eterna indecisione

Salve dottori,
Da qualche tempo a questa parte mi scopro molto indeciso, non riesco a scegliere ciò che voglio. Non so ciò che voglio dalla vita...

Nello specifico sono riuscito ad avere due opportunità di lavoro entrambe a tempo determinato dopo un lunghissimo periodo di non lavoro, il problema è che una è in una città che non mi piace con una durata di un anno e forse in ottica futura poteva essere meglio per arrivare ad un lavoro a tempo indeterminato, e l'altra opportunità è in una citta che mi piace molto, ma solo per 6 mesi e con un grosse punto interrogativo alla fine del contratto.....

Fatto stà che seguendo il ragionamento di cui sopra mi sono forzato ad accettare il lavoro di 1 anno ma poi giunto lì sul posto per una serie di prolemi sorti sul posto, la mia persistente indecisione, e la possibilità ancora aperta dell'altro lavoro, ho ceduto ed ho rifiutato.

Ora dopo questa scelta mi assalgono i sensi di colpa, il malessere, e anche se non posso tornare indietro mi continuo a chiedere quale fosse stata la scelta giusta da fare..... Penso che se avessi avuto una solo scelta non mi sarei fato tutti questi problemi e sarei resistito anche in brutta città... Alla fine si trattava di fare una scelta di testa o di cuore....
non riesco a non rinurginare sul passato, ho paura di ciò che mi aspetta, ho paura di ritrovarmi con un pugno di mosche....
Adesso mi chiedo che dirà la gente di me, cosa pensa di me sapendo che prima ho accettato e poi sono tornato indietro....

Vorrei essere un tipo più deciso, di polso, di carattere, come lo ero un tempo, mi sento vuoto e smarriti, angosciato, voglio reaggire ma non so da dove cominciare....

Questa indecisone ora me la riscopro anche quando devo organizzare un viaggio, fare una acquisto, ecc... ormai è un supplizziono continuo....

Potreste voi darmi delle dritte?
Un consiglio?
Ho provato a cercare servizi di consulenza psicologica telefonica, ma anche se ce ne sono poi al telefono non rispondono.....

Ho una forte necessità di sbloccarmi ma non ci riesco da solo....
Cosa mi consigliate?
Grazie
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Utente,
ho letto la sua richiesta precedente che risale a due anni fa e non posso fare a meno di notare che è cambiato solo il contesto ma non il rapporto che ha verso se stesso, non è cambiato l'atteggiamento rigidamente giudicante che interferisce nel modo in cui affronta le scelte, il rapporto con gli altri e con se stesso.
La consulenza telefonica come quella on line può fornire solo delle indicazioni preliminari, ma poi c'è bisogno di incontrare di persona uno psicologo per poter avviare un processo di cambiamento.
Se le difficoltà economiche non le consentono di rivolgersi ad uno specialista privato, può prendere contatti con il Consultorio Familiare della sua ASL e prenotare un colloquio con lo psicologo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per aver risposto, potrebbe darmi almeno un imput su come uscire da questa situazione?
ad esempio su come cercare un atteggiamento corretto?
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
L'atteggiamento cambia se c'è un processo di cambiamento in atto non su suggerimento dello specialista, temo che lei stia cercando un scorciatoia, ma in questo modo disperde energie in direzioni fuorvianti.