Dopo un periodo nero, mi ritrovo con questo umore... è normale?

Buongiorno,
scrivo in quanto gradirei avere un consiglio sulla situazione che sto vivendo in questo momento, prima però cercherò di riassumere brevemente quanto mi è successo... circa ad aprile di quest'anno ho iniziato a soffrire d'ansia in quanto nello scorso anno ho perso il lavoro e ne ho risentito parecchio, ho iniziato ad avere grosse difficoltà digestive e grossi problemi con l'intestino. Mi sono focalizzata talmente tanto su questi dolori a tal punto da rifiutare di uscire per paura di stare male, anche se dentro di me desideravo uscire, e al punto che andavo malvolentieri alle mie lezioni di ballo che ho sempre frequentato con grande etusiasmo. I problemi intestinali poi si sono rivelati essere per 3/4 causa dell'anisa, mi ero messa in testa di avere le peggiori cose di questa terra, somatizzavo ogni cosa di negativo che sentivo... sino a quando grazie agli aiuti familiari e degli amici, sono riuscita ad identificare il problema che mi creava quest'ansia, cioè il fatto di sentirmi una nullità perchè avevo perduto un lavoro in cui la colpa non era soltanto mia. Ebbene capendo questo sono riuscita un pò alla volta ad uscire dalla bolla di pensieri negativi che aveva avvolto la mia mente, ho sofferto moltissimo di crisi di panico, di pianti e vivevo praticamente solo dentro alla mia testa. La mia psicologa di fiducia mi ha detto che se continuavo in quella maniera rischiavo la depressione, fortunatamente ora sto meglio. Ho recuperato voglia di fare, energia fisica e peso (che avevo perso per causa degli esami e dello stress), tuttavia ora mi ritrovo con episodi abbastanza strani e non capisco se siano dovuti al periodo che ho passato o anche altro? Mi spiego meglio: mi capita spesso di incantarmi anche se con la testa sono presente e quindi riesco a scantarmi, a volte ho ancora crolli di umore e mi sento andare la voglia di fare sotto le scarpe, mi faccio un sacco di paranoie per la paura di andare in depressione tanto che sono arrivata a somatizzare persino i penseri dei depressi in quanto mi sono spaventata leggendo il foglietto di un medicinale cioè il samyr (che alla fine non ho preso per la troppa paura), sento vocine dentro di me che mi inducono a pensieri di morte (da quando ho letto il foglietto del samyr, preciso che io non desidero per davvero farla finita!!!) ed inoltre non sento più bruciare in me la voglia di uscire con gli amici e la voglia di andare a danza come avevo invece prima che si verificasse questo episodio, o meglio sento che non voglio abbandonare i corsi o le uscite, ma non c'è più lo stesso entusiasmo di prima.
Credete che mi riprenderò da tutto questo e che ritornerò quella di prima??? La danza è sempre stata la mia grande passione e non voglio perderla! Io attribuisco queste strane cose, al fatto che ora sono a casa e non lavoro e forse ho troppo tempo per lasciar viaggiare la mente... Gradirei molto un parere a riguardo, anche per mettermi più serena...
Vi ringrazio d'anticipo.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<La mia psicologa di fiducia mi ha detto che ...>

Gentile Utente,
è stata seguita o è attualmente in cura da una collega?

<mi sono spaventata leggendo il foglietto di un medicinale cioè il samyr (che alla fine non ho preso per la troppa paura>

Ma le è stato prescritto da qualche specialista o cosa?

Sarebbe opportuno che consultasse un nostro collega, se non è seguita a livello specialistico, dato il persistere della sintomatologia descritta.

Attendiamo una sua eventuale risposta per poterle dare una risposta maggiormente compiuta pur nei limiti di un consulto on line.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, certo essere a casa, senza il lavoro, non aiuta ad essere di buon umore e può aver inflluito sul modo con cui vive la danza e il suo mondo, che ora le piace sempre, ma forse la entusiasma meno.. il fatto è che si cresce.. e si riflette , a volte cambiano le priorità. con la Collega le consiglio di farsi aiutare , ma anche , magari di frequentare qualche corso che le possa facilitare l'accesso ad un lavoro..
Cerchi di essere serena, di guardarsi intorno e di non drammatizzare ogni palpito del suo cuore, le assicuro che il samir non è niente di preoccupante, per esempio..
Noi ci siamo..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa Rinella,
sono seguita da una psicologa che in quest'ultimo mese purtroppo non è stata molto presente per svariate cause, mi aiuta per telefono quando le è possibile, ma non vado in studio da un pò di settimane per l'appunto.
Il samyr mi è stato prescritto proprio dalla mia psicologa. Ma come ho scritto sopra non l'ho mai preso perchè mi sono troppo spaventata leggendo il foglietto illustrativo. Mi preoccupano molto i sintomi che ho scritto, non vorrei mai ritrovarmi di nuovo chiusa nei miei pensieri, ce la sto mettendo tutta per uscirne e con buoni risultati. Il fatto che è che chi mi conosce e mi vede, dice che sono troppo annoiata e quindi lascio il tempo alla mia mente per pensare, negativa come sono, a cose che non vanno bene e mi avvilisco subito.

Gentile Dottoressa Fregonese,
purtroppo ho il brutto vizio di somatizzare tutto quanto e farmi trascinare dai pensieri negativi, sono una ragazza molto pessimista e questo di certo non mi aiuta. Sto cercando in tutti i modi di rendere il mio pensiero più positivo e di non drammatizzare tutto quanto. Sono molto preoccupata perchè inizialmente quando avevo appena perso il lavoro, ovvero nei mesi di ottobre 2013-febbraio 2014 non ho mai accusato cali di entusiasmo nella mia passione benchè fossi disoccupata. Anzi era la mia motivazione per continuare, il mio rifugio di benessere... ora le cose sono di molto cambiate come ho scritto sopra dopo questo periodo nero e non voglio perdere la danza perchè ci ho messo davvero l'anima con allenamenti a casa e a lezione per arrivare al livello in cui sono ora.

Vi ringrazion per la cortese attenzione.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Il samyr mi è stato prescritto proprio dalla mia psicologa.>

Gli psicologi non prescrivono farmaci, la questione è di stretta competenza medica, forse si tratta di una psichiatra?

Ci può dire che tipo di trattamento è in atto con la sua curante, una psicoterapia o altro?

<lascio il tempo alla mia mente per pensare, negativa come sono, a cose che non vanno bene e mi avvilisco subito.>
Su questo e altro dovrebbe lavorare con la professionista che la segue, la perdita del lavoro certamente ha peso sul suo stato di disagio e sul suo rimuginare.

Quando rivedrà la sua curante? E' seguita in ambito privato?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa Rinella,
il samyr mi è stato consigliato dalla mia psicologa che me l'ha scritto diciamo su un foglio bianco e poi con quest'ultimo sono andata dal mio medico di base che ha fatto la ricetta autentica.
Per ora dalla psicologa (in ambito privato) sono andata per sfogarmi ed aiutarmi, mi ha fatto lavorare sul rilassamento mentale e fisico visto l'altissimo livello d'ansia che avevo, mi ha fatto tenere un diario del rilassamento e quando ritornerà, cioè penso a settembre, mi ha detto che lavoreremo sul pensiero per renderlo positivo. Secondo la mia specialista io non sono depressa, ma sono una ragazza che pensa veramente troppo. Mi ha detto anche che sono molto sveglia e che spesso mi do le risposte da sola per quanto riguarda i miei dubbi.
Per quanto riguarda il lavoro, mi ero resa conto (da sola) che non avevo ancora accettato la cosa e ne facevo una colpa esclusivamente personale. Quando invece anche da parte dei miei ex datori, non c'era un corretto comportamento.
Quello che mi chiedo io ora, è solamente se mi devo preoccupare per i sintomi che ho descritto sopra o se sto come sempre "rincarando" la dose?

La ringrazio per l'attenzione.