Isterismo coi bimbi

Buongiorno, chiedo gentilmente un'informazione, io sono una mamma di 41 anni, ho due figli, una femmina di 7 anni ed un maschio di 28 mesi, lavoro part time! ogni giorno appena finisco di lavorare prendo subito i miei figli da scuola e li porto a casa, stanno con me (da sola) due ore e poi arriva anche il papa'! quelle due ore per me sono un incubo!!! un po' sto li con loro ma poi mi mi metto a fare qualcosa ed il piccolo arriva subito a "rompere"....nel senso........io tiro fuori le cose dalla lavastoviglie....lui apre cassetti e tira fuori roba, io cucino e allora lui si prende la sedia e vuole venire ad aiutarmi.....io sono intenta a fare qualcosa e lui apre l'armadio e cerca pane, ma io non ho la pazienza di stargli dietro anche perchè il più delle volte ho fretta! io gli spiego con calma che è meglio se lui sta con la sorella a giocare, ma niente, lui non ci sente, è un testone e sta li e fa capricci al punto che ad esempio mi tocca chiudere le sedie in dispensa!.....altro esempio, mi tira fuori tutti i giochi per poi non guardarli nemmeno un secondo! gli dico di metterli a posto e lui dice NO, poi magari nel frattempo la grande guarda la televisione a volume alto, lui che piange....io divento isterica ed urlo...consapevole che non è la soluzione, ma non riesco a trattenermi!! e in tutto questo ci va di mezzo la grande che poverina è brava.......anche se al mattino è lei che mi fa impazzire perchè nonostante la chiami presto cosi ha tutto il tempo per prepararsi, lei è sempre in ritardo e fa arrivare tardi me al lavoro ed anche li sono urla!le dico di tener d'occhio l'ora, ma magari come sta mattina, si mette il burrocacao e non ha ancora le scarpe o magari è pronta ed ha la bocca sporca!!! io mi trasformo, divento una pazza urlatrice!
le sberle difficilmente le do, caso mai al piccolo (sul culetto soltantanto) quando si dimena sul fasciatoio al punto che non riesco a tenerlo...............ma con le urla invece mi impegno tanto....
grazie a chi saprà darmi dei consigli!!
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dopo
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

coraggio! :-)

Dice bene che le urla non servono, anzi rovinano il rapporto e amplificano il problema, generando confusione.
Per prima cosa, non Le è possibile organizzarsi, in modo tale da restare quelle due ore con i bimbi e rimandare o delegare le faccende di casa a qualcuno, prendendosela un po' più comoda?
Ora arrivano le belle giornate, perché non trascorrerle al parco con i Suoi figli, dando le giuste priorità?

Inoltre, è tenero il Suo bimbo che La cerca per giocare in cucina e vuole aiutarLa!

Piuttosto, come mai Lei è così agitata? C'è altro?
Suo marito Le dà una mano?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Sembra più una richiesta di attenzioni che un capriccio.

Il bambino più che "rompere" come dice lei simpaticamente, vuole condividere con lei il suo tempo: preferisce i piatti alla sorella ed alla TV.

Vuole provare a dirmi di più dei rapoorto con i suoi figli?
Con la bambina e con il io ciclo terremoto?

Che ruolo ha suo marito nella gestione dei bambini?

È un papà presente?

Un buon compagni di vita?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per le risposte!!! provo a rispondere alle vostre domande!
si, spesso il sabato e la domenica faccio tutte le pulizie cosi durante la settimana sono un po' più tranquilla, ma non sempre riesco a fare tutto!
......ecco....altro tema...il parco.....a me vien male al solo pensiero di tornare a casa magari dopo un'ora e mezza di parco....Lei si immagini una mamma tutta sudata con un bimbo di 15kg in braccio che si dimena perchè non vuole andare a casa e non riesco nemmeno a piegarlo per metterlo sul seggiolone della macchina.................io arrivo a casa distrutta!! io posso raccotargli qualsiasi cosa che lui non ascolta!!
e sottolineo che lui va in un nido familiare (ci sono max 6 bimbi) ed è bravissimo!!!!!
si, mio marito è un padre molto presente, lui è molto più tranquillo di me, però riesce pure lui a perdere la pazienza!Da luglio 2015 mio marito dopo il lavoro è impegnato con dei lavori a casa nostra, lui è muratore e gran parte di questi lavori se li fa lui, quindi appena rientra si mette a lavorare per noi. Questo ammetto che è il "problema" che da un po' mi infastidisce e spesso gli chiedo perchè non può non lavorare una sera, capisco che il lavoro è da fare, però tutte le sere e tutti i sabati mi sembra troppo e mentre lui è in garage a lavorare tranquillo, io di sopra impazzisco a farmi le pulizie coi bambini intorno! e oltre alle pulizie ci sono i compiti della grande che sono impossibili da fare quando c'è il piccolo! io non riesco a gestire queste situazioni, mi innervosisco subito!
basta che il piccolo mi chieda in continuazione una cosa, che a me sale il nervoso! (esempio:mi chiede per 10 volte di fila la stessa cosa anche se io gli rispondo)
Quando mio marito rientra, si cena tutti assieme e poi lui va a mettere a dormire i bimbi ed io finalmente riesco a respirare!!
Il rapporto con la grande sarebbe anche bello, lei ha un carattere dolcissimo, io vedo quando sono sola con lei, va tutto bene, ma quando c'è il piccolo mi arrabbio anche con lei, per niente! e anche con il piccolo da solo, io sono più serena!!!
è quando ci sono entrambi che mi trasformo....perchè???
quello che sento dentro me è la sensazione di soffocamento quando sono coi bambini!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

capisco la difficoltà, tutti noi siamo nati con un sacco di pretese, tra cui quella di avere attenzioni e di essere protetti.
Con tali premesse è impossibile per un genitore distrarsi, essere stanco, voler fare una pausa, sebbene averne bisogno è più che legittimo.

A mio avviso, detto ciò, è fondamentale organizzarsi, non solo ad esempio per ricevere aiuto in casa, tema non secondario, ma anche organizzarsi con il piccolino, nel senso di iniziare a dare delle regole. Poiché i bimbi hanno bisogno di capirle e memorizzarle tali regole, è opportuno che -ad esempio quando Lei decide che è ora di andare via dal parchetto e tornare a casa- iniziare a "preparare" i bimbi, annunciando loro che ad esempio tra cinque minuti si raccolgono i giochi (che può diventare un gioco anche questa azione) e si torna a casa, ecc... e poi comportarsi di conseguenza.
Tutto ciò deve essere annunciato per tempo, in modo da fissare delle regole e anticipare al bimbo come si svolgerà il tempo al parco, altrimenti ha ragione il bambino ad essere confuso e a fare i capricci, perché lui non lo sa.
Le anticipo che certamente non sarà facile, perché il bimbo ha memorizzato fin qui che può fare i capricci e dall'altra parte ha ben visto una mamma in difficoltà per la stanchezza, ma probabilmente anche per la gestione delle regole.
I bimbi memorizzano in fretta e quindi bisogna modificare questa dinamica, prima di tutto facendo questo gioco e poi attuarlo.
Inoltre, può distrarre il bimbo in mille modi, in maniera tale che non faccia i capricci, ma che sia costantemente interessato a qualcosa di nuovo e diverso. L'attenzione dei bambini non è come la nostra (e anche noi non possiamo stare attenti per ore sullo stesso tema, anche a scuola ogni ora si cambia lezione ad esempio.... anche al lavoro facciamo delle pause).
Se fa i capricci, può distrarlo con qualunque idea Le venga in mente: un giochino diverso, una canzoncina imparata all'asilo o una nuova, ecc...
Anche la presenza del bimbo in cucina: con un oggetto non pericoloso per la sua età (una pentolina ad esempio) può fare tanti giochi, divertirsi e stare sereno e interessato ma vicino alla mamma, che è ciò che lui vuole.
Altrimenti mi rendo conto della sofferenza e di come questo clima porterà disagio in famiglia.

Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
grazie mille per i preziosi consigli.....DEVO proprio impegnarmi di più io ed essere più paziente e meno isterica stabilendo delle regole e facendole rispettare!
grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Sì, però tenga presente che questo può essere divertente e piacevole anche per Lei e NON un dovere, che poi la riporta in una situazione di stress e quasi lavorativa!

Invece stare con i propri figli non è un lavoro, ma un piacere. Ritorni al piacere di accudirli, di giocare con loro, vedrà che anche loro saranno felici e più sereni.

In bocca al lupo per tutto e mi faccia sapere!
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dopo
Utente
Utente
...piano piano ci sto provando!
grazie mille!!!