Bambino di 3 anni e mezzo nervoso e manesco

Buonasera,
vorrei chiedere un consulto.
Ho un bimbo di 3 anni e mezzo che è molto nervoso ed anche manesco, proprio oggi mi hanno fissato un colloquio alla scuola dell'infanzia. Dicono che dal nulla, mentre magari corre, da una pacca con la mano ad un bimbo, senza alcun motivo. A volte si butta per terra braccando le gambe, altre volte si butta per terra in scivolata facendo colpendo un bimbo. Le maestre dicono che è nervoso e che le botte che lui da, non sono vere e proprie botte, ma più contatti fisici negativi. In casa nostra non si usano che le botte ne da parte mia ne da parte del padre, da cosa può scaturire questo comportamento? Il nervosismo che noi abbiamo notato è magari anche al bowling o ad una partita di calcio, ad esempio quando la palla sta per raggiungere i birilli lui stringe i pugni e si irrigidisce fino a quando la palla non ha colpito i birilli. Stessa cosa con il calcio, se c'è un'azione che lo prende, si irrigidisce stringendo i pugni così forte che le mani poi sono sudate. Altre cosa, anomala, è il voler sbattere, come per creare effetto tappo/sottovuoto, le orecchie contro la nostra coscia o il nostro braccio, ce lo stringe con le sue braccia e poi sbatte l'orecchio. A parte questi episodi è un bimbo normalissimo che mangia, ascolta, impara, gioca.. tutto nella norma, o almeno così ci sembra. Una cosa che è cambiata sono gli orari della nanna, lo mettiamo come sempre a letto alle 21.30 e mentre un pò di tempo fa si addormentava nel giro di 30 minuti, ora alle 23.00 ancora è sveglio, fa le capriole, non si ferma mai. Lo mettiamo a nanna una volta io ed una volta il padre. Abbiamo provato a togliere il riposo di un'ora del pomeriggio ma poi il bimbo non è gestibile e già alle 18/19 inizia ad essere molto nervoso perchè stanco. Quindi il pomeriggio dorme un'oretta, poi la sera lo mettiamo a nanna come dicevo alle 21.30 e la sveglia suona alle 7.00. Grazie a chi mi vorrà consigliare qualcosa, si sta creando una situazione davvero difficile da gestire che tende purtroppo a creare tensioni.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.7k 179
Immagino ne avrete già parlato al pediatra, che avrà valutato l'opportunità di una serie di analisi. Privare il bambino del sonno può essere controproducente. Piuttosto, se tutto il resto dovesse risultare nella norma, valuterei l'alimentazione, sempre seguendo il parere del pediatra, riducendo gli zuccheri (come va il peso?) e qualunque cibo che risulti pesante, ossia i classici cibi-spazzatura: patatine, merendine fuori orario, etc. Accerterei poi se il bambino non sia stato sottoposto a stress di qualche genere: malattie in famiglia, lutti, anche solo eccessivi rimproveri, e in generale sollecitazioni non adeguate alla sua età. Ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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Utente
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Buonasera Dott.sa Potenza,
in realtà con il pediatra di base non abbiamo parlato perchè purtroppo ci sono problemi a livello organizzativo del nostro sistema sanitario, sono di San Marino. Vorremmo rivolgerci ad un privato e stiamo appunto valutando a quale figura è meglio rivolgerci.
Per rispondere ai quesiti; non vogliamo assolutamente privare il bimbo del sonno che necessita, anzi, siamo proprio preoccupati per il fatto che dorme meno la sera. Il peso è un bimbo alto 1.05 e pesa circa 14.5 kg, peso nella norma, più magro che grasso per intenderci. Alimentazione, posso dirLe che è la cosa che controlliamo maggiormente, sin dallo svezzamento. E' davvero equilibrata, merendine in casa nostra non vengono date nemmeno nel week end. Gli zuccheri prende quelli che ci sono in frutta, yogurt o in pane e marmellata. Mentre cibi spazzatura prima dei 2 anni e mezzo non sono mai stati dati, ora può capitare in qualche occasione che mangi qualche patatina alle feste, ma nulla eccessivo, capiterà forse una volta al mese. Il bimbo è sempre stato un pò "iper" attivo, mentre gli altri bimbi si stancano lui continua a correre e saltare, questa è una cosa che ho sempre notato. Dall'altra parte però se io parlo con lui, lui si ferma, mi guarda e mi ascolta, non è disattento o distratto.
In famiglia siamo io e mio marito, non abbiamo altre figure su cui poter contare. Lutti e rimproveri gravi non ce ne sono stati, non vengono alzate le mani ma punizioni tipo "stai seduto 3 minuti e pensi agli errori che hai fatto". E' vero che ognitanto può succedere di alzare la voce e stiamo lavorando anche su questo sia io che il padre. La novità è che sono incinta di 5 mesi, ma questo al momento non ha minimamente cambiato le abitudini famigliari, parliamo che da 3 diventeremo 4, che lui sarà il maggiore, che dovremo scegliere il nome insieme, ma nulla di così "importante" da dover scaturire qualche reazione. Non sappiamo davvero da che parte prendere perchè è una situazione complessa alla quale non sappiamo rapportarci. Grazie mille
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.7k 179
A parte che l'annuncio della nascita di un fratellino/sorellina non è cosa da sottovalutare come impatto emotivo sul bambino, così come forse andrebbero evitate punizioni in cui gli si chiede di stare fermo a riflettere sui suoi errori, per vedere una correlazione tra la sua gravidanza e l'attitudine "manesca" di suo figlio occorrerebbe capire se tale attitudine è insorta dopo l'annuncio della gravidanza, o c'era da prima. Il fatto poi che siate solo due adulti e un bambino crea un ambiente un po' artificioso e privo di stimoli; ma dove sono i nonni, gli zii, i cuginetti, i figlioli degli amici di famiglia con cui giocare? Mi sorprende poi che un bambino di tre anni e mezzo non abbia già da tempo un suo pediatra di fiducia. Certa che troverete presto una soluzione, vi faccio i migliori auguri.
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Buongiorn Dott.ssa.
L'attitudine ad alzare le mani c'è sempre stata, non è cosa di questi ultimi mesi.
La "punizione" del stare seduto è la stessa che viene applicata a scuola, si parla di un lasso di tempo di 2 o 3 minuti. Alzare la voce non mi piace oneatamente, le mani ancora meno e questo metodo lo abbiamo ritenuto idoneo dato che secondo noi poteva essere un buon metodo per staccarlo dall'azione sbagliata che stava praticando e spiegargli al contempo stesso del perché è sbagliato.
Nonni da parte materna sono deceduti prima della nascita del bimbo e non ci sono zii o cuginetti perché da parte mia tutti figli unici. Da parte di mio marito ci sono problemi di salute da sempre e non possono occuparsi del bimbo se non qualche oretta al mese.
Amici ci sono e gli vediamo quasi quotidianamente, grandi e piccini, non è che siamo in tre e ci chiudiamo dentro casa senza vedere nessuno. Avevo scritto che in famiglia siamo io e mio marito, al di fuori ci sono molti amici.
Per quanto riguarda la figura pediatrica, il bambino è stato visto puntualmente per ogni bilancio di salute, ora hanno sospeso anche questi ed infatti il prossimo lo faremo da un privato a pagamento.
Speravo di trovavo un consiglio. Grazie lo stesso