Training autogeno o mindfulness

Buongiorno, devo preparare un concorso molto importante per cui necessito di grande concentrazione.
Quando provo a studiare la mia mente vaga su qualunque cosa serva a distogliermi dallo studio, dal "se ho chiuso la porta alla bolletta da pagare " ecc ecc inoltre spesso trovo il modo per alzarmi dalla sedia.
Ora, mi chiedo quale tra le due "pratiche" è più indicata nella mia situazione, training autogeno o mindfulness.

Grazie.
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Dr.ssa Fulvia Tramontano Psicologo, Psicoterapeuta 61 3 1
buongiorno, senza dubbio è indicata per la situazione che descrive la mindfulness. Come saprà, si tratta proprio di un metodo che migliora la concentrazione, rendendo la mente capace di mantenere l'attenzione su quanto occorre. Una volta appreso il metodo è fondamentale esercitarsi assiduamente, secondo le indicazioni fornite dal terapeuta/insegnante, per consentire al proprio funzionamento mentale di "settarsi" in modalità attentiva.
E' quindi da intendere come una pratica attiva, che come effetto collaterale comporta il rilassamento. Invece il training autogeno è opportuno per generare una profonda forma di rilassamento.
Infine, giova ricordare alla mente "per quale motivo" le sto chiedendo di restare concentrata su un compito gravoso/faticoso/noioso, così da rinverdire la motivazione, che in tutto il processo ha la sua parte non da poco.
Auguri!
Fulvia Tramontano

Dr.ssa Fulvia Tramontano

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dopo
Utente
Utente
Quindi mi sembra di aver capito che la mindfulness è specifica per la concentrazione , mentre il training è più specifico per il rilassamento. Comunque sia nonostante abbia spulciato su internet non sono riuscito a capire le differenze. Semabrano essere simili come tecniche.
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Dr.ssa Fulvia Tramontano Psicologo, Psicoterapeuta 61 3 1
esatto, ha ben capito anche se le cose sono piuttosto complesse quando si parla del sistema nervoso e di come rapportarsi ad esso. Semplificare non aiuta a restare precisi. le tecniche sono diversissime, forse non ha trovato i siti giusti. In ogni caso non mi fiderei a seguire in autonomia nessuna delle due tecniche che incidono entrambe, sul sistema nervoso che, direi, merita ogni cura e competenza. Una volta capito da internet di che si tratta sarà bene cercare un professionista in grado di insegnarle la mondfulness, allenarsi ad essa e poi, con pazienza, dopo il giusto training, osservare come aumenta la propria capacità di concentrarsi.
Il mio studio chiude per le ferie invernali e non mi sarà possibile rispondere ulteriormente su questo quesito. Le rinnovo auguri per il nuovo anno e per il suo quesito.
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dopo
Utente
Utente
inanzitutto ricambio gli auguri per il nuovo anno....poi magari al suo rientro se potrà mi risponderà anche all'ultima curiosità.

Sono una persona sull'ansiosetto andante , per cui mi chiedevo se ha senso imparare il t.a. per rilassarmi dalla mia mia ansia e poi fare mindfulness per la concentrazione.

Presumo di si visto che mi diceva che sono due tecniche diversissime per cui non andrebbero a sovrapporsi.