Disturbi alimentazione

Io e mi marito siamo molto preoccupati per nostro figlio 26 anni, (magro dalla nascita ) Dj , ballerino, show man acclamato dal suo pubblico sia maschile che femminile , lavora come dj 7 giorni 7 di latino americani. Vita sregolata, rientra la mattina , ma a lui piace. Non beve e non fuma. Da un paio di anni ha iniziato ginnastica artistica e si è specializzato nei salti mortali all'indietro, nel contempo ha cominciato a frequentare assiduamente e giornalmente una palestra dove fa pesi.
Risultati di un bel fisico palestrato, anche con l'alimentazione ha eliminato pasta pane, dolci succhi ecc. ed ha comciato ad assumere giornalmente proteine ed altri integratori , che prima assumeva solo alle gare di ballo. Nonostante gli abbiamo sempre detto di farsi seguire da un nutrizionista e di farsi le analisi del sangue , non ci ha mai ascolatato, in più ha terrore degli aghi.
Problema : negli ultimi mesi le cose sono peggiorate nonostante l'attività sia aumentata dall'animazione ad un parco acquatico, ha cominciato a mangiare sempre meno , ha pranzo una fettina di carne o pesce con insalata a cena bresaola con insalata , il pomeriggio dopo l'animazione, frutta e la mattina quando rientra una yogurt. Con suo padre non facciamo altro che ripetergli che si sta rovinando che può sentirsi male da un nomento all'altro e lui reagisce con urli e scatti d'ira e non ci ascolta. Dimenticavo ha sempre avuto ragazze anche ora è da quasi da un anno che frequenta una ragazza della sua età non ascolta neppure lei.
Non sappiamo più cosa fare !!! Come avrà capito siamo genitori presenti, sopratutto mio marito che lo segue nelle sue attività al quale mio figlio di solito chiede consigli per il lavoro , ma che non ascolta in questo caso.
Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Signora,

i dati (peso e altezza) di suo figlio sono quelli che compaiono nel profilo o è dimagrito?
Il BMI che appare rientra infatti nell'area del normopeso e una prima indicazione importante può venire proprio dal rapporto fra peso e altezza che si utilizza per determinare se una persona è troppo magra.

Non posso che concordare con lei sul fatto che il ragazzo dovrebbe sia effettuare periodiche analisi mediche di controllo, come tutti, sia farsi seguire da un nutrizionista che gli consenta di seguire una dieta equilibrata.

Eliminare quasi del tutto i carboidrati (che comunque sono presenti anche nella frutta) significa esporsi a conseguenze sul fisico, ma anche sul tono dell'umore, in particolare in termini di irritabilità.
Le persone che eliminano i carboidrati dopo un certo periodo si sentono arrabbiate e/o depresse perchè la salute mentale è legata anche ai cibi che si assumono, ma questa informazione spesso non è conosciuta o è sottovalutata.
Lo faccia presente a suo figlio.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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