Cambiamenti
Buongiorno,
Abito con mia nonna di 80 anni e sfortunatamente siamo state costrette a vendere la casa in cui abitiamo da una vita perché appartiene non solo a mia nonna, ma anche agli altri 3 fratelli perché trattasi di un’eredità.
Dopo una vita intera vedo ingiusta questa cosa, soprattutto perché all’interno si trova una persona anziana e anche sensibile, che nella vita non è mai riuscita a stare tranquilla.
Io ora vi chiedo aiuto per poter capire cosa fare con lei, perché piange per questa situazione, piange perché costretta ad andarsene dalla casa in cui ha passato gran parte della sua vita, piange perché nella casa in cui andremo hanno abitato i miei nonni, ormai morti e lei si sente molto in soggezione per questo; ho paura che questa sofferenza possa danneggiarla in maniera troppo marcata dovendo affrontare il tutto a questa età e vorrei capire come affrontare al meglio questa brutta situazione, cosa fare per farla stare bene.
Grazie per aver preso visione di questa richiesta
Abito con mia nonna di 80 anni e sfortunatamente siamo state costrette a vendere la casa in cui abitiamo da una vita perché appartiene non solo a mia nonna, ma anche agli altri 3 fratelli perché trattasi di un’eredità.
Dopo una vita intera vedo ingiusta questa cosa, soprattutto perché all’interno si trova una persona anziana e anche sensibile, che nella vita non è mai riuscita a stare tranquilla.
Io ora vi chiedo aiuto per poter capire cosa fare con lei, perché piange per questa situazione, piange perché costretta ad andarsene dalla casa in cui ha passato gran parte della sua vita, piange perché nella casa in cui andremo hanno abitato i miei nonni, ormai morti e lei si sente molto in soggezione per questo; ho paura che questa sofferenza possa danneggiarla in maniera troppo marcata dovendo affrontare il tutto a questa età e vorrei capire come affrontare al meglio questa brutta situazione, cosa fare per farla stare bene.
Grazie per aver preso visione di questa richiesta
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Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentile utente,
avendo la bacchetta magica sarebbe proprio bello poter cambiare questa situazione.
Comprendo la sofferenza della Sua nonna.
E la Sua.
Lei rappresenta una parte importante nell'accettazione di tale realtà da parte della nonna,
sia perchè vive con lei e dunque percepisce i suoi stati d'animo,
sia perchè il Suo aiuto è indispensabile.
Come aiutarla?
Attraverso l'ascolto profondo e attivo (senza interrompere o argomentare),
facendole comprendere l'inevitabilità della cosa e dunque la necessità di accettare interiormente,
assicurandole la Sua presenza.
Dirle che "..vedo ingiusta questa cosa.."
sicuramente non la aiuterebbe,
facendola sentire maggiormente vittima di una ingiustizia.
In realtà la legge non considera gli stati d'animo..
Se Lei accetterà la situazione potrà esserle di aiuto, altrimenti no.
Dott. Brunialti
avendo la bacchetta magica sarebbe proprio bello poter cambiare questa situazione.
Comprendo la sofferenza della Sua nonna.
E la Sua.
Lei rappresenta una parte importante nell'accettazione di tale realtà da parte della nonna,
sia perchè vive con lei e dunque percepisce i suoi stati d'animo,
sia perchè il Suo aiuto è indispensabile.
Come aiutarla?
Attraverso l'ascolto profondo e attivo (senza interrompere o argomentare),
facendole comprendere l'inevitabilità della cosa e dunque la necessità di accettare interiormente,
assicurandole la Sua presenza.
Dirle che "..vedo ingiusta questa cosa.."
sicuramente non la aiuterebbe,
facendola sentire maggiormente vittima di una ingiustizia.
In realtà la legge non considera gli stati d'animo..
Se Lei accetterà la situazione potrà esserle di aiuto, altrimenti no.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 595 visite dal 06/02/2019.
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