Psicologia, rapporto con ragazza più grande

Buonasera, sarà un po' solita e banale la questione che sto per proporvi... in pratica tempo fa conobbi dove lavoro una ragazza 5 anni più grande di me alla quale mi ci sono affezionato così come lei a me.
Dopo un primo periodo di frequentazione sono iniziati ad emergere i suoi lati "negativi" del carattere ma ho comunque continuato a frequentarla in quanto ci tenevo e ci tengo molto.
Lei è una abbastanza bipolare: prima mi vuole vedere, poi mi attacca per i miei lati negativi del carattere e sparisce dalla circolazione e poi si rifà sentire di nuovo.
Ho notato che è una molto opportunista nel senso che quando non ha alcunchè da fare si fa sentire e ci usciamo insieme.
a lungo andare però questo suo atteggiamento opportunistico e soprattutto denigratorio verso miei atteggiamenti inizia a darmi fastidio, in quanto non si trattiene nel far notare le mie "pecche" però lei non accetta che le sia venga detto nulla.
Vorrei allontanarmi da lei, ci sono periodi che mi permettono di farlo e altri in cui ci ricado e riprndo a frequenterla... come potrei agire?
grazie a chi vorrà rispindermi
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

letto attentamente il Suo consulto,
il problema non sembra essere quello enunciato nel titolo, e cioè il "rapporto con ragazza più grande",

bensì i comportamenti della ragazza che descrive e che hanno effetti deleteri su di Lei.

Che poi siano suoi propri oppure attribuibili a qualche disturbo, non sappiamo.

Noi qui ci occupiamo di chi scrive,
e dunque Le chiedo:
ha riflettuto seriamente sul cosa fare di questa relazione?

Se
- per una forma di dipendenza,
o per abitudine,
o per altri aspetti positivi/vantaggi che Lei ne ricava -
decide di concluderla e non ce la fa,
chieda aiuto di persona ad uno Psicologo.

Talvolta rimaniamo imprigionati in rapporti tossici mentre gli anni passano.
Talaltra invece dobbiamo "semplicemente" lavorare in coppia sulla relazione.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott.ssa per la sua risposta. Come dice lei , è una ragazza alquanto venale in determinati momenti e molto poco riconoscente a volte , che vive di situazioni momentanee e soprattutto conosciuta per il suo carattere dalla maggior parte dei suoi colleghi che ne hanno più volte esortato a starne alla larga, però come può ben capire ci si affeziona alle persone soprattutto se si è molto sensibili . il suo carattere è quello, sto bene con lei in quelle volte in cui ci vediamo ma ci rimango spesso male per tutte le volte in cui non mi cerca e se ne frega di me facendosi viva solo al bisogno. Ha quindi centrato in pieno la situazione . Cosa consiglia lei ?
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
"Cosa consiglia lei?", mi chiede.

Sarebbe grave e poco etico se uno/a Psicoterapeuta Le dicesse cosa fare della SUA vita, non crede?

Gli spazi entro cui muoversi glieli ho glà delineati in #1:
provi a rileggere con attenzione.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#4]
dopo
Utente
Utente
mi sono soffermato su questa affermazione "Talvolta rimaniamo imprigionati in rapporti tossici mentre gli anni passano".

potrei davvero confermarle che è un rapporto tossico per quanto possa abbassare io la testa ed andare avanti, dall'altra parte ci si scaglia contro un muro invalicabile .
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Ad un certo punto deciderà cosa fare,
prima di avvelenarsi con il rapporto tossico.
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