Ansia, attacchi di panico?

Gentili dottori ho 28 anni. Da circa 8 mesi ho un disturbo fisico che mi provoca disequilibrio, mal di testa e un ronzio alle orecchie. Non sono ancora riuscito a trovare la soluzione a questo problema pur avendo fatto decine e decine di esami che hanno comunque scongiurato patologie gravi o semi tali. Questo periodo ha provocato in me da circa 5-6 mesi dei problemi di tipo ansioso (o almeno così il mio medico generico li ha considerati) che andrò a specificarvi meglio. Dal mese di Luglio circa sono cominciate a periodo alterno delle difficoltà nell'addormentarmi o meglio, riuscivo a passare dalla veglia al sonno e subito dopo ritornavo nella fase antecedente al sonno con un grande senso di spavento e quella sensazione di paura che si avverte nello stomaco. Pensavo fosse solo un periodo così, ma con il non risolversi dei miei problemi di salute si sono aggravate anche queste forme ansiose notturne. Da circa 3-4 mesi mi succede ora sempre nella notte e con frequenza non solo di avere difficoltà nell'addormentarmi, ma anche di risvegliarmi più volte e sentire un senso di calore che imprigiona tutto il corpo, il cuore battere più forte del normale, e avere come una sensazione di paura. Questo calore va spesso a colpire le spalle o la zona cervicale lasciandole indolenzite il giorno dopo e inoltre mi lascia un grande senso di vuoto la mattina seguente
con astenia e senso come di insicurezza nelle gambe soprattutto e nelle braccia. E' come se sentissi dei formicolii interni. Oggi quasi quotidianamente ho le gambe tremolanti e un neurologo che mi ha visitato mi ha trovato una iperreflessività degli arti inferiori. Inoltre sono molto più sensibile del normale, piango o mi viene da piangere alle minime emozioni che vedo o provo, salto per aria ai minimi rumori e mi spavento e questo accade anche di giorno. Finora ho sempre convissuto con questo tipo di problemi perchè li ho considerati uno sfogo naturale alla mia situazione psicologica, ma ciò che mi è accaduto ieri mi ha spinto a scrivervi. Di pomeriggio, mentre ero sdraiato a leggere sul letto, mi ha preso la stessa sensazione che mi accade la notte. Senso di accaldamento in tutto il corpo, testa calda, astenia e arti tremolanti ma questo tremolio non è visibile in quanto è interno e gli arti invece sono ben stabili. Nella notte, mentre mi trovavo nel dormiveglia, ho avvertito sempre la stessa sensazione e si sono aggiunti grande senso di soffocamento, addormentamento alla mano sinistra e non riuscivo a chiamare aiuto. Questo è durato circa 15 secondi il tempo che ho impiegato a prendere il fiato e urlare "aiuto". A quel punto mi sono svegliato definitivamente e tutte quelle sensazioni sono cessate all'istante. A tutto questo ho da aggiungere che il mio sonno non è mai ristoratore (non riesco mai a dormire più di 6 ore e quando mi risveglio sono sempre con le gambe stanche) ed è parecchio leggero, al minimo rumore mi sveglio con un grande senso di spavento e non mi riaddormento più. La sensazione più fastidiosa è questa sensazione di calore interno e di gambe tremolanti, insicure e stanche che mi porto dietro dalla mattina alla sera. Quando vado in piscina per esempio, appena esco dalla piscina le gambe mi tremano dentro a tal punto che mi viene difficoltoso salire le scale dello spogliatoio, ho i muscoli come tremolanti e insicuri, ma le mie gambe invece alla vista non tremano affatto anzi gioco a calcio senza alcuna difficoltà ed è l'unica attività che faccio senza problemi. Vi informo che per risolvere il mio problema di instabilità e mal di testa che è l'origine di tutti i miei mali ho effettuato esami di ogni genere che hanno scongiurato ogni tipo di patologia. 2 RMN ENCEFALO CON MEZZO DI CONTRASTO, ELETTROENCEFALOGRAMMA, ECOCARDIOGRAMMA, POTENZIALI EVOCATI VISIVI E UDITIVI, VISITA OCULISTICA, FONDO OCULARE, CAMPO VISIVO, TEST DI LANCASTER, VISITA OTORINO, TAC ENCEFALO, ESAME VESTIBOLARE E NISTAGMOGRAFICO COMPLETO (3 ORE), ESAMI IMPEDENZIOMETRICI AUDIOMETRICI, RX CERVICALE ED RMN CERVICALE (2 MINIME PROTRUSIONI IN C2-C3 E C5-C6 CHE NON INTACCANO IL SACCO DURALE), RX TRATTO LOMBO-SACRALE CON UNA MINIMA PROTRUSIONE, RINOFIBROSCOPIA, ESAMI DEL SANGUE COMPLETI TRANNE LA TIROIDE. TUTTI QUESTI ESAMI HANNO DATO ESITO NEGATIVO. Sto per ricorrere ad uno psichiatra, ma prima volevo sapere da voi per tranquillizzarmi, può trattarsi di depressione, attacchi di panico o episodi ansiosi? e soprattutto questa astenia e tremore interno alle gambe può essere correlato alla mia situazione psicologica? vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

la diagnosi gliela fara' lo psichiatra dal quale si fara' visitare nei prossimi giorni.

Anche perche' e' certamente piu' utile la diagnosi tramite visita diretta piuttosto che tramite racconto.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Mi permetta di dirle che il suo consulto non è all'altezza del sito di medicitalia che fornisce sempre consigli molto utili alle persone che lo richiedono. Non mi sembra di aver chiesto la luna nè una terapia farmacologica o psichica via mail, ma solo un suo stretto parere su queste sintomatologie, da me spiegate con cura e in maniera dettagliata proprio per facilitare il suo compito, e se queste possano ricondursi a problemi psichici quali ansia, attacchi di panico o depressione. Mi spiace ma ho avuto l'impressione di aver perso il mio tempo nello scrivere questa mail. Abbia almeno la decenza per piacere di far rispondere qualcun altro visto che lei non vuole sbilanciarsi (Che ci fa allora qui?O non riesce perchè non in grado?). Mi scusi per lo sfogo ma se questo è aiutare le persone in difficoltà credo che anche io ne sarei capace...Sarebbe facile non crede? A chi ha problemi alle ossa direi, "vai dall' Ortopedico", a chi ha problemi alle orecchie direi "vai dall'Otorino", ecc. Mi dimostri la sua competenza come tutti i medici che svolgono un lavoro importante su questo sito fanno. Distinti saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La descrizione dettagliata che fornisce non dovrebbe consentire a nessuno all'interno del sito di fare una diagnosi.

Tanto, se lei ha la depressione, gli attacchi di panico o altro ancora cio' non la esula dall'andare da uno psichiatra che dovrebbe tra l'altro visitarla a breve, sempre che abbia detto la verita'.

Purtroppo, ultimamente molti utenti, soprattutto in questa sezione, utilizzano un orientamento diagnostico probabile per utilizzarlo in sede di visita, distogliendo il medico che visita gli utenti (futuri pazienti) da cio' che rappresentano i sintomi e quanto altro puo' essere utile.

Se le dicessi che e' depresso lei andrebbe dallo psichiatra a dire che e' depresso, e farebbe lo stesso per gli altri sintomi.

Invece, ci sono da considerare numerosi aspetti del suo scritto che possono far pensare a ben altri inquadramenti che vanno esplorati in modo preciso.

Puo' non ritenersi soddisfatto, ma questo e' solo un sito di consulenza e non di diagnosi, e non tenti di provocarmi facendo affermazioni come quelle che ha scritto.

Vada dallo psichiatra con il quale avrebbe preso appuntamento!
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile dottor Ruggiero, io non andrò mai dal mio psichiatra a dire "sono depresso", "sono ansioso", semplicemente perchè non ho idea di cosa vogliano dire questi termini essendo ignorante in materia. Al mio psichiatra racconterò ancor più dettagliatamente ciò che ho scritto a lei e sarà lui a farne poi una diagnosi. Di certo non mi ritengo così stupido nè malato da andare a dire allo psichiatra in base ad un suo consulto se sono depresso o ansioso, di questo può starne certo. Di sicuro c'è che lei è troppo vago nel rispondere e mi piacerebbe che magari mi dicesse quali potrebbero essere gli altri tipi di inquadramenti di cui lei parla (mi mette la pulce nell'orecchio). Mi scuso per i modi che ho usato precedentemente, ma la sua risposta non mi sembrava consona; leggendo poi la giustificazione che dà devo darle ragione e quindi mi scuso. Potrebbe almeno rispondermi sui tanti tipi di inquadramenti che il mio problema potrebbe sottintendere. Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Innanzitutto non e' ben chiaro perche' e' stato escluso il profilo tiroideo dagli esami effettuati.

Generalmente la funzione tiroidea deve essere esplorata in modo completo gia' dall'insorgenza dei sintomi.


Per il resto, la descrizione che fa e' regolata anche dalle preoccupazioni relative al suo stato di salute, pertanto emergono elementi di tipo descrittivo che potrebbero non essere rappresentativi di uno stato psichico alterato.

In assenza di patologie degne di nota, la diagnosi psichiatrica si struttura sui disturbi dell'umore che possono avere o meno componenti somatiche, ma la sua situazione deve essere valutata direttamente da uno psichiatra in quanto emergono preoccupazioni ed elementi di tipo ossessivo che probabilmente non sono realmente presenti.
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