un'intervento laser per scollare la parte sinistra del prepuzio dal glande. Dopo una settimana feci l'amore ma mi feci male e uscì molto sangue. Da quella maledetta sera c'è stato un crescendo che mi ha riportato nel tunnel della disfunzione erettile. Se pur ho rifatto parecchie volte sesso non riesco a togliermi dalla mente l'idea che mi posso far male.Questa situazione ha portato la mia ragazza a lasciarmi. Ora mi sento solo, ma allo stesso tempo ho paura di trovarmi un'altra donna. Sto andando da circa un mese da uno psicologo, ma non riesco a riprendermi.
Secondo voi dovrei farmi vedere da un altro andrologo?
Siccome ho avuto problemi ematici ai testicoli, è possibile che la mia ansia li abbia fatti riaffiorare?
Oppure ho solo un problema psicologico come sostiene il mio psicologo?
Se così fosse ho letto che l'ipnosi potrebbe risolvere il tutto in meno tempo rispetto alla psicoterapia è vero?

Vi ringrazio anticipatamente e aspetto trepidante una vostra risposta.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
La sua frustrazione, derivante dall'essersi fatto visitare da diversi professionisti senza ancora essere venuto a capo del suo problema, è del tutto comprensibile.

Ho letto le risposte che ha ricevuto dai medici inserendo la sua richiesta nell'altra area, e sarebbe interessante sapere se nel frattempo, tramite l'intervento, ha già risolto almeno il problema "meccanico" al glande.

Se così non fosse, le suggerisco di aspettare ad aver risolto completamente quest'aspetto (convalescenza, ecc.) prima di cimentarsi in altre prove. In questo modo potrà sbarazzare il campo da qualsiasi "alibi" di tipo fisico.

Una volta fatto questo (oppure se nel frattempo l'avesse già fatto), sarà possibile prendere in considerazione l'aspetto psicogeno. Per fare ciò, le suggerisco di aver fiducia nello psicologo che la sta seguendo, e di non aspettarsi risultati entro poche settimane se ha avuto da sempre questo problema.

Si dia almeno qualche mese di tempo e, soprattutto, eviti accuratamente di mettersi fretta, di cercare di forzare i tempi e di arrivare a farsi di nuovo male in un'attività, quella sessuale, che dovrebbe essere solo piacevole.

Come avrà già capito, nella sessualità forzare i tempi è controproducente. Anzi, quasi sempre aggrava la situazione.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta. Scusi un'ultima domanda, ma è davvero possibile risolvere con l'ipnosi il problema in tempi più brevi rispetto alla psicoanalisi? Le faccio questa domanda sia perchè l'ho letto su internet, sia perchè me lo aveva consigliato uno specialista, che per problemi di distanza non ho potuto seguire. Grazie
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Per rispondere a questa domanda sarebbe necessario che io e lei condividessimo pienamente il significato della parola "ipnosi", cosa che potrebbe rivelarsi né facile né immediata.

Questo termine è gravato da una nube di miti, credenze, mistificazioni e leggende che continua tuttora ad offuscarne la natura. Nell'immaginario collettivo l'ipnosi sarebbe analoga al colpo di bacchetta magica, che risolve il problema dall'esterno relegando il paziente a un ruolo del tutto passivo.

Qualsiasi interazione fra esseri umani comporta un certo grado d'influenzamento reciproco, che può essere utilizzato per raggiungere determinati obiettivi. Da questo punto di vista ogni tipo di psicoterapia non fa eccezione a questa regola, neanche quella psicoanalitica.

L'ipnoterapia è una delle terapie possibili, ma la sua scelta dovrebbe basarsi su altri fattori, ben più importanti. A questo proposito, se crede, può leggere la seguente pagina sul mio sito:

http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm

E si ricordi delle altre raccomandazioni che le ho dato.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
La ringrazio ancora per la sua risposta, e cercherò di seguire le sue direttive che poi sono quelle che mi stanno indicando un pò tutti e che anche io ho sperimentato sulla mia pelle. Il fatto è che nella mia storia oltre al problema, ora c'è il fatto che mi sento anche abbandonato dalla mia ex e siccome il problema è sorto con lei e per due anni ho cercato di risolverlo con lei, ora non è facile. Ma sono sicuro che lei ha ragione perchè ero riuscito a superarlo in passato non pensando troppo ad esso(solo che avevo una persona accanto!!!). Scusi per il prolisso sfogo e grazie ancora della sua repentina risposta.
[#5]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente,
il problema che riferisce è costituito sia dalla componente biologica che psicologica. Sembra che quella biologica la stia affrontando e risolvendo, ora però rimane da sciogliere quella psicologica.
A questo proposito le suggerirei di rivolgersi ad un sessuologo o ad un terapeuta esperto in problemi sessuali, infatti esistono delle terapie mirate che danno ottimi risultati, sopratutto quelle ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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