Non ho più voglia di vivere, sto aspettando la morte

Buonasera, sono un ragazzo di 20 anni e da quando ho iniziato a soffrire di depressione la mia vita non ha avuto più obiettivi. Sono andato in cura presso uno psichiatra, di cui mi ha curato con dei farmaci e in più mi ero appena fidanzato con una ragazza, era l'unico motivo per cui non aspettare più la morte. Purtroppo un mese fa circa ci siamo lasciati, e da lì sono tornato ad essere quello che segue il suo destino, colui che deve aspettare la morte senza vivere. Mi sento sempre male, soffro di extrasistole e tachicardia da molto tempo e di debolezza, che aumenta la voglia di restarmene a casa e non uscire, e quando esco rimango nelle zone di casa mia. Non ho amici, frequento una comitiva in realtà tanto per avere una compagnia dato che in famiglia non vado d'accordo con mia madre e quindi se non uscissi con loro sarei da solo a navigare tutto il giorno su internet. La mia vita a 20 anni, non ho nulla... non sono andato a scuola, non ho voglia di lavorare, non ho una patente e una macchina, non ho persone con cui uscire e parlare, non faccio nessuno sport... Vivo come una persona anziana che aspetta solo il giorno della morte. Non so più che fare, scusate la sfogo... Purtroppo non so con quali soldi pagare uno psicologo visto che non lavoro e non posso permettermi nemmeno una maglietta di 5 euro, questo sito è l'unica speranza forse per urlare i miei sfoghi, almeno per sentire un parere medico del quale vorrei tanto sentirlo dal vivo ma... purtroppo non posso. Grazie per la lettura e scusate la tristezza profonda, ma sono anni che me la porto dentro di me.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

probabilmente le cose stanno proprio come hai detto: hai vent'anni ma non hai nulla.
Ciò non significa che tu non possa cercare di costruire e di dare un senso alla tua vita.
Ma per prima cosa devi chiarirti le idee e capire che cosa vuoi fare e che direzione dare alla tua vita.
Poi devi affidarti alle cure del medico psichiatra, anche perchè l'essere inconcludente (studio) e il non avere "voglia" di lavorare (la pesantezza di avere impegni e responsabilità e il pensare di non farcela) sono chiari sintomi depressivi.

Se non puoi permetterti uno psicologo, sappi che puoi sempre rivolgerti al Consultorio della tua zona per parlare con uno psicologo psicoterapeuta.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2018 al 2022
Ex utente
Buongiorno, la ringrazio innanzitutto per la risposta. Sono stato in cura l'anno scorso con Elopram e Xanax prescritti dallo psichiatra e dopo aver concluso quella terapia io stavo abbastanza bene, anche perché avevo appena conosciuto questa ragazza che mi ha aiutato a uscire dal buco nero in cui prima mi trovavo... Perché si, prima non uscivo di casa e non svolgevo NIENTE di NIENTE rispetto ad oggi, un anno fa vivevo nella totale depressione con panico e fobie, e questa ragazza mi ha fatto scoprire cose nuove e soprattutto l'amore che non ho ricevuto più da troppo tempo... Ma purtroppo da quando se ne è andata, ed io ho capito che non tornerà più, la mia vita è crollata di nuovo. Già avevo questi pensieri nell'ultimo mese che stavamo insieme, perché sentivo qualcosa che non andava ed ero bombardato di insicurezze, e ciò infatti mi ha portato a rompere con lei definitivamente, purtroppo. Potrei contattare via e-mail il mio psichiatra per farmi dare un consiglio? Premetto che non ho praticato nessuna psicoterapia durante la cura farmacologica e questo credo mi sia stato devastante...