Ritardato mentale
Salve una curiosità se potete rispondermi:43 anni con diagnosi di due specialisti:disabilità intellettiva di grado grave. Test la wechlee Adult intelligence scale 4 Wai 4.Il paziente non ha raggiunto, allo stato attuale, sufficienti capacità di adattamento con la presenza di immaturità dello sviluppo di competenze affettive, oltre che intellettive.. Ma nn mi spiego come mai mio fratello parla benissimo, ragiona, si lava. scrive perfettamente etccc. Cioè con un ritardo grave non mi spiego come è possibile tutto ciò. Grazie
[#1]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
La richiesta che pone, determina grandi difficoltà nel poterle fornire una risposta dato che non siamo stati direttamente coinvolti nella somministrazione e scoring del test e non conosciamo personalmente e clinicamente suo fratello.
Cercherò di essere breve facendole comunque capire perché dico ciò:
La WAIS-IV si compone di 15 subtest, 10 fondamentali e 5 supplementari (da somministrare a discrezione del clinico in relazione alle caratteristiche del paziente e allo scopo della valutazione), che indagano 4 dimensioni.
• Comprensione verbale
• Ragionamento visuo-percettivo
• Memoria di lavoro
• Velocità di elaborazione
Permettendo di ottenere una valutazione del funzionamento cognitivo generale del paziente.
quindi, per cercare di rispondere alla sua domanda:
1. non è detto che un deficit mentale anche grave precluda determinate capacità (parlare, ragionare etc)
2. Bisognerebbe verificare i punteggi dei sottotest correlati alle abilità di adattamento e competenze affettive e determinarsi con gli specialisti che hanno somministrato il test a suo fratello. Anche perché:
3. Occorre considerare che le basi e le espressioni delle abilità adattive e affettive sono estremamente multifattoriali e che (come detto) non necessariamente vi è una correlazione diretta tra un deficit in queste capacità e deficit nelle abilità verbali (parlare), di ragionamento e autogestione della quotidianità.
Occorrerebbe, per tanto, che sia lo specialista che ha avuto modo di somministrare WAIS a suo fratello a rispondere alle domande che ci pone. In breve, sa perché? Perchè ogni test:
- è anticipato e seguito da un colloquio tra paziente e specialista grazie a cui quest’ultimo indaga e valuta deficit e risorse del paziente indipendenti dal test;
- Ad ogni subtest viene associato un punteggio specifico che, se i familiari lo ritengono opportuno, può essere riferito e valutato insieme allo specialista previo consenso del parente; es: lei scrive “mio fratello parla benissimo”. Ok ma come è l’eloquio? come si presentano le abilità grammaticali, logiche, sintattiche e semantiche dell’espressione verbale? Etc etc..
Questo per tutte le aree indagate.
Per tanto, come detto, vi suggerisco eventualmente di porre la stessa questione all’ultimo specialista che ha somministrato la WAIS IV a suo fratello.
Cordiali saluti
La richiesta che pone, determina grandi difficoltà nel poterle fornire una risposta dato che non siamo stati direttamente coinvolti nella somministrazione e scoring del test e non conosciamo personalmente e clinicamente suo fratello.
Cercherò di essere breve facendole comunque capire perché dico ciò:
La WAIS-IV si compone di 15 subtest, 10 fondamentali e 5 supplementari (da somministrare a discrezione del clinico in relazione alle caratteristiche del paziente e allo scopo della valutazione), che indagano 4 dimensioni.
• Comprensione verbale
• Ragionamento visuo-percettivo
• Memoria di lavoro
• Velocità di elaborazione
Permettendo di ottenere una valutazione del funzionamento cognitivo generale del paziente.
quindi, per cercare di rispondere alla sua domanda:
1. non è detto che un deficit mentale anche grave precluda determinate capacità (parlare, ragionare etc)
2. Bisognerebbe verificare i punteggi dei sottotest correlati alle abilità di adattamento e competenze affettive e determinarsi con gli specialisti che hanno somministrato il test a suo fratello. Anche perché:
3. Occorre considerare che le basi e le espressioni delle abilità adattive e affettive sono estremamente multifattoriali e che (come detto) non necessariamente vi è una correlazione diretta tra un deficit in queste capacità e deficit nelle abilità verbali (parlare), di ragionamento e autogestione della quotidianità.
Occorrerebbe, per tanto, che sia lo specialista che ha avuto modo di somministrare WAIS a suo fratello a rispondere alle domande che ci pone. In breve, sa perché? Perchè ogni test:
- è anticipato e seguito da un colloquio tra paziente e specialista grazie a cui quest’ultimo indaga e valuta deficit e risorse del paziente indipendenti dal test;
- Ad ogni subtest viene associato un punteggio specifico che, se i familiari lo ritengono opportuno, può essere riferito e valutato insieme allo specialista previo consenso del parente; es: lei scrive “mio fratello parla benissimo”. Ok ma come è l’eloquio? come si presentano le abilità grammaticali, logiche, sintattiche e semantiche dell’espressione verbale? Etc etc..
Questo per tutte le aree indagate.
Per tanto, come detto, vi suggerisco eventualmente di porre la stessa questione all’ultimo specialista che ha somministrato la WAIS IV a suo fratello.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 19/06/2018.
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