Le cose belle hanno un retrogusto amaro
Buongiorno,
ormai è più di un anno che soffro d'ansia, ho passato momenti terribili in passato, attacchi di panico con crisi, tachicardia, svenimenti legati forse ad una storia finita male, e ad un grave lutto.
Mi sono rivolta ad una psicologa, abbiamo fatto un percorso al termine del quale io ho avuto enormi risultati: nessuna crisi, ed ho scoperto un lato artistico in me molto sviluppato.
Ora devo dire che non ho problemi fisici dl genere, la storia d'amore va a gonfie vele, il lavoro mi piace anche se impegnativo, ma ogni giorno mi ho la sensazione di essere una matriosca, che contiene qualcosa di pesante all'interno, di non vivo.
Ho l'ansia per ogni cosa che va al di fuori del prevedibile, per un'espressione diversa, per una giornata diversa, e ormai anche le cose belle hanno un retrogusto amaro a volte.
Come posso venirne fuori?
Grazie
ormai è più di un anno che soffro d'ansia, ho passato momenti terribili in passato, attacchi di panico con crisi, tachicardia, svenimenti legati forse ad una storia finita male, e ad un grave lutto.
Mi sono rivolta ad una psicologa, abbiamo fatto un percorso al termine del quale io ho avuto enormi risultati: nessuna crisi, ed ho scoperto un lato artistico in me molto sviluppato.
Ora devo dire che non ho problemi fisici dl genere, la storia d'amore va a gonfie vele, il lavoro mi piace anche se impegnativo, ma ogni giorno mi ho la sensazione di essere una matriosca, che contiene qualcosa di pesante all'interno, di non vivo.
Ho l'ansia per ogni cosa che va al di fuori del prevedibile, per un'espressione diversa, per una giornata diversa, e ormai anche le cose belle hanno un retrogusto amaro a volte.
Come posso venirne fuori?
Grazie
Gentile utente,
visti i buoni risultati ottenuti con il suo precedente terapeuta perchè non si rivolge a lui per fare chiarezza in un momento in cui alcune difficoltà sembrano riemergere?
Cordialmente,
visti i buoni risultati ottenuti con il suo precedente terapeuta perchè non si rivolge a lui per fare chiarezza in un momento in cui alcune difficoltà sembrano riemergere?
Cordialmente,
Dr. Luca Mazzucchelli
www.psicologo-milano.it
Gentile Utente,
effettivamente se lei non si sente ancora guarita del tutto, almeno per quanto riguarda l'ansia, potrebbe essere una soluzione rivolgersi nuovamente alla terapeuta di prima
Almeno che la terapeuta in questione non segua un orientamento terapeutico adatto alla cura dei disturbi d'ansia
Nel frattempo potrebbe chiarirsi le idee sul disturbo d'ansia e sui metodi di cura leggendosi questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Io forse aspetterei il 2009 a questo punto, e rifletterei sull'ipotesi di ricominciare a lavorare sull'ansia
effettivamente se lei non si sente ancora guarita del tutto, almeno per quanto riguarda l'ansia, potrebbe essere una soluzione rivolgersi nuovamente alla terapeuta di prima
Almeno che la terapeuta in questione non segua un orientamento terapeutico adatto alla cura dei disturbi d'ansia
Nel frattempo potrebbe chiarirsi le idee sul disturbo d'ansia e sui metodi di cura leggendosi questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Io forse aspetterei il 2009 a questo punto, e rifletterei sull'ipotesi di ricominciare a lavorare sull'ansia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 10/12/2008.
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