Amore e sensi di colpa

Salve dottori. Sono una ventenne, frequento l'università e ho sofferto di ansia per 4 mesi consecutivi, fino a quando non ho deciso di rompere con il mio ragazzo . Sentivo di non amarlo più da molto tempo, ma ho sempre cercato di sopprimere questo pensiero. Ora ho preso la coraggiosa decisione ed eccomi qui, ansia sparita dal momento in cui abbiamo rotto. Sentivo il peso dei sensi di colpa che nascevano quando provavo attrazione per altre persone. Mi stavo logorando. Adesso, dopo aver rotto con lui da circa una settimana, mi vedo con un altro ragazzo. Lui è intelligente, mi riempie di attenzioni, mi ascolta e soprattutto condivide la mia stessa e immensa passione. Anche se sono uscita da poco dalla relazione, penso di aver perso la testa per questo ragazzo. Nonostante non cerchi una storia, mi voglio far trascinare senza rimorsi in questa avventura che mi fa sentire così viva. Però c'è un problema: mia madre mi ha sempre imposto, e continua tuttora , a non cominciare una storia subito dopo averne rotto un'altra. Da quando mi ha rimproverata mi sono annebbiata. Io voglio viverla serenamente, voglio i miei tempi, ma il ragazzo che sto frequentando mi prende troppo. È solo frutto della mia immaginazione ed è davvero sbagliato ricominciare? O è giusto prendersi prepotentemente la felicità che ci viene offerta per caso?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Ragazza,
nel precedente consulto hai accennato all'intenzione di rivolgerti ad uno specialista a seguito di un attacco di panico che però non avevi attribuito al disagio nella relazione di coppia.
Ora a distanza di pochi mesi ci riferisci di aver risolto il problema decidendo di interrompere la relazione e pochi giorni dopo hai avviato una nuova relazione affettiva.

"è giusto prendersi prepotentemente la felicità che ci viene offerta per caso?"

Considerando la tua giovanissima età l'avvicendarsi di esperienze e di relazioni interpersonali sono in una certa misura fisiologiche, tuttavia non è chiaro come tu abbia affrontato il tuo disagio precedente ma sembra piuttosto evidente che la nuova relazione rappresenti per te una sorta di "risarcimento morale" da cogliere al volo prima che sfugga via.
Cosa ne pensi?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Se come ipotizza la collega sta spostando sul coinvolgimento il disagio psichico, questo rattoppo non durerà a lungo...

Se davvero si è resa conto delle defezioni del suo legame, la vita è sua e, credo, sia lecito vivere a pieni polmoni un nuovo amore.

La lascio con una citazione che a me piace molto e credo incarni il suo momento storico...

Spesso ci ostiniamo a tenere in piedi cose che non hanno avuto la forza di sfidare il vento. Ci mettiamo noi controvento al posto loro.
Ma l'Amore non ha bisogno di essere convinto, l'amore è sicuro di se. Per cui forse non è amore, per cui forse meritiamo altro vento. .."
Massimo Bisotti.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con la Collega, alla tua età , cambiare rapidamente è quasi fisiologico, proprio la sofferenza e il dolore per l'esperienza precedente ti spingono a sovrainvestire questa nuova storia.. Cercate anche di conoscervi meglio , di parlarvi, di condividere gli sguardi sul mondo, intanto auguri, essere felici è bellissimo..la mamma , fa la mamma ..è normale che , per proteggerti , qualche freno lo metta ..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio moltissimo per le risposte. Sono seguita da una psicoterapeuta che mi ha spronata a vivere le emozioni, a non vergognarmene. Il problema è che ho paura di suscitare situazioni scomode con mia madre..
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Dr.ssa Laura De Martino Psicologo, Psicoterapeuta 25 1 11
Cara ragazza,

mi colpisce il tuo bisogno di approvazione che cerchi forse non solo in tua madre ma adesso anche in noi. Nessuno può darti un'assoluzione, si cresce proprio prendendosi le responsabilità dei propri desideri e decisioni con tutta la paura e l'ansia che può derivarne soprattutto se ciò significa trasgredire come nel tuo caso. Probabilmente scoprirai che è stato un po' semplicistico pensare che se "la causa" del tuo panico stava nel rapporto con il tuo ex, sarebbe bastato eliminare lui, perchè in questo modo non hai considerato che anche tu stavi in quel rapporto e forse con le tue aspettative, con i modi di fare e di stare in relazione, con i tuoi atteggiamenti contribuivi a creare una situazione di disagio....forse, passata l'euforia dei primi tempi, tornerai a fare lo stesso rischiando di non stare ugualmente serena....ma se sarà così appunto lo scoprirai....e allora capirai quanto per te possa essere utile fermarti e capire effettivamente cosa ti fa star male, darti il tempo per elaborare quei sentimenti ma perchè lo vorrai fare tu e non perchè è una regola imposta da qualcuno, sia esso tua madre o uno specialista!

Saluti

Dr.ssa Laura De Martino
Psicologa, Psicoterapeuta Relazionale e Familiare
tel 3280273833 - Napoli

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, davvero. Voglio vivermi ogni istante senza paura, se qualcosa deve accadere, accadrà ! Con l'aiuto della mia psicoterapeuta ora so individuare i miei conflitti interiori.. Riuscirò a capire quando e se sarà il caso di fermarmi.