Non so più cosa fare

Salve a tutti, sono nuovo del forum. Mi sono iscritto con la speranza di avere un ottimo consiglio, poiché mi trovo in una situazione molto difficile anzi credo sia addirittura più grande di me. Ciò riguarda la mia ragazza, la mia famiglia e soprattutto me. Mi ritrovo in una situazione così difficile che ho pensato di chiedere consulto ad buon psicologo specializzato anche in problemi di coppia poiché cerco anche un parere esterno, proprio perché cercarlo tra familiari è inutile. Voi cosa pensate sia giusto perché veramente non so più come muovermi ?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

ho riletto il consulto ma non trovo traccia del contenuto della problematica che la affligge. E dunque è impossibile entrare nel merito...

L'unica domanda che ci pone:
"..ho pensato di chiedere consulto ad buon psicologo specializzato anche in problemi di coppia poiché cerco anche un parere esterno.."
riceve da noi un parere positivo,
proprio per il motivo a cui Lei accenna:
"..perché cercarlo tra familiari è inutile..." .

Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile Utente, penso che potremmo esserle d'aiuto in questo suo momento difficile, è opportuno però che Lei ci parli di sè , della sua storia, dei suoi problemi attuali e di come si sente.. ciascuno di noi porta con sè, crescendo, molto della propria storia passata, dell'educazione ricevuta, dei problemi attraversati , anche di quelli che ci hanno fatto male. Quindi ci riscriva, si racconti, restiamo in ascolto, intanto le mandiamo molti auguri e un incoraggiamento.. dai momenti bui e difficili della vita si può uscire..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le risposte e mi scuso per non essere stato esplicito nella descrizione poiché mi trovo in una situazione complicata dove non so nemmeno da dove iniziare. Dovrei iniziare a parlare di tutti questi quattro anni per il nostro grande amore. Lei fino a poche settimane fa ha vissuto in casa con me e con la mia famiglia. Viveva con me perché la famiglia che ha alle spalle purtroppo non può definirsi famiglia e si è ritrovata da piccola in casa famiglia. Facevamo tutto insieme ogni momento passavamo insieme e ci piaceva ed è questo quello che ci manca. Fino a poco fa come in ogni normale famiglia tra incomprensioni ecc si chiarisce e basta ma poi tutto è iniziato quando ha cominciato ad accusarmi di difendere sempre la mia famiglia ed in particolare mia madre. Da premettere che io non sono il cosiddetto "Mammone" perché nonostante la mia giovane età sono cresciuto più in fretta per i tanti ostacoli che la vita mi ha messo davanti. Io ero sempre con lei, le ho sempre riempito di attenzioni, cervo sempre di non essere mai banale. Ma il problema non sono ne io e ne l'amore, ma è diventata mia madre il problema. Mia madre con lei non si è mai comportata da suocera ma gli ha insegnato molte cose e come faceva qualcosa per noi figli lo faceva anche per lei. Non so come definire questa cosa ma sembra che si è sfociato in odio verso mia madre ma mi sorge anche il sospetto che volesse prendere il posto di mia madre da una frase che lei mi ha detto: non merita nemmeno un tuo sguardo perché tutto questo è colpa di tua madre. Adesso è ritornata dalla sua famiglia di origine e le domande che mi faccio sono moltissime. Dico ma come è possibile hai avuto l'opportunità di avere una famiglia ed abbiamo rischiato tanto per fare ciò che la sua famiglia non ha mai fatto riprendersela se la volesse realmente bene ma invece l'abbiamo fatto io e mia madre riuscendo ad instaurare un buon rapporto con la casa-famiglia e stava sempre a casa mia. Allora dico io sarà impazzita ? cosa si è potuto fare tanto di sbagliato per provare tutto questo odio? Non ha pensato a tutte le conseguenze che ora rimpiange ma non passa quest odio contro mia madre? Cosa avrà pensato che se le potesse fare male la sua famiglia la potesse far del male chiunque ma poi dalla famiglia è ritornata. Ma io non so più cosa pensare attualmente stiamo insieme perché ci amiamo ed io ho la speranza che lei ritorna sui suoi passi e perché voglio difendere quest amore e credo di chiedere un consulto da uno psicologo purché mi esponga anche lui cosa ne pensa perché credo che così impazzisco prima o poi. Io ho tanta pazienza e tanta calma e detto da tutte le persone sono buono ed ho un cuore d'oro perché lo salvata dalle cose più brutte che questa vita le potesse riservare nonostante la mia giovanissima età ma lo sempre fatto con amore e continuo a farlo con amore ma ad un tratto non so cosa gli è preso e cosa è successo.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Caro ragazzo, forse, salvarla dalla sua famiglia.. è stato .. troppo.. perchè, per quanto feriti, arrabbiati, anche delusi, alla nostra famiglia tutti teniamo..questa ragazza, forse non se la è sentita di rinnegarla la sua famiglia, perchè lì sono le sue radici.., credo che sia meglio per Lei, per voi come coppia ,non spingerla a scegliere, anche una netta contrapposizione fra due stili di vita diversi , fra le vostre due madri.. non gliela consiglio, l'amore ha tante sfumature , tenetevi stretta la vostra , di voi due e gli altri lasciate che vivano come vogliono e come possono.. Lei mi sembra gentile , sensibile e pieno di buone intenzioni, non si arrovelli , viva questa vostra storia, guardando al futuro, tutti fanno come possono anche i genitori, fanno quel che possono con gli strumenti che hanno.. e per strumenti intendo la cultura in senso antropologico, cioè valori abitudini, visioni del mondo, i soldi, le conoscenze , il lavoro.. guardate avanti, è bello e costruttivo avere insieme un progetto e crederci e lavorarci..Coraggio, l'amore è anche rispetto dell'altro, è anche capacità di mediazione.. Auguri ancora, di cuore..
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la sua risposta, io non ho mai messo lei alla scelta o me o la sua famiglia, perché nemmeno io sopporterei questo qualsiasi sia la mia famiglia però adesso sembra diventato il contrario nel senso che mi trovo forse io a scegliere o lei o la mia famiglia. Sembra sia cambiata scena ed io questo non riesco a capire, tutte le decisioni le ha prese di sua spontanea volontà poiché lei disse che se seguiva le orme della famiglia non potevamo andare avanti e crearci un futuro poiché era sicura che avessero rovinato la nostra vita come hanno fatto anche con i sui fratelli e sorelle. Ma io non le ho impedito mai niente di andarli a vedere o di sentirli ma lei aveva paura di soffrire poiché ogni qualvolta ha cercato di stringere un legame con loro si è sempre ferita ed ha trovato solo e sempre me pronto a difenderla. Ma tutto questo sembra si sia rivoltato contro la mia famiglia prova odio come non ha mai provato per la sua e per carità non deve esistere l'odio però credo anche che non si meritano questo perché la mia famiglia insieme a me l'ha sempre sostenuta. Adesso invece si è messa in guerra con la mia famiglia dicendo che è tutta colpa loro ed io sto al centro di una cosa che veramente non so dove mettere le mani.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissimo, intendevo... niente scelte, appunto ognuno e’ legato alla propria famiglia, ma guardare avanti, ai vostri progetti e ai vostri sogni ..!