Paura del tradimento

Buongiorno
Sono fidanzata da tre anni.
Dall'inizio di quest'anno ho cominciato a sviluppare una gelosia e paura di un tradimento quasi ossessivi nei confronti del mio partner.
Tutto ha inizio dopo un uscita di gruppo con dei suoi colleghi in cui ho avuto una sensazione strana nei confronti di una sua collega.
Da allora ho cominciato a indagare e captare ogni informazione possibile su di lei, sia in maniera autonoma, sia facendo domande velate a lui.
Ho iniziato a controllare il suo telefono (di nascosto), a essere infastidita dalle sue uscite con i colleghi.
Pur non mai trovando nulla di compromettente riuscivo sempre a chiedergli spiegazioni per ogni cosa, ogni messaggio, ogni uscita ecc..
Lui mi ha sempre rassicurata e cercato di essere paziente, ma nonostante questo le litigate aumentavano sempre di più esasperato dalla mia gelosia a suo dire infondata.

Sta di fatto che dopo un paio di mesi, a suo dire infondate, mi ha confessato con il cuore in mano che non era più sicuro di se stesso, di me e della nostra relazione.
Chiedendo del motivo di questo e dopo un po di domande insistenti sono riuscita a cavarli fuori il fatto che questa famosa collega una sera le ha confessato di provare un interesse per lui.

Sostiene e mi ha giurato guardandomi negli occhi di non avermi tradita..ma visto che le cose tra di noi stavano sprofondando lui si è sentito perso da questa confessione.

Ho deciso di lasciarlo e anche lui non mi ha fermato, continuando a dire che non sapeva ciò che voleva veramente.
Sono stata malissimo quella notte al pensiero di averlo perso, ma decisa a rimanere sui miei passi, se non fosse che lui il giorno seguente è venuto da me dicendomi che non può star senza di me, che non vuole perdermi, che è stato uno stupido e di dimenticarmi tutto quello che mi aveva detto..

Ho deciso di riprovarci.. Continuo però a dubitare e essere sull'attenti e dopo un paio di mesi dal fatto mi sto rendendo conto che la situazione sta tornando a sprofondare.
Lui esasperato, lui paziente, io che dubito, io che controllo e cerco prove e noi che litighiamo.
Non so come fare, mi dice di fidarmi e se non voglio farlo di prendere le giuste precauzioni.
Da un lato so che non tutti gli uomini si aprirebbero così, so che è stato sincero (se non del tutto in parte) e lo apprezzo, ma non riesco a smettere di essere ossessiva e ansiosa...

Che fare?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Ragazza,
quando non ci sentiamo sicuri all'interno della relazione di coppia si attiva un sistema di allerta che specifici correlati neurofisiologici.
Tuttavia bisognerebbe tuttavia affrontare gli aspetti relativi alla tua insicurezza e alla vulnerabilità di questa relazione, anziché focalizzare la tua attenzione all'esterno (ricerca delle prove ecc.).

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it