Ragazzo indeciso e non sapere come comportarsi

Buonasera a tutti,

Mi permetto di rubare un po' del vostro tempo per un consulto su un problema sentimentale. Ho 28 anni e da 4 una storia con un ragazzo, da cui In due occasioni, per periodi molto brevi, io mi sono allontanata, tornando però poi sempre con grande convinzione. Per alcuni mesi siamo stati a distanza ma l'abbiamo sempre colmata con grande entusiasmo, e da circa 4 lui è tornato nella nostra città.

Lui ha sempee dato molto spazio alle uscite serali, con me o con i suoi amici. All'inizio ero anche io così, col tempo sono diventata più pantofolaia e mi sono concentrata più sul lavoro o altre cose. Sono molto indipendente ed ho molte amiche, e negli ultimi mesi passo un po' più di tempo da sola... ho giustificato inzialmenre questa situazione col fatto che non c'è niente di male ad avere i propri spazi.

Ci sono state però parecchie litigate legate al fatto che non capivo come mai fosse così necessario andare in discoteca tanto spesso, ma lui ha sempre detto che non c'è niente di male, ed anzi di andare con lui perché gli fa piacere. Lo ho anche fatto qualche volta, ma di fondo abbiamo discusso molto spesso negli ultimi mesi, dicendoci cose anche pesanti.

La scorsa settimana ci siamo scontrati pesantemente, dovevo partire e mi sembrava lui non volesse vedermi. O meglio, voleva farlo e poi uscire per conto suo. Decidiamo di sentirci meno per i 4/5 giorni in cui sono fuori,
Ma comunque mi tratta con estrema dolcezza e mi dice che mi ama, ma che è confuso su alcune cose.

Ci siamo visti ieri e lui subito ha esordito dicendo che gli sono mancata tantissimo, che mi ama e che questo conta. Sennonché, ha anche voluto dirmi che in questo periodo sta sentendo alcune volte il bisogno di stare solo. Non sa se per le frequenti discussioni, ma alle volte vorrebbe uscire e non rendere conto a nessuno. E si rende conto dalle mie reazioni che a volte i suoi comportamenti mi fanno stare male. Era uscito di casa pensando di lasciarmi, ma avendomi davanti è impossibile per quello che prova. Decido allora io di lasciarlo, soffrendo moltissimo, e sentendomi per ore supplicare e dire che può essere un momento, che il sentimento è più forte, che non vuole perdermi. Mi ama più della sua vita e vede un futuro con me. Scappo via.

Stamattina altre telefonate e messaggi in cui dice che sta male e che ha sbagliato a dirmi delle cose. Io credo molto in noi, ma ho molta paura di sbagliare. Vorrei sapere se è una dinamica che può verificarsi, secondo il vostro parere, e se può essere effettivamente transitoria, o se ritenete sia sintomo della fine di un interesse...io vorrei credergli ma l'ansia mi attanaglia. Talmente tanto, che ho già il numero di uno specialista con cui cominciare un percorso, da sentire nei prossimi giorni. Nel frattempo, qualunque consiglio o valutazione è estremamente gradita. Pensate che un percorso di analisi potrebbe essere consigliabile?

Grazie veramente molto

Maria rosa
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Una consulenza psicologica di coppia potrebbe senz'altro essere utile ad entrambi, perché spesso le coppie discutono su alcuni temi "critici", altre volte non sono capaci di comunicare in una maniera più efficace, tante altre volte nonostante il sentimento può esserci un'incompatibilità...

Io da qui non so quale sia il problema, la valutazione a distanza è come provare a tirare a caso. Sono fiduciosa però che un mio Collega potrà aiutarvi a capire e risolvere.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa,

Grazie per la risposta. Purtroppo una consulenza di coppia in questo caso non è un'opzione, in quanto evidentemente lui non si sente di dare un'altra possibilità a noi due come coppia.

Posso solo fare un lavoro su me stessa, anche perché in questo momento mi sembra di avere davanti una situazione per me insormontabile e troppo difficile da decifrare...

Ieri ci siamo sentiti nuovamente e come avevo immaginato, il suo dirmi che aveva sbagliato e che mi ama aveva lasciato il posto a nuovi dubbi. Mi sono molto arrabbiata, mi ha illuso. Mi ha chiesto di dargli 4-5 giorni di tempo, ma io non me la sono sentita. La trovo una richiesta insensata, e non voglio sentirmi "provata". Ora ho molti dubbi sul fatto che magari avrei potuto essere più morbida e disponibile...

Capisco che a distanza non si possano avere tutti i dettagli. Ho solo una domanda, se posso... il fatto che lui dica continuamente di amarmi ancora, è una cosa a cui è possibile credere e su cui posso fare "affidamento", oppure tendenzialmente quando ci si allontana da una persona l'amore è necessariamente finito?

Grazie mille ancora