Libertà sessuale

Sono un uomo di 35 anni.
Considero il sesso al pari di un qualsiasi bisogno fisiologico.
Ovvero, se ho fame, non mi faccio dei problemi di carattere morale o religioso.
Mangio e non provo nessun senso di colpa.
Per me il sesso riveste la stessa importanza del cibo.
Sento il bisogno di fare sesso e per me sarebbe naturale farlo.
Non è indispensabile un coinvolgimento emotivo con l'altra persona.
Se una donna mi attrae fisicamente io andrei a letto con lei. Senza bisogno di
conoscerla o sapere qualcosa di lei.
Dissocio anche l'amore dal sesso.
L'amore ha per me una componente emotiva. Il semplice sesso no.
Il problema nasce perché spesso non accade così per le donne.
Almeno, così mi sembra di vedere (ovviamente per esperienza personale, non ho fatto né studi e nemmeno statistiche a riguardo).
Sembra quasi che per le donne la componente emotiva abbia la sua importanza.
Non saprei per quale motivo (biologico o culturale?).
Così, se voglio fare sesso mi scontro con l'altra parte (femminile) che cerca qualcosa di più del semplice sesso.
Ovviamente, le donne possono avere dalla loro parte tutte le loro buone ragioni.
Solo che a me, in questo periodo non va di avere relazioni sentimentali ma solo sessuali.
E trovare una donna che cerca solo sesso, per me è difficile.
Ho provato su qualche sito di incontri. Ma per una donna che cerca solo sesso ci sono centinaia di uomini. Quindi si ha una concorrenza spietata che privilegia chi possiede doti di attrazione migliori.
Per uno che ce la fa ce ne sono 100 che rimangono a bocca asciutta.
Così mi chiedo. Per far del semplice sesso cosa occorre fare?
Fingere di amare una donna (anche se non è vero).
Ricorrere a professioniste (quindi pagando).
Continuare a cercare su internet con una concorrenza tale da prendere picche centinaia di volte.
[#1]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
pochi mesi fa, nelle precedenti richieste di consulto, ci scriveva:

<<Non ho mai avuto rapporti sessuali o relazioni sentimentali.>>
<<Ciò che voglio è costruirmi una famiglia, avere una relazione di lungo periodo.>>

Cosa è cambiato nel frattempo?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< ... Per far del semplice sesso cosa occorre fare?

Fingere di amare una donna (anche se non è vero)? Ricorrere a professioniste (quindi pagando)? >



Gentile utente,

in merito alla sua premessa, forse non ci sono alternative "altre" a quelle proposte!

Proverei a "focalizzarmi" su questa sua necessità di "esigere" solo il "corpo" e non il "cuore" dell'altra... non che non sia dovuto, ma che, apparentemente, le crea un notevole disagio relazionale.


Mi sovviene... che tipo di relazioni tende a "tessere" solitamente?


Provi a riflettere...

Un caro saluto
[#3]
dopo
Utente
Utente
Cosa è cambiato?
Ho iniziato a chiedermi, cosa voglio? Quali sono i miei bisogni?
Ho un buon lavoro, una casa di proprietà. Dal punto di vista quindi finanziario sono a posto e non ho problemi in tal senso.
I bisogni primari sono soddisfatti (cibo, sussistenza, svaghi, ecc...).
L'ultimo bisogno che non è soddisfatto è quello sessuale.
E così i miei pensieri e desideri sono rivolti al sesso.
Recentemente ho fatto un sogno. Un paio di anni fa ero innamorato di una donna che non ha ricambiato il mio interesse. Razionalmente l'ho accettato.
Non l'ho più rivista e mi guardo bene anche nel cercare di rivederla.
Se non si piace (per i più svariati motivi) occorre metterci una pietra sopra.
E guardare avanti. Le cose comunque non cambierebbero con quella persona.
Cosa è accaduto in quel sogno che ho fatto di recente. Mi ritrovavo a criticare il suo compagno, tirando in ballo tutti i suoi presunti difetti.
Ciò che ho provato nel sogno però non era una qualche forma di gelosia sentimentale quanto sessuale.
Fondamentalmente sogni in cui mi vedevo sposato piuttosto che padre non ricordo di averne fatti o forse è qualcosa che provavo in passato.
Sto notando inoltre che provo maggior interesse sessuale verso donne più grandi di me che hanno già una famiglia o hanno avuto dei figli.
Proprio perché posso presumere che da una eventuale relazione cerchino solo sesso e non una relazione che porti a matrimonio e figli.
Devo dire quindi che il desiderio sessuale (quello più istintivo) è rivolto a donne che in un certo senso sono già realizzate nell'ambito familiare.
Il desiderio di famiglia continua ad esserci, però è messo in secondo piano su quello sessuale.
Come se cercassi prima di realizzarmi sessualmente e solo dopo, quando ciò è avvenuto, passare ad uno stadio successivo.
Sto partendo dal basso della piramide, non voglio arrivare in cima ma fare un passo per volta.
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< Come se cercassi prima di realizzarmi sessualmente e solo dopo, quando ciò è avvenuto, passare ad uno stadio successivo.>


Intende dire che vuole prima fare esperienze sessuali e imparare e poi pensare ad altro?


Questo è pur lecito, se vissuto con serenità!


Un caro saluto
[#5]
dopo
Utente
Utente
Recentemente ho letto alcuni libri di Osho.
Ed è come se fossi stato io a scriverli.
Non riesco a trovare qualcosa che mi trovi in disaccordo con lui.
Tutte le cose che ha scritto rispecchiano esattamente il mio modo di pensare.
Sia per l'amore, per il sesso e per il modo in cui vede la vita.

Le due alternative:
- mentire di amare una donna per portarmela a letto
(non ci riesco, non fa parte di me. In tal senso metto le cose subito in chiaro.
Ed è per questo anche che prendo picche)

- andare a prostitute (dietro alla prostituzione c'è delinquenza, c'è stato di bisogno e...anche se trovassi una donna che lo fa per piacere personale, il fatto di doverla pagare spegne ogni desiderio sessuale).

L'alternativa sarebbe che incontrassi una donna che cerca solo sesso che lo vede per quello che è senza caricarlo di eccessiva importanza.
Come trovare un ago in un pagliaio.
[#6]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
<<Considero il sesso al pari di un qualsiasi bisogno fisiologico.
Ovvero, se ho fame, non mi faccio dei problemi di carattere morale o religioso.
Mangio e non provo nessun senso di colpa.
Per me il sesso riveste la stessa importanza del cibo. >>

Con la differenza che la bistecca, il panino, la birra, non possono esprimere pareri riguardo all'essere "consumate". La donna / uomo sì.
E dunque per un buon rapporto occorre tener conto dei bisogni/desideri dell'altra/o di essere "consumata/a" e a quali condizioni.

E' possibile incontrare persone che cerchino solo sesso; non sono frequentissime nel mondo femminile ma esistono. Forse perchè è più appagante per la propria autostima pensare di essere desiderite/i PER SE', anzichè solo per i propri genitali...: sia pure solo per quel piccolo arco di tempo necessario a "consumare".

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissimo,

di certo non possiamo noi aiutarla a trovare l' ago nel pagliaio.....


Le emozioni e i bisogni vanno di pari passo e la mia impressione e che lei voglia "negare" a se stesso il timore di mettersi in gioco proprio con il suo mondo emozionale!


In bocca al lupo.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Dott.ssa Carla,

è anche per questo che non mi attrae il rapporto con una prostituta.
Io sarei un oggetto e lei un oggetto.
Io pago lei e la uso. Lei usa me per il denaro.
Non ci trovo nulla di eticamente sbagliato in questo (a meno che una donna non sia costretta da necessità o con la violenza).
Ma non mi attirerebbe nemmeno se lo facesse per piacere o per noia.
Il fatto di comprare e vendere non suscita per me nessun desiderio sessuale.

Cosa invece assai diversa se una donna volesse fare sesso per piacere fisico con me.
In quel caso sì che la cosa mi farebbe piacere.
Non mi importerebbe se è sposata, fidanzata, impegnata.
Quella è la sua vita e io voglio rimanere fuori da quell'ambito.

Cosa proverei per quella donna?
Se non la amo, non potrei provare amore (l'amore è una cosa che c'è o non c'è e non si può decidere chi amare in modo logico o razionale).

Proverei invece gratitudine, rispetto, amicizia.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Dott.ssa Antonietta,

per me il sesso e l'amore appartengono a due pacchetti distinti.

Quindi, posso amare una donna senza fare del sesso con lei.
E voler fare del sesso con una donna che non amo.

Potrei pensare che per una donna invece le cose siano più difficili.
Che sesso e amore rientrino nello stesso pacchetto.
Per saperlo dovrei essere una donna.
E una donna per capire un uomo dovrebbe essere un uomo.

Questo non so se sia dovuto alla natura umana (biologia)
o invece qualcosa di indotto (società).

Se fosse qualcosa di indotto socialmente...beh...mi piacerebbe
incontrare una donna con cui avere rapporti sessuali che non
sia condizionata dalla società.
[#10]
Dr.ssa Valentina Nappo Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 90 22
Gentile utente,

ha le idee chiare ed è evidente, definirsi con una donna (cioè palesarle le proprie esigenze e motivazioni) la aiuterà senza dubbio a trovare persone che abbiano interessi analoghi ai suoi.

Saluti

Dr.ssa Valentina Nappo - Terapia individuale, di coppia e familiare a Napoli

[#11]
dopo
Utente
Utente
Dott.ssa Valentina,

ha ragione.

Il problema non nasce però da una mia incapacità di palesare i miei desideri con una donna.
Sono un pessimo attore e si capisce subito se mento.
Quindi ho deciso da tempo di dire esattamente cosa mi passa per la testa.
E sessualmente non ho nessun tipo di inibizione.
Forse perché fin da piccolo, quando mi mandavano in chiesa, avevo sempre da ribattere su quanto fosse assurda la morale cattolica.
Alle scuole superiori avevo un professore di religione che cercava di ribattere ad ogni mia convinzione, evidentemente con scarsi risultati.
Però avevo i voti più alti di tutta la classe in religione.
Forse piano piano lo stavo convertendo al paganesimo.

Trovare una donna con il mio stesso modo di vedere il sesso e l'amore.
Ogni giorno su Facebook ho donne che mi chiedono l'amicizia per ciò che scrivo.
Da un lato sono attratte dalla mia libertà, dal mio modo di percepire la vita.

Dall'altro lato non riescono a liberarsi da tutti i pregiudizi sul sesso che hanno.

Mi sembra quasi di essere un terapeuta, perché mi scrivono tutti i loro problemi.
Però...non voglio esserlo.

Quindi...per dirla breve...trovare una donna che la pensi come me...è difficilissimo.
Ci vorrebbe una botta di ...
[#12]
dopo
Utente
Utente
A questo punto però...leggendo il commento delle psicologhe...non sono riuscito a venirne a capo.
Quindi a sapere come realizzare i miei desideri.

C'è chi mi dice che in fondo non voglio mettermi in gioco e chi che ho le idee chiare.
E chi mi parla di bistecche e panini.

Alla fine penso che andare dallo psicologo a questo punto non serva a granché
e dovrò fare da me.

Chi fa da sé fa per tre.
[#13]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

intanto ben ritrovato e auguri!

Il servizio di Medicitalia.it NON nasce con la finalità di risolvere on line i problemi degli utenti che scrivono, ma semmai di orientarli.
Quindi quando Lei scrive: "leggendo il commento delle psicologhe...non sono riuscito a venirne a capo." è chiaro che non può risolvere qui una problematica relazionale che pare avere da diverso tempo, come già scriveva in passato.
Mi pare doveroso riflettere allora sulle Sue aspettative, anche quando chiede un consulto on line.

"Alla fine penso che andare dallo psicologo a questo punto non serva a granché
e dovrò fare da me."
Bene, allora non ha che da spegnere il pc e iniziare a vivere diversamente da come ha fatto qui. Altrimenti, considererei una bella contraddizione scrivere qui agli psicologi e poi dire che vuole farcela da solo, non Le pare?

Buone feste e cordiali saluti,
[#14]
dopo
Utente
Utente
Dr. Angeli,

auguri anche a Lei.

In effetti sto cercando di capire se lo psicologo potrebbe essermi utile e in cosa eventualmente.

Ho sentito alcuni pareri dalle psicologhe, qui sopra.

Uno dei quali mi dice che è lecito avere dei rapporti sessuali per fare esperienza e poi pensare ad altro.

Questo è un pensiero che condivido anch'io.
L'unica cosa è che per una donna, se cerca solo sesso, lo trova molto facilmente.

Se parliamo d'amore magari uomo e donna sono sullo stesso piano.

Se si parla di sesso e solo di quello a meno che uno non sia terribilmente attraente avventure o amicizie di tipo sessuale ne trova assai poche.

A me adesso interesserebbe più il lato sessuale che sentimentale.
Per fare esperienza.
Se poi una psicologa mi dice che è poco etico o sbagliato...beh...che dire
per me non lo è.
E non violo nessuna legge.
Almeno spero, perché se mettessero una legge che si deve fare sesso solo per amore...allora sarei indubbiamente un potenziale delinquente.

Scherzi a parte...non è affatto facile per un uomo ottenere il sesso se dice alla
donna che non la ama.

Poco prima di Natale mi contatta una donna e mi dice che vuole incontrarmi (subito) e che non vuole aspettare, poi mi parla di angeli, anime gemelle e così via. Mi avrà scritto mille messaggi.

Cosa le ho risposto: "meglio lasciar perdere".

Se invece mi avesse scritto una donna proponendomi del sesso...perché no.
Proviamo.

Non giudico una donna se vuole una relazione sentimentale, sono i suoi desideri.

Ma anche io ho i miei...e in questo momento voglio fare esperienza.
La maggior parte di quelle che mi hanno contattato in questi mesi partivano già con frasi del tipo: "non cerco sesso".
E' così brutto il sesso senza amore?

Manco una ne ho trovata che mi dicesse: "ok, facciamo sesso".
Fare sesso è usare una persona? Tutte le donne si sentono usate se fanno sesso solo fine a se stesso?

Mi piacerebbe proprio incontrare una donna che non da tutto questo valore al sesso, caricandolo di angeli, anime gemelle, la mezza mela che si unisce all'altra e cose di questo tipo.
[#15]
dopo
Utente
Utente
In questo momento mi sento come una particella di sodio.

Pazienza, continuiamo.

Mi è stato consigliato da un utente che è iscritto a questo sito di lasciar perdere nel cercare di avere dei rapporti sessuali con una donna.
A meno che io non sia molto ricco.

Potrei pensare allora che una donna fa sesso solo per denaro o vantaggi materiali.

Credo proprio di no.
Penso invece che tendenzialmente una donna, anche solo per del sesso occasionale voglia essere corteggiata, fatta sentire speciale e non un oggetto o un buco da usare.

Questo posso condividerlo, a chi piacerebbe essere usato/a, magari con disprezzo?

Penso nessuno/a.
[#16]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

questa frase non è del tutto vera.

> Questo posso condividerlo, a chi piacerebbe essere usato/a, magari con disprezzo?

Ad un masochista piace essere usato e disprezzato, laddove il piace è sinonimo che gli è utile per espiare la propria colpa o per sublimare il senso di non meritare qualcosa di buono.

Chi ha bassa autostima si farà usare.
Chi ha fame di coccole o di sesso, si farà usare pur di avere soddisfatto il desiderio.

> A meno che io non sia molto ricco.

C'è anche l'ipotesi in cui lei possa essere molto dotato fisicamente, o che sia particolarmente atletico e bravo nella performance ginnico-sessuale (nel qual caso sarebbero le donne a pagare per fare sesso con Lei, che potrebbe fare il gigolò].

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#17]
dopo
Utente
Utente
In questi giorni sono in ferie, così ho avuto tempo di pensare.
Continuare a lamentarsi perché non ottengo ciò che voglio è diventare una vittima.
Io invece voglio essere l'artefice del mio destino.
E quindi ho scelto che tipo di persona voglio essere.
Ho molti libri che parlano di positività, amore, felicità.
Ma non sono mai riuscito a leggerli nella maniera giusta.

Adesso pero' ho iniziato a comprenderli.
Così ho iniziato a dare amore incondizionato.
Quell'amore che non chiede nulla in cambio.

Ho iniziato a scrivere frasi positive su Facebook, pubblicare immagini di felicità, amore, solidarietà, bellezza interiore.
Ignorare tutte le notizie sgradevoli e che mi suscitano odio o risentimento (posso tranquillamente farne a meno).

Devo dire che mi sento molto meglio. E sto ricevendo in cambio tutto l'amore che sto dando alle altre persone.
Molti mi hanno fatto gli auguri di Natale e compleanno. Diverse donne hanno iniziato a chiedermi l'amicizia su Facebook.

E ho ricevuto la prima proposta da una donna in campo sessuale.

Ho ancora molto da fare?
Beh...sono sulla strada giusta.
[#18]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Bene,

da parte mia un augurio...


Di cuore!
[#19]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Antonietta ;-)
[#20]
dopo
Utente
Utente
Alla fine dalla psicologa ci sono andato.
Ma non come potete pensare voi.
Un mese fa, dovevo fare un corso di aggiornamento per lavoro.
Mi sono ritrovato la sera prima ad accorgermi che il corso iniziava il giorno seguente e non mi ero iscritto.
Ho pensato: "pazienza, ormai è troppo tardi, seguirò il prossimo".
Ma dentro di me ero assolutamente convinto che l'indomani avrei conosciuto una donna interessante...e quindi ho mandato via e-mail la richiesta di partecipazione al corso alle 7 di sera.
Male che vada mi dicevo...mi diranno che non posso partecipare perché la richiesta è arrivata troppo tardi.

Il giorno seguente entro in aula e vedo entrare una donna con un fisico da modella.
L'insegnante (psicologa).

Chiede ai partecipanti i motivi per cui si sono iscritti al corso e perché sono felici.
Quasi tutti rispondono di essere felici perché partecipano ad un corso con una bella professoressa.
Io rimango sul vago.

Ad un certo punto parla di Einstein e sul fatto che fosse stato una schiappa in matematica.
Avendo studiato la relatività...non ho potuto fare altro, una volta ritornato a casa che controbattere via e-mail spiegando che Einstein era molto dotato in matematica e che i suoi voti bassi a scuola erano solo il frutto di un'errata interpretazione (successiva) dei punteggi della scuola svizzera.
Einstein aveva infatti quasi tutti "1" in pagella (e 1 era il voto più alto).

Visto che c'ero ho iniziato a parlare di meccanica quantistica e sono andato a tirare in ballo Jung e delle interazioni tra inizio '900 tra la psicologia e la fisica.
Lei mi confida di occuparsi di psicologia quantistica.

Ad un certo punto la cosa finisce lì.
Recentemente si fa risentire, ci vediamo e cosa di cui non avrei mai sospettato mi riempie di complimenti.

Per il momento devo mettere dei puntini...