Possibile si tratti di autostima

Gentili Dottori e Dottoresse,

Fino ad alcuni mesi fa' ero in terapia per problemi relativi all'autostima, una volta conclusa ed aver ottenuto dei miglioramenti "visibili" insieme allo psicoterapeuta la concludo.

Il problema però, è che mi ritrovo costantemente all'università a pensare a come gli altri siano migliori di me, più intelligenti e che io non ce la farò mai a competere con loro: appena qualcuno dice quanto è intelligente quella persona, non so cosa mi prende ma è come se avessi paura, vorrei che facessero a me dei complimenti del genere....

Non riesco a concentrarmi su me stesso e sulla mia vita: le poche volte che ci sono riuscito, ho notato dei cambiamenti significativi: ero più sicuro di me, riuscivo a concentrarmi meglio nello studio e nelle varie attività, ero più calmo, avevo più voglia di lavorare....peccato che durasse poche ore, per poi ricadere nel circolo del confronto ed innescare processo di nuovo.....

So cosa voglio e mi piace ciò che studio, ma ogni volta che non ricevo apprezzamento oppure vedo che gli altri hanno risultati positivi, riescono a lavorare e a fare tutto, mentre io sono li a pensare.....

So che ho le capacità di farcela, ma non so da dove cominciare per uscirne: razionalmente parlando so che non ha senso guardare la vita degli altri e che il confronto non è possibile per ragioni ovvie, ma non riesco a controllare questi pensieri che mi generano molta ansia....

Vorrei pensare alla mia vita e al mio futuro, ma non so da dove cominciare.

Chiedo scusa se magari non è molto organizzato quello che ho scritto, spero di esssere riuscito a trasmettere il messaggio.

In attesa di una risposta vi pongo i miei più cordiali saluti.