Sensi di colpa

Salve, sono un ragazzo di 27 anni e vivo con mia madre ed il compagno da sempre. Mio fratello è andato via di casa per lavoro già all'età di 18 anni. Io ho scelto di intraprendere gli studi di giurisprudenza che ora mi hanno portato fuori corso. Ho sempre lavorcchiato e studiato e ho perso tempo con la mia passione per il canto con molti casting..quindi ho perso tempo. In amore ho sempre svolazzato di fiore in fiore, senza mai impegnarmi seriamente. Il mio problema è che ora non mi sento appagato per quello che sono e per quello che ho. Vorrei già essere laureato, avere una fidanzata e specialmente una mia indipendenza. Capita che mi senta giudicato spesso da mia madre..che mi senta scrutato e poco apprezzato ( ma forse sono solo mie fisse mentali). Quello che è certo è che vorrei dare una svolta alla mia vita, vivere da solo e crescere una volta e per tutte. Io mi ritengo una persona attiva e molto creativa nella moa vita, quindi asoiro sempre al meglio..Spesso mi vengono questi sensi di colpa, gli stessi che mi hanno portato qui a scrivervi....grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile ragazzo,
forse non sono in gioco solo le sue responsabilità sul come ha condotto la sua vita fino ad ora. Viviamo immersi in una trama di relazioni familiari e sociali che ci influenzano. Noi stessi però possiamo modificare queste relazioni e di conseguenza la loro azione su noi stessi.

Penso che uno psicologo psicoterapeuta potrebbe aiutarla a trovare una condizione ottimale lungo questa direzione e ciò porterebbe o dovrebbe portare dei miglioramenti "a cascata" verso le mete a cui aspira.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile ragazzo, perché sostiene di "aver perso tempo"?
Ha lavorato e coltivato interessi, tecnicamente non sarebbe perdere tempo....
Di quanto è fuori corso?
E' convinto della facoltà che ha intrapreso?
Oppure le sembra che abbia costituito una specie di "parcheggio"?
Ha una idea vaga di quello che vorrebbe realizzare nella sua vita, o dei progetti ben precisi?

I momenti di crisi come quello che lei sta attraversando vanno sfruttati per fare il punto della situazione e vedere cosa va tagliato e cosa va abbracciato nella sua vita.

Non perda l'occasione di lavorare su di sè in questo momento "sensibile".

Consultare uno psicoterapeuta la aiuterà ad interrogarsi in modo sincero ed obiettivo su di sé e sulla sua vita.

Cosa ne pensa?

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

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dopo
Utente
Utente
Mi mancano solo tre esami dalla laurea, pochi mesi di sacrificio :) A me piace la carriera intrapresa, è solo che non avrei voluto perdere tempo ed impegnarmi dall'inizio. Ma ora comprendo che il qui e ora è la forza per andare avanti e non arrendersi mai. Quel che è passato è passato, al futuro ci pensiamo ma con la giusta dose..è il presente la verità di noi stessi.
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Bene, allora è in dirittura di arrivo!

Mi sembra il giusto spirito per affrontare il rush finale.

Il "presente" è un termine che indica il momento attuale, ma significa anche "dono". Nella vita di tutti i giorni spesso si tende a dimenticare che il presente è un dono, quindi va onorato e vissuto appieno.

Cari auguri,
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Utente
La.ringrazio dottoressa... sono diventato psicologo di me stesso Ahah
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Infatti noi psicologi, e siamo tanti, non abbiamo alcun problema, ci psicoanalizziamo da soli!
Ovviamente è una battuta ironica....spero me la conceda.

Se il suo è solo un momento di scoraggiamento, direi che è abbastanza normale. Nella vita si fanno dei bilanci "intermedi", si mette in dubbio tutto, ma poi ci si rimette in carreggiata da soli.

Se i dubbi e le perplessità si verificano in modo frequente e tendono a bloccarla, non tema di effettuare un primo colloquio con un nostro collega dal vivo.


Ancora cari saluti,
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dopo
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Sicuramente lo farò
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