Bimba lunatica

Buongiorno,
ricorro ancora alla vostra disponibilità.
Mia figlia ha 3 anni e mezzo e da quando è nata ha sempre avuto un rapporto privilegiato con mia madre, l'ha sempre cercata, coccolata e seguita... c'era solo lei ai suoi occhi.
Da qualche settimana ha interrotto questa preferenza. Ha spostato l'attenzione prima su mio padre e ora su mia suocera, vuole solo lei e vuole giocare sono con lei.
Non riserva più attenzione a mia mamma e sembra quasi "scocciata". Ho provato a chiederle il motivo ma lei dice che non è arrabbiata con lei.
Non è successo niente di strano o di diverso dal solito.
Volevo sapere se è normale che a questa età i bambini cambino punto di riferimento così spesso e senza motivo.

Grazie
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

leggendo anche i consulti precedenti (ad es. "Cambiamento carattere bambina di 3 anni") mi viene da pensare che Lei osservi Sua figlia troppo nel dettaglio.

Ed inoltre le pone domande
( ed es. <<Ho provato a chiederle il motivo ma lei dice che non è arrabbiata con lei.<<)
a cui certo la bimba non può rispondere adeguatamente!
Infatti implicano una capacità introspettiva che arriverà magari tra 10 anni...

Tutto ciò mi fa pensare ad un rapporto ansioso con la bimba.
Perchè?
Cosa teme?

Non parla del padre della bimba.
Comunica a lui le Sue paure?
Egli cosa risponde?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la veloce risposta.
Si sono ansiosa...
Ora che sta crescendo e comincia a sviluppare il suo carattere e che, frequentando la scuola dell'infanzia, impara e imita comportamenti e atteggiamenti degli altri bimbi, mi sembra di vedere in lei un po' di egoismo, prepotenza e "opportunismo".
Forse sono fasi della crescita ma io faccio fatica a capire che parlo con una bimba di 3 anni e mezzo e, sbagliando, mi rapporto a lei come se fosse un'adolescente ribelle.
Non so come fare...
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Sì,
sbagliando:
<<sbagliando, mi rapporto a lei come se fosse un'adolescente ribelle.<<

Ed inoltre in tale modo rafforza la fase oppositiva, che i bimbi di quell'età incontrano e trascorrono.

I genitori fanno la loro parte, al meglio che possono.
Ma i bimbi fanno la loro, da bambini.

Non rappresentano due controparti.

Se il genitore, anzichè vedersi come un "corrimano" solido che sostiene e protegge i bimbi lungo i gradini della scala della crescita,
si vede come una controparte,
la relazione viene falsata con danno per ambedue.

Non mi dice nulla di:
"Non parla del padre della bimba.
Comunica a lui le Sue paure?
Egli cosa risponde?"



[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
Già lo scorso anno ci scriveva per le medesime difficoltà

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/489716-mia-figlia-mi-rifiuta.html


Una nonna è un valore aggiunto alla crescita dei bambini, non un sorrugata o un amore usurpante ...

Lei che rapoorto ha con sua madre?
E con suo marito?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Con mio marito ne parlo e lui mi rassicura dicendomi che sono una brava mamma e che non devo essere così ansiosa perché è una bambina e si comporta come tale. Ovviamente razionalmente so che è così, ma dentro soffro.

Con mia madre ho un rapporto strettissimo.

So che la nonna è la nonna e non la mamma, in merito a questo mi chiedevo solo se i bimbi a questa età passano dall'adorazione per una persona ad un'altra così senza motivo perché visto da fuori non è un atteggiamento "gentile"... mia suocera per esempio si è offesa quando voleva solo mia mamma.

Grazie
[#6]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Lei è molto concentrata sulla bimba, e solo sporadicamente si auto-osserva ed osserva la relazione Sua con la bimba.

Infatti non ha dato alcun riscontro alla #3,
"mi rapporto a lei come se fosse un'adolescente ribelle."...

[#7]
dopo
Utente
Utente
Mi perdoni, che riscontro?
L'ho detto io per prima che ho un atteggiamento sbagliato, sono ansiosa, mi infastidisco per dei comportamenti di una bimba di 3 anni e mezzo perché non so gestirli.

Si la osservo molto e mi chiedo dove sbaglio.
[#8]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Certamente la osserva troppo, sbagliando.

Dicevo riferito a Lei stessa..

Riguardo all'infastidirsi e al non sapere come gestire, alcuni elementi di riflessione li ha ricevuti in #3.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
vi ringrazio per i suggerimenti.

Potete però rispondere alla mia domanda? È cosa consueta per un bambino di questa età volere prima solo una persona, poi solo un'altra e poi solo un'altra ancora, escludendo le precedenti?

Grazie
[#10]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66


Le abbiamo già risposto con una serie di dati e di riflessioni
più ampi della stretta domanda tout court.

A Lei ora la sintesi.
[#11]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Potete però rispondere alla mia domanda? È cosa consueta per un bambino di questa età volere prima solo una persona, poi solo un'altra e poi solo un'altra ancora, escludendo le precedenti?"

Questa è una "sua" lettura degli eventi, non è detto che sia la realtà dei fatti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa Random in che senso? Le assicuro che è così.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Nel senso che spesso il vissuto o le ansie dei genitori influenzano non solo il comportamento del bambino, ma la percezione della realtà

Se non riesce a stare serena si faccia aiutare da un nostro collega. Ne guadagnerebbe anche la bambina in serenità
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dopo
Utente
Utente
Io sono ansiosa e mi farò aiutare.

Ma questo comportamento non lo vedo solo io... è oggettivo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non è cercando il colpevole che placherà la sua ansia.. ma andando oltre il disagio che prova, per trasformarlo davvero in risorsa per il suo legame con sua figlia.