Primo incontro con lo psicologo

Gentile ragazza,

ci sono diversi modi di impostare un primo colloquio, ma non è una SUA preoccupazione; è lo psicologo che se ne deve occupare. Lei può raccontare la problematica che La porta in consultazione, ma sarà poi il Collega a "guidarLa" per ottenere le informazioni necessarie e focalizzare l'attenzione sugli aspetti salienti.
Se è d'aiuto, può dire al Collega come si sente rispetto al primo colloquio.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

La ringrazio della risposta, oggi ho affrontato il primo colloquio.Appena mi sono seduta ho cominciato a tremare mi stavo trattenendo dal piangere con fatica, ho passato così tutta la seduta ,non pensavo che mi sarei agitata così tanto ,ho cercato di spiegare spalla dottoressa il perché , ma non sono del tutto sicura della risposta che ho dato, inoltre ho detto che era la prima volta che mi succedeva ma ora mi rendo conto che non è così.ho solo fatto il possibile per evitare che le persone mi vedessero in quello stato,non riuscivo quasi a parlare ,a volte non sapevo cosa dire o davo risposte molto brevi, mi veniva solo da dire “ non lo so “ , mi sono vergognata, non sono riuscita a stare calma neanche un attimo e tutt’ ora mi viene da piangere. La psicologa ha detto che non ha dubbi mi serva una terapia però non la farò con lei , mi rivolgerò al servizio pubblico perché non posso mantenere le spese...mi avevano dato il numero di questa dottoressa, e io ero talmente disperata che ho chiamato lei senza pensare che prima o poi avrei dovuto cambiare .

Credo sia importante seguire ora l'indicazione della psicologa che l'ha vista, cioè iniziare una psicoterapia.

Se vuole, ci aggiorni in futuro.

Cordiali saluti,