Dubbio Patologico o Situazionie Irrisolta?

Buonasera,
Ho interrotto una storia a novembre scorso dopo 3 anni travagliati tra vari tira e molla (di cui solo 9 mesi trascorsi effettivamente insieme)...alla fine ho chiuso questa storia perchè cercavo altro e mi ero stancato, non provavo più nulla...
ho iniziato a marzo di quest'anno una nuova storia con una ragazza...storia partita con entusiasmo nonostanze le paura e diffidenze normali di entrambi.dopo 3 mesi nei quali iniziavo a sentire un trasporto vero verso questa ragazza è successo il "tilt"...prima di un viaggio decido di gettare via una busta con i regali restituitami dalla mia ex abbandonata nel bagagliaio della mia macchina...quello è stato il punto di non ritorno...il viaggio è trascorso con ansia di fondo e sono iniziate ad arrivare immagini intrusive della mia ex sotto ogni ambito (ricordi, frasi, situazioni vissute)...tutto ciò mi ha portato ad avere una crisi d'ansia per una settimana che mi ha fatto allontanare dalla mia ragazza...sono tornato da lei dopo una settimana ma qualcosa era cambiato..non ero più sereno come prima...ero semplicemente ossessionato dalla ex... ho cercato di combattere questa crisi e mi sono rivolto ad una psicoterapeuta TCC...le mie ricerche su DOC da relazione, dubbio patologico ecc erano già ad uno stato avanzato; non ero soddisfatto dell'approccio della psico e mi sono avvicinato alla TBS, iniziata a fine agosto e che sto portando avanti (devo fare la seduta 4)..non ho mai parlato dell'ossessione con la mia ragazza (avrò fatto bene?!), ma solo di un problema d'ansia per il quale avevo chiesto un consulto...bene sono passati 3 mesi dall'episodio scatenante... ora si è aperto un nuovo capitolo...la mia ragazza ha detto di non sentirsi coinvolta al 100% ed io ho detto lo stesso (probabilmente dovuto anche al mio mancato entusiasmo dovuto a come sto).abbiamo deciso di interrompere questa storia (decisione di 3 giorni fa)...ora....le ossessioni si sono calmate, il che mi sembra ovvio...il problema è che non sto soffrendo, per quanto cmq tenga a lei, ma mi sento quasi libero di, non so, liberarmi di qualcosa che mi bloccava con lei...sto affrontando la "fobia" della mia ex e addirittura in uno slancio di entusiasmo mi sono andato a rivedere alcune foto e non ho avuto paura, anzi quasi ho provato una sensazione di liberazione, vicina quasi alla sensazione di piacere (prima invece evitamente totale)... e ho come la voglia di avere la conferma che non ho più nulla da condividere con la mia ex (ci incrociamo a volte) per poi forse riuscire a ripartire
mi chiedo: perchè tutto ciò? che diavolo mi sta succedendo? perchè in soli 2 giorni tutto ciò? perchè questa "strana" serenità? Ho per caso una situazione irrisolta con il mio passato? per quanto non provi nulla (o dovrei dire credo a questo punto)per la mia ex? o forse non provo nulla per nessuna delle 2?...sto cercando forse una rassicurazione intrinseca per il mio dubbio patologico? spero tanto di ricevere qualche opinione ...
grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sembra proprio che lei sia impelagato in una rimuginazione ossessiva e per questo motivo sarebbe controproducente dare risposte o rassicurazioni ai suoi tanti dubbi, come certamente deve averle già spiegato il collega strategico.

Se la mia ipotesi è corretta, il suo è un disturbo di forma, non di contenuto. Il fatto che si stia ossessionando per le varie ragazze non è rilevante quanto il fatto che si sta ossessionando. Oggi sono le ragazze, domani potrebbe essere un dubbio amletico per qualche altra cosa. Perciò deve risolvere il meccanismo ossessivo di base.

Detto questo, farebbe certamente bene a dire al terapeuta della sua ex e delle ansie che ha provato dopo la separazione.

Eviti di attaccarsi alla speranza che scrivendo a un sito come questo potrà ricevere risposte alle sue domande, perché il problema è proprio questo: che si fa delle domande inutili. Quindi la terapia consiste nello smettere di farsi domande, non nell'avere risposte.

Segua correttamente la terapia e le istruzioni, ma per far questo deve informare il terapeuta di ciò che sente. Non è un indovino, ha bisogno di sapere come stanno le cose per poterla aiutare.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta!
La mia terapeuta è a conoscenza di tutto ciò, nonchè dell'ultima decisione di lasciarmi con l'attuale ragazza.
Gli esercizi sono orientati all'ossesione per l'appunto.
Quello che mi chiedo è :
perchè se prima dell'episodio scatenante tutto filava più o meno liscio, quell'episodio (l'aver gettato i regali fatti) ha scatenato questo marasma? questo malessere?
è possibile che piuttosto che trattarsi di ossessione, si tratti di qualcosa di irrisolto dentro di me scatenatosi dopo l'episodio?

sono ovviamente consapevole che le mie continuano ad essere ricerche di rassicurazione, ma questo calvario deve finire!
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dopo
Utente
Utente
Ditemi cosa ne pensate vi prego
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> sono ovviamente consapevole che le mie continuano ad essere ricerche di rassicurazione, ma questo calvario deve finire!
>>>

E potrà finire solo quando riuscirà a resistere all'impellenza di sapere perché le succede quello che le succede.

Più cede all'urgenza di avere risposte e sapere cosa ne pensano gli altri, esperti o meno, più starà alimentando in lei l'ossessione.

Ne parli con la sua terapeuta.
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