Tristezza perenne

Salve dottori,sono ub ragazzo di 18 anni che si avvia alla Maturità.Parto dal presupposto che soffro di DOC,ma da Gennaio in poi sto vivendo uno stato di tristezza e di irrequietezza perenne.
Fino allo scorso anno ero abbastanza tranquillo,a settembre inizio il quinto e ultimo anno con l'obiettivo di finirlo e diplomarmi.
A ottobre mi innamoro di una mia compagna di classe in modo molto intenso,forse è la prima volta che m'innamoro per davvero escludendo le varie cotte.I mesi prenatalizi trascorrono come sempre,spensierati e forse anche migliori,proprio perché pensare a questa ragazza mi allieta la giornata.
Tuttavia sono molto timido e impacciato e questa ragazza è già fidanzata,quindi la penso ma mi rassegno,pur soffrendo.
A Gennaio,inizio a riflettere che a luglio dovrò lasciare la scuola per sempre e si chiuderà un periodo della mia vita e quindi inizio lentamente a perdere la spensieratezza e da quel mese appunto vivo in questo stato di completa infelicità e insoddisfazione che non mi fa godere per nulla la vita.Inizio a pensare in modo continuo a tutti i momenti passati con i miei amici e alle mie paure dopo il diploma,a chi sarò io.Rifletto anche su questa ragazza,che non la rivedrò più e temo di non dimenticarla.Non mi sento me stesso e rimugino nei ricordi passati perché il presente attuale non mi da soddisfazione.Non ce la faccio a guardare avanti coem facevo prima,con spensieratezza.
Ora sono sempre immerso nei miei pemsieei e non mi godo il presente,infatti sembra che da gennaio in poi il tempo è volato e io non me ne sia accorto,a tratti ho la sensaIone che ho la testa ancora ai mesi dell'innamoramento.Vorrei trovare la serenità perduta di una volta,perché non riesco più a vivere,sono completamente assente,spento e vuoto.
Non mi sento in me,mi rituffo nei ricordi pee non soffrire perché a Luglio perderò tutte le certezze che avevo,ossia la scuola e anche la ragazza.Vorrei ritrovare sollievo.
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Dr.ssa Simona Pierini Psicologo, Psicoterapeuta 20 1
Gentile Utente,
mi permetto di dare del tu , vista la giovane età....
la fase di passaggio che stai vivendo è molto importante ed è comprensibile un po’ di spaesamento.
Tuttavia, proprio come tu racconti, la stai vivendo con un senso di tristezza che sembra rimandare ad una difficoltà di separazione.
Mi sembra di capire, correggimi se sbaglio, che per te terminare qualcosa significhi perderla per sempre...e che tu faccia fatica a vedere invece quante opportunità ci sono nella chiusura e nella fine di alcune fasi di vita.
Potresti farti sostenere in questo passaggio, così da poter ritrovare la serenità che meriti alla tua età per poter fare nuovi importanti progetti di vita.
Hai molte possibilità di fronte a te, devi solo imparare a vederle.
In bocca al lupo

Dr.ssa Simona Pierini
Psicologa, psicoterapeuta, terapeuta EMDR
Reggio Emilia- Roma
centropsicoterapiastrategica@gmail.com