Problemi relazionali
Salve, vi scrivo per un problema che ormai mi porto dietro da circa tre anni e mezzo e che mi sta facendo soffrire troppo.
Ho conosciuto quest uomo in un periodo della mia vita molto positivo ero felice e spensierata, da poco avevo chiuso una storia di circa un anno e mezzo, decisione presa da me...mi ero resa conto di non amare il mio ex ed ero decisa a vivere un periodo da sola coltivando le mie passioni.
Così un giorno decisi di andare a fare un'escursione con una mia amica ed ho conosciuto lui Giovanni, è stato un vero e proprio colpo di fulmine, era solo con gli amici, brillante solare simpatico mi chiese il numero di telefono.
Io felicissima di aver fatto quest incontro accetto e cerco di aggiungerlo su Facebook, sul profilo noto che è single per cui continuo nella conoscenza.
Lui liberissimo da subito mi invita ad uscire e così inizia la frequentazione, e ' un musicista suona le percussioni ed una volta l anno parte per l'Africa il Mali... Io sempre più affascinata da lui, dalle sue passioni mi faccio travolgere sempre di più... Dopo tre giorni lui mi dice di avere due figli io resto un po' basita non mi era mai successo di conoscere un uomo già con figli, chiesi se fosse sposato lui mi disse separato in attesa di divorzio perché lei ancora non si era convinta a fimare.
Ma visto che ormai ero troppo presa da questa storia continuo a frequentarlo nonostante i dubbi e le perplessità.
Trascorriamo l estate insieme, we vacanze, mi presentò agli amici tutto faceva pensare che le cose andavano per il verso giusto... Poi dopo circa 8 mesi lui decide di partire per l Africa, io iniziavo ad essere più insistente sulla sua condizione con questa donna ma lui mi rispondeva sempre con risposte vaghe... Alla fine partito per l africa notai un like sotto una sua foto sapevo come si chiamasse lei me l aveva detto... Così decisi di contattarla... Da quel giorno mi è crollato il mondo addosso... Lui era sposato viveva con la moglie ed i figli ed io ero ignara di tutto... Da quel momento la mia vita è cambiata, questa donna che inizialmente cerca di fare l amica sfogando i suoi problemi con il marito, interessandosi anche ai miei rapporti sessuali con lui... Io sconvolta non capivo esattamente cosa stesse accadendo volevo solo dimenticare questa brutta storia ed andare avanti... Presa dalla rabbia chiudo con lui e cerco di proseguire ma senza nessun giovamento.
Ininizio a stare malissimo avevo bisogno di vederlo al suo ritorno di chiarire perché anche lei era stata ambigua per certi aspetti dicendomi addirittura che se lui fosse innamorato di me ed intenzionato ad impegnarsi lei non avrebbe dato problemi... Ma non è andata così purtroppo per un breve periodo ho deciso di fare l amante perché senza di lui mi sentivo morire... Ha iniziato con le promesse ed io sono andata avanti così per un bel po'... La storia è un po' lunga da raccontare, dovrei proseguire con un nuovo messaggio.
Ho conosciuto quest uomo in un periodo della mia vita molto positivo ero felice e spensierata, da poco avevo chiuso una storia di circa un anno e mezzo, decisione presa da me...mi ero resa conto di non amare il mio ex ed ero decisa a vivere un periodo da sola coltivando le mie passioni.
Così un giorno decisi di andare a fare un'escursione con una mia amica ed ho conosciuto lui Giovanni, è stato un vero e proprio colpo di fulmine, era solo con gli amici, brillante solare simpatico mi chiese il numero di telefono.
Io felicissima di aver fatto quest incontro accetto e cerco di aggiungerlo su Facebook, sul profilo noto che è single per cui continuo nella conoscenza.
Lui liberissimo da subito mi invita ad uscire e così inizia la frequentazione, e ' un musicista suona le percussioni ed una volta l anno parte per l'Africa il Mali... Io sempre più affascinata da lui, dalle sue passioni mi faccio travolgere sempre di più... Dopo tre giorni lui mi dice di avere due figli io resto un po' basita non mi era mai successo di conoscere un uomo già con figli, chiesi se fosse sposato lui mi disse separato in attesa di divorzio perché lei ancora non si era convinta a fimare.
Ma visto che ormai ero troppo presa da questa storia continuo a frequentarlo nonostante i dubbi e le perplessità.
Trascorriamo l estate insieme, we vacanze, mi presentò agli amici tutto faceva pensare che le cose andavano per il verso giusto... Poi dopo circa 8 mesi lui decide di partire per l Africa, io iniziavo ad essere più insistente sulla sua condizione con questa donna ma lui mi rispondeva sempre con risposte vaghe... Alla fine partito per l africa notai un like sotto una sua foto sapevo come si chiamasse lei me l aveva detto... Così decisi di contattarla... Da quel giorno mi è crollato il mondo addosso... Lui era sposato viveva con la moglie ed i figli ed io ero ignara di tutto... Da quel momento la mia vita è cambiata, questa donna che inizialmente cerca di fare l amica sfogando i suoi problemi con il marito, interessandosi anche ai miei rapporti sessuali con lui... Io sconvolta non capivo esattamente cosa stesse accadendo volevo solo dimenticare questa brutta storia ed andare avanti... Presa dalla rabbia chiudo con lui e cerco di proseguire ma senza nessun giovamento.
Ininizio a stare malissimo avevo bisogno di vederlo al suo ritorno di chiarire perché anche lei era stata ambigua per certi aspetti dicendomi addirittura che se lui fosse innamorato di me ed intenzionato ad impegnarsi lei non avrebbe dato problemi... Ma non è andata così purtroppo per un breve periodo ho deciso di fare l amante perché senza di lui mi sentivo morire... Ha iniziato con le promesse ed io sono andata avanti così per un bel po'... La storia è un po' lunga da raccontare, dovrei proseguire con un nuovo messaggio.
[#1]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
3.8k 183
Gentile utente, questo solo messaggio mi pare che basti.
Riassumendo, lei, ampiamente maggiorenne e non alla prima esperienza, va ad incappare in uno dei tanti uomini sposati che non rinunciano al piacere di sempre nuove conquiste.
Per questi eterni adolescenti, fedeltà, sincerità, rispetto della moglie e delle altre donne sono parole vuote.
Arrivano perfino a concedere parte delle loro confidenze, infatti il suo non le ha nascosto di avere figli e nemmeno di essere sposato, ma si è inventato, come fanno tutti, una storiella: il divorzio imminente, a cui manca soltanto la firma della moglie.
Altre scuse per giustificare il perdurare di un matrimonio che promettono sempre di interrompere sono: "Non l'amo più ma stiamo insieme per i figli", oppure "non posso abbandonare la famiglia perché mia madre malata di cuore ne morirebbe", oppure "se me ne vado mia moglie si suicida" e così via. Insomma, sempre scuse in cui il fedifrago cerca di apparire un fulgido eroe del dovere e del sacrificio.
Perché alcune donne ci cascano? Fra l'altro perché sono poco empatiche. Se anziché sentirsi le fortunate protagoniste di una storia d'amore, pensassero almeno un poco all'altra donna e ai figli del loro principe azzurro di seconda mano, se si immedesimassero nei loro sentimenti, se riflettessero che chi ha tradito e ingannato la moglie abbandonerà l'amante ancora più velocemente, forse non si tufferebbero senza cautele in una storia troppo impastata di bugie e di slealtà.
Ormai quando qualcuno viene nel mio studio lamentandosi di una vicenda problematica perché c'è una terza persona nella vita del partner, io lo/la invito a incontrare questa persona e a cercare di capire un po' meglio la situazione. Non sempre questa semplice precauzione prima di impegnare i propri sentimenti con un bugiardo (o una bugiarda) si rivela praticabile, e alcune volte chi mi consulta alla fine confessa che in fondo quello che preferisce è proprio un ruolo defilato, un impegno parziale, le domeniche libere e le vacanze con gli amici... insomma, proprio il ruolo dell'amante.
Nel suo caso, lei ha conosciuto la moglie, e anche questa è risultata invischiante, ambigua, priva di contorni definiti. A quel che sembra, la moglie tradita sta a sua volta promettendo di cederle il marito... se lui vuole, se è vero che ama lei, etc. etc.
Questo gioco può andare avanti a lungo, fino a quando il suo partner a mezzi non si sarà stancato di lei, magari perché ha trovato un'altra illusa che crede al suo divorzio imminente.
In genere questo giochetto rende indistruttibili i matrimoni dei farfalloni: c'è sempre qualche ingenua che si presta a fare da giocattolo per il maschietto, mentre la moglie lo asseconda, in un ambiguo rapporto pseudo-materno, sapendo che non rischia l'abbandono.
Capisco che lei sia alquanto confusa, che non sappia più dov'è la verità, e forse nemmeno più cosa vuole davvero. Tuttavia, provi ad afferrare almeno un bandolo del complesso groviglio in cui si è impigliata: quello del suo benessere personale. Si chieda: al momento, quello che ricevo da Giovanni mi fa stare bene o male?
Non pensi al futuro promesso, pensi al qui ed ora.
Se si risponde che sta bene così, si goda il suo ruolo di amante e la vischiosa "amicizia" con la donna che contribuisce a tradire. Se si risponde che ne soffre, che si sente addolorata, confusa, maltrattata, si tiri fuori dalle sabbie mobili.
Ci tenga al corrente. Auguri!
Riassumendo, lei, ampiamente maggiorenne e non alla prima esperienza, va ad incappare in uno dei tanti uomini sposati che non rinunciano al piacere di sempre nuove conquiste.
Per questi eterni adolescenti, fedeltà, sincerità, rispetto della moglie e delle altre donne sono parole vuote.
Arrivano perfino a concedere parte delle loro confidenze, infatti il suo non le ha nascosto di avere figli e nemmeno di essere sposato, ma si è inventato, come fanno tutti, una storiella: il divorzio imminente, a cui manca soltanto la firma della moglie.
Altre scuse per giustificare il perdurare di un matrimonio che promettono sempre di interrompere sono: "Non l'amo più ma stiamo insieme per i figli", oppure "non posso abbandonare la famiglia perché mia madre malata di cuore ne morirebbe", oppure "se me ne vado mia moglie si suicida" e così via. Insomma, sempre scuse in cui il fedifrago cerca di apparire un fulgido eroe del dovere e del sacrificio.
Perché alcune donne ci cascano? Fra l'altro perché sono poco empatiche. Se anziché sentirsi le fortunate protagoniste di una storia d'amore, pensassero almeno un poco all'altra donna e ai figli del loro principe azzurro di seconda mano, se si immedesimassero nei loro sentimenti, se riflettessero che chi ha tradito e ingannato la moglie abbandonerà l'amante ancora più velocemente, forse non si tufferebbero senza cautele in una storia troppo impastata di bugie e di slealtà.
Ormai quando qualcuno viene nel mio studio lamentandosi di una vicenda problematica perché c'è una terza persona nella vita del partner, io lo/la invito a incontrare questa persona e a cercare di capire un po' meglio la situazione. Non sempre questa semplice precauzione prima di impegnare i propri sentimenti con un bugiardo (o una bugiarda) si rivela praticabile, e alcune volte chi mi consulta alla fine confessa che in fondo quello che preferisce è proprio un ruolo defilato, un impegno parziale, le domeniche libere e le vacanze con gli amici... insomma, proprio il ruolo dell'amante.
Nel suo caso, lei ha conosciuto la moglie, e anche questa è risultata invischiante, ambigua, priva di contorni definiti. A quel che sembra, la moglie tradita sta a sua volta promettendo di cederle il marito... se lui vuole, se è vero che ama lei, etc. etc.
Questo gioco può andare avanti a lungo, fino a quando il suo partner a mezzi non si sarà stancato di lei, magari perché ha trovato un'altra illusa che crede al suo divorzio imminente.
In genere questo giochetto rende indistruttibili i matrimoni dei farfalloni: c'è sempre qualche ingenua che si presta a fare da giocattolo per il maschietto, mentre la moglie lo asseconda, in un ambiguo rapporto pseudo-materno, sapendo che non rischia l'abbandono.
Capisco che lei sia alquanto confusa, che non sappia più dov'è la verità, e forse nemmeno più cosa vuole davvero. Tuttavia, provi ad afferrare almeno un bandolo del complesso groviglio in cui si è impigliata: quello del suo benessere personale. Si chieda: al momento, quello che ricevo da Giovanni mi fa stare bene o male?
Non pensi al futuro promesso, pensi al qui ed ora.
Se si risponde che sta bene così, si goda il suo ruolo di amante e la vischiosa "amicizia" con la donna che contribuisce a tradire. Se si risponde che ne soffre, che si sente addolorata, confusa, maltrattata, si tiri fuori dalle sabbie mobili.
Ci tenga al corrente. Auguri!
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno la ringrazio per l attenzione che mi ha dimostrato, si in parte è tutto vero,ho provato a lasciarlo tante volte e lui alla fine è sempre ritornato con delle promesse, che poi in parte ha mantenuto perché la separazione c è stata, entrambi hanno firmato per una consensuale. Ma i problemi non si sono risolti ugualmente lei non molla e lui non è riuscito ad andare oltre... Ora sono quasi due mesi che non l ho vedo e non l ho sento, l ho bloccato e questa volta credo proprio che è finita per sempre. Io intanto non vivo più.
[#3]
dopo
Utente
Non farei mai l' amante sto soffrendo proprio per questo aver mollato una situazione ancora ambigua, nonostante una separazione in corso. Lui ha fatto il passo perché sapeva bene che io non avrei mai accettato il ruolo di amante e così è stato. Ora non so come finirà se andrà sino in fondo con il divorzio ad ogni modo non ha fatto nulla per convincermi a restare ed è per questo che sono decisa ad andare avanti senza di lui anche se è difficile purtroppo.
[#4]
Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
3.8k 183
Cara utente,
"non ha fatto nulla per convincermi a restare"...
Parole pesanti come macigni.
Immagino quanto le abbia fatto male dover prendere atto di questa realtà.
Tuttavia, come sappiamo noi psicologi, sulla più amara delle verità si può trovare un terreno solido per ricostruire; sulle sabbie mobili non lo troviamo mai.
Le sono vicina e comprendo la sofferenza che sta attraversando, ma proprio la considerazione che quest'uomo non ha fatto niente per trattenerla, non le ha dato giustificazioni del suo operato, né gesti e parole di affetto, ma al contrario l'ha trascinata senza scrupoli in una situazione mortificante e ambigua, può costantemente rinforzare la sua determinazione.
Auguri ancora.
"non ha fatto nulla per convincermi a restare"...
Parole pesanti come macigni.
Immagino quanto le abbia fatto male dover prendere atto di questa realtà.
Tuttavia, come sappiamo noi psicologi, sulla più amara delle verità si può trovare un terreno solido per ricostruire; sulle sabbie mobili non lo troviamo mai.
Le sono vicina e comprendo la sofferenza che sta attraversando, ma proprio la considerazione che quest'uomo non ha fatto niente per trattenerla, non le ha dato giustificazioni del suo operato, né gesti e parole di affetto, ma al contrario l'ha trascinata senza scrupoli in una situazione mortificante e ambigua, può costantemente rinforzare la sua determinazione.
Auguri ancora.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 01/02/2020.
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