Test di paternita`

Buongiorno,
la mia fidanzata dopo 2 rapporti completi in data 10 e 11 febbraio (unici 2 rapporti completi avuti con lei nell anno in corso) mi riferisce di essere in cinta, ed il parto previsto cesario a dicembre secondo lo specialista che la segue.
Ora mi domando se sia possibile o meno, dato che 2 + 9 fa 11 ma lei dice che non partorira` a novembre.
Ora il mio dubbio e` che abbia fatto la fecondazione assistita con il seme di altra persona, o un rapporto completo con un altra persona nel mese di marzo e che io non sia il padre, indi per cui intendo fare il test di paternita`, vorrei sapere un vostro parere in merito.
Premetto che lei voleva darmi un bimbo ecc ecc ma il mio timore e` che qui con i tempi non ci siamo, inoltre non so come fare dal punto di vista psicologico a chiederle il test di paternita` trovandosi lei all estero extra ue. Mi consiglia di chiedere a lei di eseguirlo? mi consiglia invece di andare a trovare il bimbo quando ha partorito e di provare a fare il tempone della saliva al bimbo senza che lei se ne accorga ad esempio quando va in bagno?! non ho idea di come fare. Temo che se le domando e metto in discussione tutto possa arrabbiarsi parecchio al punto di tagliare il legame, o cmq metterei a rischio il legame.
Grazie
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67

Gentile utente,

Ho riletto i Suoi precedenti consulti e vedo che la situazione riproduttiva della signora non è (era) poi così semplice.

Riguardo alle Sue domande,
Lei si trova nell'area psicologica e dunque rispondiamo a tale genere di problematiche,
mentre a Lei occorrono altri pareri specialistici.
Per l'esecuzione del test di paternità può documentarsi in rete, ad es. su Wikipedia,
ma anche leggere il Consulto postato in area medica sullo stesso Suo argomento:
https://www.medicitalia.it/consulti/ginecologia-e-ostetricia/239575-gravidanza-indesiderata.html .

Dal punto di vista psicologico,
mi chiedo se la Vostra è una relazione a distanza,
quale sia la fiducia reciproca tra Voi,
quanto ci tenga Lei a questo bambino, soprattutto nel caso risultasse biologicamente non Suo.


Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, la ringrazio per il suo post,
si e` una relazione a distanza, e purtroppo anche piuttosto lontanta, parliamo di 15 ore di aereo. Inizialmente ci si doveva avvicinare o uno o l altro ma per problemi di visti e di abbitudini la cosa e` svanita.
Tengo al bimbo nel caso sia mio. Nel caso non lo fosse, da una parte cadrebbe tutta la fiducia nella madre, il bimbo non essendo mio sarebbe meglio andasse dal rispettivo padre.. Posso capire che la madre volesse darmi un bimbo ma io nel momento che lo riconoscessi sorgerebbero anche conseguenze economiche di non poco conto (vedasi successione e altro) e non mi prenderei incarico di tali pesi se nn fossi sicuro al 100% che e` mio.
Il problema e` cercare le prove, perche` al momento non mi fido molto di questa donna. Pertanto mi serve il test di parternita`. Ma avendo lei un carattere un po` irrascibile temo che se glielo domandassi il rapporto potrebbe essere parecchio a rischio, resta come ultima opzione farlo di nascosto... sara un po dura
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
.

Situazione complicata e complessa.
Auguri per tutto.

Dott. Brunialti