Incapacità di portare a termini gli obbiettivi, stufarsi di tutto.

Salve a tutti. Sto scrivendo qui perché dopo aver tentato invano di affrontare i miei problemi in maniera autonoma senza successo, ho deciso di cercare risposte più specifiche in quanto, nella vasta mole di informazioni presenti in rete non riesco a individuare in maniera univoca il mio/ i miei probelma/i. Probabilmente vi saranno una miriade di altri fattori collegati al problema di cui sto per parlare e non so se riuscirò a esporli tutti. Il problema principale che caratterizza la mia "esistenza" è quello di non riuscire a trovare uno scopo o obbiettivo che dir si voglia stabile! Ci sono cose che credo possano appassionarmi ma dopo l'entusiasmo iniziale, tutte le attività che provo ad intraprendere scemano nella noia o nel disinteresse più totale. Questo modo di agire riguarda anche le relazioni d'amore: sono stato fidanzato per quattro anni alternando periodi di serenità a periodi di noia e disinteresse più totale. Ho portato avanti la relazione( che negli ultimi due anni era diventata una relazione a distanza) perché sapevo che di base c'era un sentimento importante ; questi quattro anni sono stati caratterizzati da vari periodi in cui , per un motivo o per un altro, lasciavo la mia ragazza tornando da lei dopo qualche tempo perchè sentivo davvero il "bisogno" di stare con lei. Ogni volta che ricominciava il fidanzamento ero felice promettendo alla mia partner che questa volta sarebbe stata diversa e lei mi ha sempre dato fiducia, per poi tornare dopo del tempo a rivivere quello stato di noia e di abitudine. Quest'estate è successo un altra volta: mi sono " fatto lasciare" dalla mia ragazza, oramai ex, per colpa di miei comportamenti di poco interesse nei suoi confronti. Dopo essere stato lasciato non ho fatto nulla per riconquistarla ma anzi ho passato settimane in cui sono stato bene ( Aggiungo che questa tendenza ad annoiarmi delle persone non viene fuori con determinati amici con i quali ho un bel rapporto da molti anni). Passate queste settimane ho ricominciato a sentire la mancanza della mia ex ragazza: ho provato a riconquistarla scrivendole dei messaggi prima, facendole dei fiori dopo ma tutto questo si era rivelato inutile: non voleva tornare con me e io non mi ero opposto a questo fatto, non avevo osato fare di più come provare ad incontrarla o perlomeno vederla( Aggiungo che, nonostante possa sembrare assurdo, ci siamo lasciati banalmente tramite un messaggio senza vederci forse perchè lei aspettava qualche reazione da parte mia). Ho accettato il suo rifiuto cercando di andare avanti. I giorni passavano e questa mancanza cresceva dentro me, il sentirmi rifiutato e abbandonato mi distruggeva. Non ho spazio per scrivere ciò che vorrei quindi in breve la relazione si è conclusa e io sono stato davvero male. Ho parlato di questo perchè vi sono le stesse dinamiche che vivo quando mi appassiono a determinati hobby. Eccitamento inIziale e voglia di fare seguiti da una noia che mi portano a lasciare tutto. Vale lo stesso per lo studio.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
E' difficile da qui e senza un consulto *de visu* diagnosticare la causa del Suo modo di relazionarsi a persone o a obiettivi.
Si direbbe che Lei abbia dei problemi di affettivita'.
Ma questo preso a se' stante non dice nulla.
Il Suo modo di sentire si puo' inquadrare in una psicopatologia vasta, che va decodificata.
Quindi la strada che Le consiglio di ipotizzare e' un consulto da chiedere ad uno psicoterapeuta dinamico.
In quella sede, dopo alcuni colloqui Lei ricevera' un'inquadramento preciso alla Sua domanda.
I miei saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottoressa. Immagino che lei abbia ragione sul fatto che l'unico modo per affrontare meglio la questione sarebbe rivolgersi ad un professionista che possa valutare al meglio la mia condizione. Il problema è che essendo io uno studente fuori sede non ho molta disponibilità economica per affrontare queste spese. Non so se secondo lei è sbagliato cercare di fare una sorta di autoanalisi ma comunque cercando tra la vasta mole di materiale reperibile su internet ho trovato informazioni riguardo la condizione che sto vivendo da ormai due anni e si parla di depressione reattiva! Poichè due anni fa appunto ebbi un "trauma" dovuto (scusi se ne parlo) ad una mancata erezione che mi ha portato in un baratro di negatività continua: le dico questo perché prima di tale trauma ho quasi sempre passato momenti in cui mi stufavo di ragazze o di passioni ecc.. solo che non è mai stato un problema per me questo mio modo di comportarmi. Dopo questo episodio ho cominciato a far caso anche a questo mio modo di fare! Penso che però il problema centrale riguardi questo mio stato di depressione nel quale mi trovo da lungo tempo e vorrei sapere se secondo lei è possibile affrontare questa cosa da solo o è indispensabile rivolgersi ad un professionista?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Come Lei puo' immaginare da soli non si va lontano!.
Una *mancata erezione* non e' un trauma. Lo e' diventato per Lei che non ha avuto modo di elaborarlo!
Per ora resti in attesa.. ma se non dovesse risolversi ipotizzi la possibilita' di rivolgersi ad uno psicoterapeuta.

I miei saluti
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Dr.ssa Francesca Lifranchi Psicologo, Psicoterapeuta 31 4
Buongiorno,
è sempre molto difficile fare un' autodiagnosi e soprattutto cercare di uscire da soli nella condizione di malessere in cui si trova... Anche le cose che si leggono in rete sono sempre limitate, perchè qualsiasi descrizione può rappresentarci ma non è detto che lo faccia completamente o che non ci sia invece una diagnosi più appropriata.
Per questo potrebbe davvero esserle di aiuto parlare con uno psicoterapeuta che possa aiutarla ad uscire da questa situazione e a cambiare.
Tenga conto che non è detto che questo comporti necessariamente un percorso lungo e, viste le limitate possibilità economiche, provi a vedere se nel servizio pubblico (asl, consultorio) trova la possibilità di fare dei percorsi gratuitamente o a prezzi calmierati.
Cordiali saluti e in bocca al lupo!

Dr.ssa Francesca Lifranchi
Psicologa, Psicoterapeuta

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