Lasciare il mio attuale ragazzo perché sono innamorata di un altro con cui non ho nessun futuro?

Salve, sono una giovane ragazza che da qualche mese ha iniziato la frequentazione con un ragazzo bravo, dolce e stabile che chiameremo E.
In seguito abbiamo intrapreso una relazione nonostante io sia stata sempre titubante.
Perché?
Perché sono innamorata di un ragazzo più grande di me, con cui mi vedo solo per qualche ora e che non vuole una relazione, G.
Inizialmente non volevo ricascarci, altre volte sono incappata in uomini che non volevano altro oltre un paio d'ore, uno di questi mi ha segnata molto e l'ho superata (più o meno) dopo due anni.
Ora mi ritrovo punto e a capo, amo G, lui ne è consapevole ma non vuole cose serie da me.
Lo penso sempre, sento di volerlo rivedere e farmi usare per qualche ora pur di stare con lui, perché spero che si accorga che farei di tutto.
Ma il problema è che sto con E che si mi piace, ma non c'è quel brivido che ho con G.
Non c'è quell'attrazione, quella passione e tutte quelle sensazioni che mi lasciano senza fiato.
Si ci sto bene, per meglio dire ci sto comoda.
Ma che dovrei fare, lasciarlo, ferirlo, rimanere sola per non ottenere comunque nulla?
G non vuole nulla da me, per lui va bene vederci anche se sono impegnata, ma so che è vile fare tutto ciò ad una persona che mi ama e mi rispetta.
Come posso staccarmi da G?
Anche se dovessi rimanere sola ritornerei da lui, quindi che fare?
A volte mi sembra di amare davvero E poi appena mi scrive G, o vedo anche una sua foto svanisce tutto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Lei evoca meccanismi di "coazione a ripetere" che colpiscono il Suo lato affettivo.
Cioè ricade nelle stesse dinamiche che già in passato Le hanno fatto molto male; ci ricade pur essendone molto lucidamente consapevole, come se non riuscisse a farne a meno.

In questa situazione la questione non è
SE
scegliere A o B
bensì modificare il meccanismo ripetitivo che la riconduce sempre e nuovamente ad essere prigioniera nello stesso cerchio,
e che frequentemente affonda radici nelle modalità di attaccamento infantile.

Unicamente un percorso psicologico è in grado di ottenere tale esito:
di liberarLa.

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille è stata gentilissima, vedrò di intraprendere un percorso psicologico, lo valutavo già da tempo
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
E' sicuramente una buona decisione.

Saluti cari.
Dott. Brunialti