Ipnosi per la timidezza

Buonasera inizio dicendo che non ho mai fatto nessuna seduta ne da uno psicologo ne da nessun altro specialista riguardo la mia timidezza, ma da qualche tempo sto facendo un percorso che si può definire da autodidatta che però va molto a rilento nei risultati pratici. Ho letto tantissimi libri di auto aiuto nei campi più disparati.

Il mio problema riguarda la timidezza con l'altro sesso ma solamente quando sono da solo, ciò vuol dire che non ho problemi a parlare con una ragazza sconosciuta quando si trova ad esempio in un gruppo di amici comuni. Questa mia paura "irrazionale" si manifesta quando vorrei rivolgere la parola a ragazze sconosciute quando sono da solo. Agli occhi delle altre persone non sono timido, anzi tutt'altro. Faccio amicizia facilmente e parlo a persone sconosciute che mi hanno appena presentato, come se fossero amici da sempre (poi certo la gente che mi conosce lo sa che ho problemi nel frequentare ragazze).

Questa situazione mi fa irritare parecchio perché sono convinto che c'è una linea sottilissima che mi separa dall'essere così anche con le ragazze, è come se mi servisse una piccola spinta e poi da quel momento non avrei più problemi. Non so se rendo l'idea. Inoltre sono di bell'aspetto e questo mi fa irritare ancora di più perché mi sento come una macchina da corsa col freno a mano tirato.

Comunque leggendo su internet ho trovato testimonianze di persone che in una seduta di ipnosi hanno smesso di fumare e di mangiarsi le unghie nonostante lo facessero da anni. Lo so che è diverso e che il mio caso potrebbe richiedere più tempo, ma la mia vera paura è che se queste ipnosi non dessero risultati, io mi sentirei a questo punto senza speranze. Non va bene perché io sono un inguaribile ottimista.
Io vorrei davvero qualche esperto che mi aiutasse a spegnere quell'interruttore che mi fa provare paura nei confronti delle ragazze

In base alle poche informazioni che ho dato secondo la vostra esperienza potrebbe essere utile l'ipnosi? Lo so che non avete abbastanza dati ma se proprio doveste azzardare un ipotesi di tempo di "guarigione" secondo voi il mio caso richiederebbe anni o mesi?
Grazie
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Come mai ha pensato di fare un trattamento basato sull'ipnosi?
Perché pensa con questa tecnica di poter risolvere in poche sedute?

Purtroppo le letture non possono aiutarla a risolvere il suo disagio perché possono confondere e alimentare l'illusione del controllo e dell'auto-cura. Credo sia importante un intervento specialistico.

L'ipnosi è utile come tante altre forme di psicoterapia, sulle quali però non possiamo fare delle previsioni sulla durata del trattamento, un po' perché non conosciamo il suo caso specifico, un po' perché ci sono diverse variabili che potrebbero intervenire in maniera importante (valutazione di personalità, diagnosi correlate, motivazione al trattamento ecc.), poi bisogna vedere se si tratta di semplice timidezza (quindi non si parla di psicopatologia) o di qualcos'altro.

Ha mai avuto relazioni sentimentali, sessuali?





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Utente
Utente
ho avuto diverse storie con ragazze al liceo ma mai dal punto di vista sessuale. Era diverso, perché erano compagne di classe e facevo in tempo a conoscerle. Ho anche "rimorchiato" parecchie ragazze in discoteca, se mi passate il termine, ma poi nei giorni seguenti si presentava la paura di risentirle. Ho fatto solo una volta sesso con una prostituta in un viaggio all'estero e dopo mi sono subito pentito. Non tanto perché penso che la verginità sia qualcosa di sacro, in quanto penso sia solo una situazione mentale almeno negli uomini, ma perché non mi piace l'idea di prostituta, nonostante in quel paese la prostituzione fosse legale e quindi non erano ragazze da marciapiede come in Italia e quindi sfruttate. In quel caso non l'avrei mai fatto perché troppo contro i miei ideali.

Forse la mia paura potrebbe essere legata in qualche modo al fatto che non voglio impegnarmi in una relazione seria. Nel senso, non voglio essere il tipo di ragazzo che appena conosce una ragazza non la molla più e si dispera quando finisce la relazione. Detto così sembra strano detto da una persona che ha paura a parlare con una ragazza sconosciuta e però punta già ad essere un casanova.

Per quanto riguarda alle sue domande rispondo dicendo che spero che l'ipnosi possa farmi capire a livello inconscio che non c'è niente di cui aver paura.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
su Internet si trova di tutto, nel bene e nel male, se lei ha deciso per l'ipnosi si affidi comunque a uno psicoterapeuta specializzato in tale tecnica che in sé non ha comunque nulla di magico, come parrebbe trasparire dalla sua prima descrizione.

Legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicoterapia/935-ipnosi-occhio-ai-falsi-miti.html

Uno psicologo psicoterapeuta la potrebbe aiutare ad affrontare efficacemente i suoi problemi di relazione con l'altro sesso, per maggiori informazioni legga qui

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>..una persona che ha paura a parlare con una ragazza sconosciuta e però punta già ad essere un casanova.<<
lei sposta le sue riflessioni troppo nel futuro, mentre le relazioni andrebbero prima di tutto vissute nel presente, altrimenti assomigliano a delle "fantasticherie". Probabilmente i suoi timori derivano da insicurezze di base o da una scarsa stima di sé.

>>possa farmi capire a livello inconscio che non c'è niente di cui aver paura.<<
per avere maggiore sicurezza bisognerebbe capire l'origine del suo disagio, solo in questo modo potrà migliorare la percezione di sé diventare più cosciente delle sue capacità e dei suoi limiti.

Evitare un potenziale partner non fa altro che alimentare i suoi timori, mentre invece sarebbe più utile sperimentare ed eventualmente, passo dopo passo, imparare da eventuali errori e aggiustare quindi il tiro.