Perché mi danno fastidio le "brutte abitudini" di una ragazza

Buongiorno,
sono una ragazzo che non ha mai fumato e non ha mai amato ubriacarsi.
Nel corso degli anni ho avuto relazioni con ragazze che invece avessero il vizio del fumo: la prima volta ho praticamente imposto alla mia ragazza di non fumare, cosa che mi è stata rinfacciata, in seguito è stata ridimensionata ma comunque oggetto di grandi discussioni.
La seconda volta non l'ho messa in questi termini ma ho provato comunque fastidio nel vedere la mia ragazza esagerare con le sigarette e anche in questo caso sono nate discussioni.
In questo periodo mi sto avvicinando ad una donna, anch'essa fumatrice (anche se l'ho scoperto dopo) ma devo dire che il fumo non mi ha provocato quello stato di malessere, che invece si è presentato sentendola parlare dell'alcool.
Lei è molto responsabile, per niente superficiale (tutt'altro) e non è più una ragazzina (31 anni) ma nel momento in cui la sento dire che beve volentieri alcool per alleggerire la mente provo un profondo fastidio.
Sia ben chiaro, non stiamo parlando di serate in discoteca, non è proprio il tipo, e nella maggior parte dei casi neanche di vere e proprie ubriacature, ma di alzare un po' il gomito in una serata tra amici o anche a casa da sola alcune volte per indurre una sensazione di rilassamento.
In mente mia sono profondamente convinto che bisogna avere sempre le proprie libertà ma contemporaneamente non riesco a mitigare questa sensazione di malessere.
Ho anche l'impressione che non sia la volontà di protezione ma proprio una "involontaria" non accettazione che una ragazza, diventando "la mia ragazza" faccia queste cose notoriamente sbagliate.
Premetto di non avere esternato questa cosa a lei perché già io in primis la trovo sbagliata e non vorrei in alcun modo condizionarla, ma posso lavorare su qualcosa in particolare per mettermi in pace non solo in senso teorico ma anche pratico?
Intendo dire, so che la mia è una reazione sbagliata e che lei è libera di fare quello che vuole ma non riesco a non provare fastidio.
Vorrei almeno cercare di mitigare questa sensazione, magari concentrandomi su un aspetto in particolare.

Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

tutti noi bene o male facciamo qualcosa per "alleggerire" la nostra giornata. Bere un bicchiere per rilassarsi è un'abitudine molto diffusa, soltanto che a questo comportamento viene affiancato un giudizio ("è sbagliato", "è una cattiva abitudine").

Se ci pensiamo bene, molte persone si rilassano o si stordiscono la sera davanti alla tv con trasmissioni del tutto prive di senso, per dire del tutto stupide; eppure nessuno affibbierebbe l'etichetta di comportamento sbagliato o malsano.

Però il bisogno di allentare la tensione, di non prendere tutto sul serio è comune a tutti.

Posso chiederLe come mai per Lei è un problema questo specifico comportamento? Oppure è un problema perché agito da una donna che potrebbe diventare la Sua donna?


Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
C'è da dire che solitamente non sono a mio agio con persone non troppo lucide, perché ho l'impressione che con loro le parole vengano sprecate, non essendo in grado di affrontare un discorso con la concentrazione necessaria. Se questo da un lato influisce, è anche vero che la sensazione di quasi intolleranza mi pervade anche semplicemente parlandone, senza che sia avvenuta in mia presenza e senza che stia avvenendo in quel momento. Ripeto che ne abbiamo parlato senza che io avessi esternato questa strana sensazione. Sulla questione del perché sia un problema non saprei dare una risposta certa, ho notato che prima di stringere di più il rapporto non era una cosa che mi desse fastidio nonostante per lei avessi già iniziato a provare un po' di interesse, nel senso che era una cosa che in mente mia avevo superato, date le esperienze passate. Ora ritengo comunque di averla superata, dal punto di vista della logica, però sembra che, stringendo il rapporto, involontariamente mi scateni comunque questa reazione, pur sapendo che è sbagliato. Nella prima esperienza che ho avuto, queste abitudini le classificavo come stupide, anche per l'educazione che ho ricevuto e per come l'ho introiettata, e questo erroneamente pregiudicava un po' le persone da parte mia.