Intimità della coppia

Buongiorno, le espongo il mio problema: sono sposato da 5 anni senza figli (dopo un fidanzamento di 10 anni) con una donna che ritengo essere ancora molto bella. Tuttavia da quando ci siamo sposati le frequenze dei nostri rapporti intimi si sono drasticamente ridotte, e attualmente si possono contare anche meno di una volta al mese. Mia moglie si lamenta continuamente di questa situazione, e del fatto che deve continuamente "sollecitarmi", e secondo lei non è normale che un uomo giovane e "sano" non provi mai il desiderio di vivere l'intimità in nessun modo possibile (quindi non solo tramite rapporti completi). Secondo me non c'è nulla di anormale, in quanto la situazione è dettata dallo stress del lavoro, dalla stanchezza, ecc. perciò dal mio punto di vista è assolutamente normale e comprensibile. Secondo lei invece è indice di qualcosa che non va il fatto che se si avvicina, o mi tocca, o comunque cerca qualche contatto "intimo", tutto questo mi infastidisce (sempre), perchè lo ritengo una specie di obbligo. Vorrebbe che parlassi di questo con qualche medico personalmente, ma ritengo sia inutile visto che secondo me non c'è nulla che non vada. All'inizio della nostra relazione era tutto diverso (non completamente diverso, ma sicuramente non come adesso), ma poi la nostra vita è cambiata ed è a questo che imputo la situazione attuale. Purtroppo (o per fortuna) per lei non è invece cambiato nulla da questo punto di vista,anzi ... Potrebbe darmi un suo parere su quanto esposto ? grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile utente, un calo della libido dopo il matrimonio, gli impegni lavorativi ed un sopraggiunta situazione rutinaria, può essere normale. tuttavia se questo intacca la serenità di un membro nella coppia allora possiamo parlare di comportamento disfunzionale sul quale si dovrebbe intervenire. Se per lei è normale e non lo è per la sua compagna allora una soluzione più funzionale deve essere cercata nella coppia. non si irrigidisca sul fatto che per lei la situazione è normale, non farebbe che sminuire le esigenze di sua moglie e peggiorare il problema.
Forse una consulenza con un terapeuta di coppia sarebbe auspicabile.

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
come dice il Collega una riduzione del desiderio sessuale progressiva negli anni di matrimonio si registra di frequente.

In realtà registriamo anche un numero significativo di coniugi (di entrambi i sessi) che, seppur stressati e stanchi, hanno un normale desiderio sessuale, soprattutto verso altre persone. Alcuni tradiscono, altri si limitano alla masturbazione.

Inoltre altra cosa normale è le presenza di una certa "trascuratezza" fisica del coniuge: col tempo ci si rilassa e si tende a dimenticarsi del proprio corpo, dei capelli, dell'intimo, ecc.

Ora, lei capisce quanto sia difficile dirle se la sua situazione è "normale", proprio perchè dovremmo capire a fondo come funziona la vostra vita di coppia

La prima cosa da fare secondo me è un bel esame di coscienza: si chieda ad es se il suo stress ha causato un abbassamento della libido in generale oppure solo con sua moglie.

Nel primo caso dovrebbe ridurre lo stress

Nel secondo caso dovrebbe affrontare il problema con sua moglie: se le dovessero piacere le altre donne significa che sua moglie le piace meno, per cui dovreste capire cosa si può fare

Ovviamente la seconda ipotesi è più complicata: per questo potrebbe avere bisogno di un aiuto psicologico.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Ringrazio sia il Dr. De Vincentiis che il Dr. Bulla e mi scuso per il ritardo con cui replico alle vostre risposte, ma causa forza maggiore sono stato impossibilitato a controllare eventuali risposte al mio quesito.
Al Dr. De Vincentiis rispondo che essendo la situazione normale, a mio avviso, dato il contesto, non ritengo la terapia di coppia una soluzione, ma proverò comunque a seguire il suo consiglio, se vedo che le cose continueranno a non migliorare.
Al Dr. Bulla dico che la mia vita è sicuramente piena di stress e a volte, sempre dal punto di vista lavorativo, mi sento un po' demotivato (x varie ragioni) nonostante il tipo di lavoro mi piaccia. Per quanto riguarda la mia libido, io provo costantemente attrazione per altre donne e provo vera eccitazione quando mi capita di parlare con una bella ragazza, e le mie colleghe di lavoro mi conoscono come una persona solare, allegra, energica, e galante. E' solo con mia moglie che provo questa "indifferenza sessuale" nonostante lei sia molto bella, ma con lei non riesco più ad eccitarmi. Ma ancora non ho pensato al tradimento nè alla masturbazione.

Potrebbe essere una delle concause anche un problema ormonale (mia moglie ritiene testosterone deficitario, io penso di averlo in eccesso) ? Grazie.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)io provo costantemente attrazione per altre donne e provo vera eccitazione quando mi capita di parlare con una bella ragazza, e le mie colleghe di lavoro mi conoscono come una persona solare, allegra, energica, e galante. E' solo con mia moglie che provo questa "indifferenza sessuale"(..)

gentile utente da queste parole si evince che c'è, probabilmente, qualcosa che non va nel rapporto con sua moglie, e l'indifferenza sessuale ne rappresenta un sintomo. Non cerchi nello stress il capro espiatorio del suo rifiuto verso una intimità con sua moglie. Se lei si irrigidisce che la cosa è normale allora vuol dire che ha deciso che va bene solo per lei a discapito comunqe delle esigenze di sua moglie. se per lei è normnale NON lo è per la coppia.
saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Prima di convivere con mia moglie, i nostri rapporti sessuali erano ben lontani dall'essere quotidiani, ma comunque soddisfacenti, e per il resto c'era sicurametne complicità in molte cose. Il rapporto con mia moglie è peggiorato da quando siamo andati a vivere insieme, cioè da quando sono passato da una situazione di "studente universitario" che viveva con i genitori, ad una situzione di "lavoratore" ammogliato: cambiamento di vita totale, con dapprima un lavoro precario vicino a casa con orari comodissimi ma che non mi soddisfaceva e mi frustrava, poi (un anno e mezzo fa) un lavoro gratificante, stimolante e non precario (ma lo sta diventando ora), ma lontano da casa e con orari ultra flessibili (a volte anche 12-14 ore al giorno, weekend compresi). In questo contesto io e mia moglie ci siamo allontanati, io sempre preso dal lavoro e stanco, lei sempre e comunque energica e vitale, i nostri interessi e hobby -comuni e non- non sono mutati da quando ci conosciamo, solo che ora mi sembrano sempre più le cose che ci separano da quelle che ci accomunano, la nostra vita sociale è stata azzerata (causa mia) e mia moglie si lamenta che noi non parliamo più perchè sono sempre stanco e non ho più tempo per stare a sentirla. QE questo purtroppo è vero e penso che abbia influito decisamente. Solo che ora mi sembra estremamente complicato recuperare, anche perchè mia moglie mi ha sempre detto (fin da fidanzati) che avrebbe voluto un figlio (per lei indispensabile) e io ho sempre detto che ero d'accordo, dopo aver terminato gli studi, dopo aver sperimentato per un po' la vita a due, e dopo aver trovato un lavoro sicuro: e ora che lei viene a "battere cassa" ci troviamo in una situzione dove non si fa più sesso e da qui la sua ansia e la frustrzione di entrambi.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)ora mi sembrano sempre più le cose che ci separano da quelle che ci accomunano, (..)mia moglie si lamenta che noi non parliamo più perchè sono sempre stanco e non ho più tempo per stare a sentirla (..)ci troviamo in una situzione dove non si fa più sesso e da qui la sua ansia e la frustrazione di entrambi (..)

Gentile utente, con tutto questo le sembra che la coppia non abbia bisogno di un aiuto?
ci rifletta.
saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Ho sempre pensato che la forza per risolvere i problemi debbano venire dalle persone che vivono i problemi stessi, ma probabilmente ha ragione Lei, visto che non riesco più a gestire la situazione. Grazie per avermi ascoltato.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)Ho sempre pensato che la forza per risolvere i problemi debbano venire dalle persone che vivono i problemi stessi (..)
questo è un pensiero che spesso induce a tentare soluzioni che possono peggiorare tali problemi.
Non aspetti che la cosa diventi più ingestibile di quella che è.
saluti