Poi i veri e propri attacchi di panico si sono manifestati completamente,senza lasciare spazio a
Salve a tutti,
sono una ragazza di 20 anni. Qualche anno fa ho avuto ,inaspettatamente,un attacco di panico. Dopo accertamenti senza risultati presso vari ospedali capii che si trattava di un disturbo d'ansia. Passato qualche mese mi si sono presentati problemi e disagi in varie situazioni,sopratutto in ambienti affollati e chiusi. Sempre piu spesso ero assalita da sensazioni di sbandamento e vertigini in ogni tipo di circostanza,paura di svenire e perdere il controllo. Poi i veri e propri attacchi di panico si sono manifestati completamente,senza lasciare spazio a nient'altro nella mia quotidianità. In cura da uno specialista che non vedo da 10 giorni ,sono 2 settimane che prendo Seropram, metà pasticca a sera. Ma non ci sono risultati,gli attacchi sono peggiorati e sto molto peggio rispetto a prima. Non riesco a fare niente,mangio poco,dormo troppo e non riesco quasi a uscire di casa. é normale? e se si.. Quanto durerà ancora? Grazie mille ,un saluto
sono una ragazza di 20 anni. Qualche anno fa ho avuto ,inaspettatamente,un attacco di panico. Dopo accertamenti senza risultati presso vari ospedali capii che si trattava di un disturbo d'ansia. Passato qualche mese mi si sono presentati problemi e disagi in varie situazioni,sopratutto in ambienti affollati e chiusi. Sempre piu spesso ero assalita da sensazioni di sbandamento e vertigini in ogni tipo di circostanza,paura di svenire e perdere il controllo. Poi i veri e propri attacchi di panico si sono manifestati completamente,senza lasciare spazio a nient'altro nella mia quotidianità. In cura da uno specialista che non vedo da 10 giorni ,sono 2 settimane che prendo Seropram, metà pasticca a sera. Ma non ci sono risultati,gli attacchi sono peggiorati e sto molto peggio rispetto a prima. Non riesco a fare niente,mangio poco,dormo troppo e non riesco quasi a uscire di casa. é normale? e se si.. Quanto durerà ancora? Grazie mille ,un saluto
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile ragazza
Se la cura non sta facendo effetto, e se lei ha seguito alla lettera le prescrizioni che le sono state date, la prima cosa che deve fare è tornare dallo specialista che la segue e riferirglielo.
Cordiali saluti
Se la cura non sta facendo effetto, e se lei ha seguito alla lettera le prescrizioni che le sono state date, la prima cosa che deve fare è tornare dallo specialista che la segue e riferirglielo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Dr.ssa Jeny Meregaglia
Psicologo
26 1
gentile utente, sarebbe importante capire se lei è in cura da uno specialista che la segue diciamo prevalentemente da un punto di vista farmacologico o se sia anche in cura da uno psicologo.
La base infatti degli attacchi di panico e ansia è sempre fortemente di matrice psicologica quindi ciò che mi sembra più utile affrontare al momento e mettere come priorità è quella di intraprendere un percorso di tipi psicoterapeutico che la porti a scavare dentro di sè e a cercare di capire che basi abbiano questi attacchi di panico, quale sia l'origine e quali siano le situazioni principali nelle quali si manifestano i sintomi per poter poi aiutarla a gestirli meglio e a superarli piano piano con pazienza e fiducia in sè .Mi sembra anche utile suggerirle un training di rinforzamento dell'autostima e della capacità di coping o meglio sia di gestione dello stress. E' un training di qualche seduta che la può aiutare nel gestire praticamente la situazione di ansia sia da un punto di vista cognitivo che comportamentale e che può aiutarla nell'avere una immagine di sè migliore e più sicura e quindi più efficace nel superare le proprie insicurezze.
Entri sempre nell'ottica però che occorre tempo, pazienza e tanta voglia di dialogare con il suo terapeuta per poter affrontare questo tipo di problematiche e che il solo prendere farmaci non basta mai occorre tanta motivazione e spinta.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Jeny Meregaglia
La base infatti degli attacchi di panico e ansia è sempre fortemente di matrice psicologica quindi ciò che mi sembra più utile affrontare al momento e mettere come priorità è quella di intraprendere un percorso di tipi psicoterapeutico che la porti a scavare dentro di sè e a cercare di capire che basi abbiano questi attacchi di panico, quale sia l'origine e quali siano le situazioni principali nelle quali si manifestano i sintomi per poter poi aiutarla a gestirli meglio e a superarli piano piano con pazienza e fiducia in sè .Mi sembra anche utile suggerirle un training di rinforzamento dell'autostima e della capacità di coping o meglio sia di gestione dello stress. E' un training di qualche seduta che la può aiutare nel gestire praticamente la situazione di ansia sia da un punto di vista cognitivo che comportamentale e che può aiutarla nell'avere una immagine di sè migliore e più sicura e quindi più efficace nel superare le proprie insicurezze.
Entri sempre nell'ottica però che occorre tempo, pazienza e tanta voglia di dialogare con il suo terapeuta per poter affrontare questo tipo di problematiche e che il solo prendere farmaci non basta mai occorre tanta motivazione e spinta.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Jeny Meregaglia
Dr.ssa Jeny Meregaglia
jeny.meregaglia@email.it
http://www.counselingpsicologico.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 30/06/2008.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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