Cosa dire a una bambina...
Buongiorno Dottore ...mia figlia si e' separata da tre anni dal suo compagno. Hanno una bimba che ora ha quasi sette anni e i rapporti dei genitori sono discreti. Premetto che e' mia figlia che ha lasciata la casa dove e' nata la bimba ,una casa indipendente nel verde con animali che la bimba adora. Il papa' per un certo periodo ha frequentato una persona e alla bimba piaceva. Da qualche mese anche mia figlia ha fatto conoscere il ragazzo che sta frequentando e qua nasce la difficolta' di come gestire la cosa.
Alla bimba sembra piacere ma solo quando e' in casa ,perche quando si tratta di uscire o per una passeggiata , lei diventa antipatica e scontrosa.
Mia figlia ha chiesto il perche' e la bimba ha risposto che non vuole uscire perche credono che sia il suo papa'e lei non vuole.
A detto della bambina il papa' le fa delle domande su questo nuovo rapporto, ma le ha anche detto che lei non puo' frequentare una persona se non sa neppure come si chiama di cognome.
Aggiungo che ha momenti di serenita' ed altri di rabbia e pianti a volte ingestibili per cose piccole ( oggi ad esempio stava facendo i compiti ..io sfogliando il libro ho chiesto su un esercizio gia' fatto ..e lei ha cominciato a piangere disperata dicendomi che non potevo chiedere a lei perche' non se lo ricordava con lacrimoni )
Io sono la nonna e vorrei aiutare mia figlia, e la mia nipotina che adoro , ma a volte mi sento impreparata anche perche mia figlia lavora e la bimba passa tutti i pomeriggi con il nonno e con me.
Aggiungo che la bimba e' celiaca da quasi due anni e non sempre vive la cosa con serenita'.
Spero di essere stata chiara e attendo un Suo consiglio.
Cordiali saluti.
.
Alla bimba sembra piacere ma solo quando e' in casa ,perche quando si tratta di uscire o per una passeggiata , lei diventa antipatica e scontrosa.
Mia figlia ha chiesto il perche' e la bimba ha risposto che non vuole uscire perche credono che sia il suo papa'e lei non vuole.
A detto della bambina il papa' le fa delle domande su questo nuovo rapporto, ma le ha anche detto che lei non puo' frequentare una persona se non sa neppure come si chiama di cognome.
Aggiungo che ha momenti di serenita' ed altri di rabbia e pianti a volte ingestibili per cose piccole ( oggi ad esempio stava facendo i compiti ..io sfogliando il libro ho chiesto su un esercizio gia' fatto ..e lei ha cominciato a piangere disperata dicendomi che non potevo chiedere a lei perche' non se lo ricordava con lacrimoni )
Io sono la nonna e vorrei aiutare mia figlia, e la mia nipotina che adoro , ma a volte mi sento impreparata anche perche mia figlia lavora e la bimba passa tutti i pomeriggi con il nonno e con me.
Aggiungo che la bimba e' celiaca da quasi due anni e non sempre vive la cosa con serenita'.
Spero di essere stata chiara e attendo un Suo consiglio.
Cordiali saluti.
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[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Cara Signora,
è comprensibile e apprezzabile il Suo coinvolgimento in quanto nonna di una bambina che vede soffrire, ma è necessario che siano i genitori a prendere in mano la situazione e a risolverla.
L'unica cosa che Le posso consigliare è di parlare con Sua figlia e farle presente nel dettaglio il disagio che sta riscontrando nella Sua nipotina, invitandola a fare chiarezza con il padre della bambina sulla gestione della novità che si sta profilando.
Lui ha già frequentato un'altra donna in precedenza, perciò non dovrebbe avere nulla in contrario se anche Sua figlia si rifacesse una vita.
Probabilmente la bambina ha bisogno di sapere che non cambierà nulla se anche la mamma si legherà stabilmente a questo nuovo compagno, che il suo papà rimarrà sempre lo stesso e che entrambi i genitori continueranno a volerle bene e a stare con lei come prima, anche se si aggiungerà una nuova persona alla famiglia.
Le mie sono solo ipotesi e il discorso dev'essere affrontato di persona, anche consultando uno psicologo che si occupi di Età Evolutiva: per capire cosa la bambina pensa e teme bisognerà avvicinarla con tatto e ottenere delle risposte rispettando i suoi tempi.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
è comprensibile e apprezzabile il Suo coinvolgimento in quanto nonna di una bambina che vede soffrire, ma è necessario che siano i genitori a prendere in mano la situazione e a risolverla.
L'unica cosa che Le posso consigliare è di parlare con Sua figlia e farle presente nel dettaglio il disagio che sta riscontrando nella Sua nipotina, invitandola a fare chiarezza con il padre della bambina sulla gestione della novità che si sta profilando.
Lui ha già frequentato un'altra donna in precedenza, perciò non dovrebbe avere nulla in contrario se anche Sua figlia si rifacesse una vita.
Probabilmente la bambina ha bisogno di sapere che non cambierà nulla se anche la mamma si legherà stabilmente a questo nuovo compagno, che il suo papà rimarrà sempre lo stesso e che entrambi i genitori continueranno a volerle bene e a stare con lei come prima, anche se si aggiungerà una nuova persona alla famiglia.
Le mie sono solo ipotesi e il discorso dev'essere affrontato di persona, anche consultando uno psicologo che si occupi di Età Evolutiva: per capire cosa la bambina pensa e teme bisognerà avvicinarla con tatto e ottenere delle risposte rispettando i suoi tempi.
Un caro saluto,
dott.ssa Flavia Massaro
-www.serviziodipsicologia.it
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 578 66
Gentile utente,
spesso i nonni ricevono delle confidenze su argomenti che i bambini non vogliono affrontare con i genitori, perchà imbarazzanti per loro stessi o per i genitori.
E dunque si tratta di gestire questa situazione con delicatezza, riflettendo
se la bambina "si è confidata",
oppure se si è trattato di un discorso semplice e aperto.
Nel primo caso la situazione abbisogna di maggiore attenzione:
nonni e genitori devono certamente "fare rete", ma senza snocciolare apertamente confidenze ricevute.
La Sua conoscenza della mamma - che è Sua figlia - Le farà trovare il modo di sensibilizzarla alle problematiche che la bimba ha evidenziato e che i genitori stessi - poi - dovranno affrontare.
Sul fondamentale ruolo dei nonni nella vita di nipoti e figli
potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5382-nonni-nipoti-la-legge-li-tutela-e-la-psicologia.html
Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 19/02/2018.
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