Sto diventando pazzo?

Ultimamente sono sensibile a tutto ciò che leggo, a tutto ciò che sento.
Se devo visitare uno dei consulti già fatti di altre persone con ansia o cose simili sto ancora più male.
Vi spiego: 3 settimane fa ho avuto un gran mal di stomaco che pensavo fosse un tumore allo stomaco.
La solita ipocondria che però è passata non appena mi è stato detto,attraverso visite,che non ho nulla di grave.
Mi sono tranquilizzato ma nella settimana in cui stavo male avevo deciso di andare da uno psicologo.
Proprio prima di andarci ho avuto ansie del tipo: Ho paura che uccido qualcuno, che faccia pazzie,che stia diventando pazzo, che le cose iniziano a parlami (proprio collegato al fatto che stia diventando pazzo) ma tutto quello elencato nonnsuccede mai. La mia mente però riporta,immagina, immagina cose a volte bizzarre che possa essere sintomo di schizzofrenia?
Il punto è che la settimana scorsa queste ansie erano quasi andate via, perchè il medico mi ha detto che stavo bene per cui non ho pensato ad altro nè a queste stupidate.
Ieri sono andato dallo psicologo e tutto ad un tratto sono ritornate queste cose: Rinizio ad aver paura di fare qualcosa di male ma soprattutto di uscire pazzo perchè giorni fa lessi una notizia di uno che è uscito pazzo con psicofarmaci.
Allora la mia mente immagina me che prende psicofarmaci o che va da uno psichiatra ed ecco l'ansia o qualcosa di strano che mi sale.
Inoltre ho sempre sonno e la sonnolenza mi sta preoccupando.
Lo psicologo di ieri mi ha aumentato ancora di più tutto ciò che stavo dimenticando nella settimana, e son 2 sedute che faccio.
Cosa devo fare? Ma soprattutto, sono pazzo? Sto diventando pazzo?
Ho paura di perdere la mia fidanzata con tutto ciò. Sono stanco di avere attacchi di ansia a caso perchè la mia mente immagina cose non-sense o cose brutte che però si stavano quasi spegnendo settimana fa.
Ammetto che ho una vita molto sedentaria,sto quasi sempre a casa ma se sto fuori comunque un po' di ansie ho.
Aggiungo che sono immaginazioni che non ho tutto il giorno, vanno e vengono.
Soprattutto se parlo con la mia ragazza,mi distraggo e sembra che torno nel mondo normale.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Ragazzo,
se hai iniziato un percorso terapeutico è quella la sede più opportuna nella quale condividere il tuo disagio.
Inoltre sarebbe importante identificare gli obiettivi terapeutici da raggiungere in modo da poter fare periodicamente il punto della situazione.
E' comprensibile che all'inizio della psicoterapia tu abbia una sorta di "peggioramento" dato che stai affrontando il tuo malessere.
Considerando che probabilmente negli ultimi due anni hai disperso un enorme quantità di energia alla ricerca affannosa di una patologia fisica ora ti sei finalmente orientato nella direzione giusta. Tuttavia questo non significa necessariamente che tu abbia un disturbo psicopatologico e riguardo a questo puoi confrontarti direttamente con lo psicologo che ti segue.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
Ma ciò che mi preoccupa non è tanto l'ipocondria o qualcosa di fisico, quello che mi preoccupa è vedere me in uno stato di: ''sto diventando pazzo''.
A volte immagino cose buffe, bizzarre,senza senso oppure immagino me che faccio del male a qualcuno,uccido qualcuno.
E più ne parlo più aumenta la paura.
Sono segni di schizzofrenia?
4 settimane fa stavo così bene,vivevo così bene.
Voglio tornare a quei tempi, anche mentre sto per addormentarmi magari capita che sbando.
Ma poi ho sempre sonno nonostante io comunque riesca a dormire la notte.
Ripeto, parlo con la mia ragazza è a volte sembra placarsi tutto, entro nella normalità.
Ma quando sono solo partono queste cose a random.
è come se fossi autoconvinto del fatto che sia pazzo e quindi riproduco nella mia mente cose senza senso.
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Utente
Utente
Inoltre basta poco per distrarmi a volte, se devo pensare a me che devo fare un evento radiofonico (a me piace fare radio solo che adesso ho messo in pausa tutto) mi rende felice.
Cioè,quello che voglio dirle, è che ci sono dei momenti in cui ho una botta di vita, che voglio godermela come 4 settimane fa senza alcun tipo di problema.
Andare in palestra,far qualcosa ma poi mi passa questa cosa.
La prego, sono segni di schizzofrenia,pazzia?
Paradossalmente ci sono momenti in cui mi calmo quando ho rassicurazioni.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"a me piace fare radio solo che adesso ho messo in pausa tutto"

Ecco questa è esattamente la direzione opposta a quella del benessere, cerca di riprendere la tua vita e sopratutto continua a coltivare le tue passioni oltre ai colloqui con lo psicologo e, sopratutto, evita di fare ricerche in rete finalizzate all'autodiagnosi,
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Utente
Utente
Già dottoressa, ne sono consapevole.
Ma io ultimamente sono troppo sensibile,inoltre sono molto uno che ''ricorda'' per dirle: Se penso allo psicologo,quel luogo,ricordo a me che non sto bene psicologicamente.
Anche con le canzoni mi capita, se ascolto una canzone in questo momento il giorno dopo non mi va di rifarlo perchè ricorderei.
Quello di cui vorrei essere certo è che non stia uscendo pazzo, non so se possa succedere tutto ad un tratto.
Vorrei solo rassicurazioni.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Quello che descrivi è un disagio caratterizzato dall'ansia, se ci fosse un esordio psicopatologico grave lo psicologo te ne avrebbe parlato.
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Utente
Utente
Salve,volevo riaggiornare il consulto perchè volevo parlarle di una cosa:
Ribadisco che queste ansie sono inconstanti soprattutto se sono impegnato a trovarmi altri problemi psicologici,smetto di pensare di diventare pazzo ma penso ad altro. Ed è per questo che adesso mi son distratto dalla cosa di ''sto diventando pazzo'' perchè
Le volevo però esporre qualcosa che forse non ho mai fatto a nessuno se non alla mia partner:
Riguarda il mio modo di eccitarmi. Riconosco che è abbastanza strano sin da bambino ed è per questo che sono cosciente e consapevole quando e su cosa mi eccito.
Nel senso, mi eccitano situazioni strane: Provo piacere se una donna fa del male a un uomo (restando in un contesto ''finto'' come un film e non nella realtà).
Per faccia del male intendo di tutto tranne cose troppo ''dolorose'', per dirle, non guarderei mai un film horror in cui qualcuno fa del male a qualcun altro.
Restando sempre in una situazione comica e surreale però la cosa mi eccita se un uomo sta soffrendo a causa di qualcosa che fa una donna.
Insomma mi piace il profilo di una donna ''bastarda''.
Non l'ho mai ritenuto un problema di fondo fino ad oggi,nel senso che ho avuto sensi di colpa per tutto ciò, però la situazione del sto diventando pazzo mi ha fatto così tanta paura che sto raccontando anche questo lato di me (ma non so se lo farò mai con lo psicologo,questo perchè ho paura che si faccia un'idea brutta di me).
Anche perchè la cosa rimane lì, rimane tutto una fantasia e basta.
Per cose REALI non mi ecciterei mai,per nulla al mondo.
Per nulla al mondo potrei provare piacere a vedere qualcuno che uccide qualcun altro. Anzi.
Quindi rimane una mia fantasia che mi sale nel momento della masturbazione, cercando quindi situazione ''irreali'' tipo film o sketch e che chiaramente termina al momento in cui è terminato il mio piacere sessuale.
Volevo esporle tutto ciò per vedere se c'è un correlamento con le mie paure elencate sopra (anche se non credo visto che sono più di non so quanto che mi eccito in questo modo e non mi ha causato queste ansie).
Ma soprattutto volevo esporle tutto ciò per vedere se lei trova qualcosa di abbastanza grave.
Perchè se così fosse,voglio risolvere tutto all'istante.
La smetto anche di fare autoerotismo se è necessario.
Ci terrei anche ad aggiungere che non valuto chiaramente solo la situazione, la donna stessa deve attrarmi fisicamente ed esteticamente.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Io continuo a non comprendere come mai se hai iniziato un percorso con uno psicologo anziché affrontare i vari aspetti del tuo vissuto all'interno del colloquio, tu preferisca parlarne attraverso una consulenza on line.
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Utente
Utente
Perchè soprattutto dell'ultima cosa che ho scritto me ne vergogno e non poco.
Un conto è parlare da anonimi,un conto è parlarne in faccia.
Inoltre non mi è facile perchè di tutto ciò che ho scritto,non so lei quanta gravità ci vede e probabilmente colui che mi segue mi manderebbe da uno psichiatra ed io mai vorrei passarci.
Soprattutto perchè 3 settimane fa non soffrivo di tutto ciò e mai avrei pensato di esternare l'ultimo messaggio che le ho inviato.
Però in una situazione attuale ne ho sentito il bisogno perchè la cosa mi preoccupa.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Ragazzo,
stai proiettando sia su di me sia sullo psicologo che ti segue un atteggiamento giudicante che è infondato e fuorviante, sei a caccia della "patologia" ma quella che esprimi non è altro che ansia.
La vergogna è una conseguenza di questo atteggiamento ma puoi iniziare proprio dalla sua condivisione poi sarà compito dello psicologo creare le condizioni favorevoli alla tua autorivelazione.
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Utente
Utente
Volevo riaggiornare il consulto perchè mi sento malissimo:
Ho passato 2 giorni fuori città, in albergo, perchè a pochi passi vive la mia fidanzata.
I 2 giorni sono andati benissimo, (a parte qualche 5-10 minuti qua e là di ansie, che riguardavano la storia che diventassi pazzo, chiaramente stando con lei poi riuscivo a distrarmi quindi ci pensavo poco e nulla.
Il punto è che adesso che sono ritornato mi sento così triste, il fatto che lei non sia accanto a me mi fa stare malissimo.Il fatto che non siamo in quella camera d'albergo mi nuoce.Per cui tendo a non guardare le foto PERCHè MI FANNO STARE MALE,MI SALE UN'ANSIA ASSURDA.Anche le cose che mi ha dato come ricordo, alcune vorrei buttarle perchè davvero sto male,non posso rivedere nulla o ripensare nulla, mi viene da piangere.
Un po' perchè se un giorno dovesse andare via, tutte queste cose non voglio rivederle per nulla al mondo.
E così la mia mente inizia ad immaginare un mio suicidio a causa di tutta quest'ansia che mi viene.
O peggio ancora, ho paura di perdere il controllo, di diventare pazzo, la mia mente immagina cose stupide e mi SPAVENTO al fatto che immagino cose senza senso.
Per esempio se immagino l'autista del pullman MI SPAVENTO senza alcun motivo, che senso ha, che pazzia sta saltando fuori.
Sto Odiando il mio psicologo, ma non per altro, ma perchè mi ricorda appunto il periodo brutto che sto vivendo. Immagine la sua faccia mi fa male.
Re-immagino le cose che lui mi dice E STO ANCORA PIU' IN ANSIA.
Strano perchè quelle 5 sedute (gli avevo detto tutto di me) mi avevano anche fatto stare meglio.
Però lo sto odiando. Odio la mia mente, odio il fatto che QUALSIASI COSA FACCIA, QUALSIASI PERSONA VEDO, QUALSIASI CANZONE VEDO la associo a qualche ricordo.
E quindi mi fa male tutto.
Mi sento uno schifo oggi, una vera merda.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
" la mia mente immagina cose stupide e mi SPAVENTO al fatto che immagino cose senza senso."

La nostra mente non pensa/immagina solo cose che hanno un significato altrimenti la fantasia non esisterebbe, ma questo non significa che non possiamo esercitare un potere nello scegliere in modo arbitrario il significato da attribuire alla nostra esperienza.
L'ansia e la paura che stai provando non sono nemici da abbattere ma emozioni da ascoltare all'interno di uno spazio protetto (colloquio psicologico), in modo da poter sperimentare la possibilità di metabolizzarle.
Al contrario di quanto pensi è la propensione al controllo che segnala il tuo disagio, non è espressione di un atteggiamento orientato al benessere, più cerchi di controllare pensieri, emozioni, ricordi più diventeranno invasivi e invalidanti.
Sarebbe importante riportare questi aspetti nel colloquio in modo che tu possa identificarne gli aspetti disfunzionali.
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