Tradimento

Buonasera a tutti. Non so se questo sia il sito adatto per fare questa domanda, ma ho bisogno di chiedere un parere esterno.
Settimane fa ho scoperto che mio padre tradisce regolarmente mia mamma. L'ho scoperto casualmente, nella quotidianità non direi mai che lo fa, quindi immagino che mia mamma non lo sospetti minimamente. Premetto che ho sempre avuto un rapporto molto conflittuale con lui, facciamo fatica a comunicare e le poche volte che lo facciamo finiamo per litigare. Non so cosa fare; inizialmente non volevo fare niente perché pensavo sarebbe finita presto e soprattutto mi ero ripromessa di non mettermi in mezzo al rapporto dei miei genitori, ma non riesco a subire passivamente tutto ciò che sta succedendo, non riesco vederlo mentre fa battute sulle altre persone che tradiscono il loro partner. Non posso stare ferma mentre vedo mia mamma trattarlo con amore e rispetto. Ho fratellini più piccoli, mi sento anche in dovere di proteggere loro. Ho pensato di parlarne con mia mamma ma purtroppo non ho il coraggio di farlo, non per il bene di mio papà, ma per il suo perché se scoprisse una cosa del genere soffrirebbe terribilmente e io non me la sento di addossarmi una responsabilità del genere che probabilmente non dovrei addossarmi. Ho provato a scrivere una lettera a mio padre, faccia a faccia non riusciremmo ad avere il
confronto che vorrei avere, ma ho paura..non so quali effetti potrebbe avere su di me, su di lui e sulla famiglia. Attualmente mi sembra la cosa migliore da fare, ma non voglio prendere decisioni affrettate.
Vi ringrazio per la lettura di questo messaggio, spero di ottenere consigli e pareri.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

qual è esattamente la Sua domanda?
Vorrebbe sapere quale mezzo è il migliore per comunicare con il papà, oppure se sia il caso di farlo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Vorrei sapere se sia il caso di parlare con lui, con mamma o se non dovrei fare niente. E nel caso in cui parlassi con uno o con l'altro come dovrei comportarmi.. Vorrei il male minore..
Sono fondamentalmente indecisa, sento di star vivendo una situazione bruttissima e non so come uscirne.
La ringrazio
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

i problemi della coppia sono della coppia e in genere non è una buona idea intromettersi, soprattutto se la questione riguarda i propri genitori. Questo potrebbe determinare poi dinamiche particolari, schieramenti a favore dell'uno o dell'altro, ecc...
Lei dice che Le pare di subire tutto ciò... in che senso? Pensa possa avere un ruolo il rapporto difficile e conflittuale con il papà? Con la mamma che rapporto ha?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Infatti la mia idea iniziale era di non intromettermi..purtroppo però giorno dopo giorno la cosa è peggiorata, mi sento un peso troppo grande addosso.
Sicuramente il rapporto di base che ho con mio padre non mi aiuta in questa situazione; con mia mamma ho un rapporto meraviglioso, lei è meravigliosa, e da una parte non riesco a pensare di avere un segreto del genere con lei, dall'altro non riuscirei a vederla soffrire, e se le dicessi tutto soffrirebbe troppo..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<e da una parte non riesco a pensare di avere un segreto del genere con lei, dall'altro non riuscirei a vederla soffrire, e se le dicessi tutto soffrirebbe troppo.. >

Gentile Ragazza,
comprensibili i suoi sentimenti di lealtà verso la mamma con la quale ha un ottimo rapporto e altrettanto comprensibile il suo timore di vederla soffrire.
Le questioni di coppia, tuttavia, appartengono ai partner, e spetta a loro affrontarle.
Talvolta può anche accadere che si sappia o sospetti la verità, ma che si continui nel solito modo senza affrontare, un modo per mantenere un certo tipo di equilibrio di coppia e familiare.

Immagino quanto sia difficile per lei trovarsi in questa situazione, ma intervenire rischierebbe di complicare la situazione e le dinamiche familiari, oltre a ciò che lei teme.

Senza mettere in dubbio ciò che riporta, le chiedo se è davvero certa del tradimento oppure se sia un sospetto o una deduzione.

In che senso la situazione sarebbe peggiorata, ci vuole dire di più?

Qualora la situazione le risultasse troppo pesante da gestire e sostenere, potrebbe ricorrere a un consulto psicologico diretto, utile anche per il difficile rapporto che ha con suo padre.

Cordialità






Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Credo, dopo anni, di essere riuscita a gestire il rapporto con mio padre. Inizialmente piangevo, soffrivo tantissimo ogni volta che litigavamo, adesso sono cresciuta, e reagisco in modo diverso, molte volte mi aiuta la totale indifferenza, so che è una cosa brutta, ma purtroppo c'è una barriera che ci divide quasi sempre, ed ho dovuto adeguarmi.

Per quanto riguarda la certezza dei fatti, ne sono sicura. Mi ha dato in mano il telefono per aggiustarlo, io ho visto arrivargli messaggi un po' ambigui, dopodiché nelle settimane successive ho letto le conversazioni e ne ho avuto la certezza; sono in torto, lo so. Ma reputavo l'incertezza troppo frustante.

So che la cosa migliore sia non fare niente..ma credo di non riuscirci. Non so quale sia la strada migliore, prendo una decisione e subito dopo mi sembra sbagliata.

La ringrazio