Vita di coppia

Due anni fa ho conosciuto l uomo della mia vita. Colpo di fulmine, siamo andati a vivere insieme immediatamente, dopo pochi mesi abbiamo deciso che volevamo un figlio, che e' arrivato qualche mese fa. Ci siamo sposati un anno fa, e io sono ancora innamorata di lui come il primo giorno. Non parlero' dei suoi sentimenti perche io non sono nella sua testa ne nel suo cuore, ma da cio che mi dice e mi dimostra giorno per giorno il mio sentimento e' ricambiato con la stessa forza.
Il mio problema e' questo:Io ho avuto molte storie prima di lui, anche piu di un uomo contemporaneamente, non per divertimento ma per "insicurezza" e ne soffrivo e ne soffro moltissimo.
Mio marito e' una persona estremamente dolce e sensibile, che pero' non parla moltissimo ne molto profondamente dei suoi sentimenti, di qualunque natura.
io soffro di una gelosia terribile nei suoi confronti, non tanto nel presente ma per le storie che ha avuto in passato. Lo so che questo non si fa, ma io spesso guardo le sue foto nel PC, e ho anche letto le sue mail passate per "saperne di piu" , anche se parliamo di 4 o 5 anni fa...e' come se avessi disperato bisogno di ricostruire il quadro esatto della sua vita sentimentale anche se questo mi fa soffrire terribilmente, e mi rattrista per giorni e giorni.Lui non vuole parlare del passato a meno che proprio non glielo chieda, ne' vuole sapere nulla del mio. Io guardo cosa scriveva alle altre, vedo frasi e nomignoli che usa anche con me e mi sento a pezzi. Guardo costantemente in giro e vedo in ogni ragazza una sua ex che ho incontrato un paio di volte..Certamente tutto questo mi porta aggressivita' verso di lui, soltanto mi "mangia" giorno per giorno. Non so cosa vorrei sentirmi dire, non so cosa mi farebbe stare meglio. Certamente lui si comporta come il migliore dei padri e dei mariti ed e= felice della famiglia che abbiamo costruito...all inizio del nostro rapporto lui mi ha raccontato le cose piu importanti del suo passato che avrebbero potuto generare in me in futuro delle domande, e ha chiarito molto onestamente quello che gli ho chiesto. io parlo di questo mio problema con lui ma credo che il vero problema sia dentro di me...ho cosi tanta paura di questi sentimenti, paura di questi rapporti passati, delle tenerezze che aveva per le altre.. Come posso superare questa situazione?

Grazie infinite
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora, se me lo permette vorrei offrirle due considerazioni. La prima è che spesso le persone più gelose sono proprio quelle che o sono state, o sono, più "a rischio" di tradire. Se lei nel suo passato ne ha fatte "di tutti i colori", questo è un ottimo motivo per essere gelosa: perché sa fin troppo bene che cosa vuol dire avere certe pulsioni.

Per inciso, è quasi inevitabile che una persona con un passato così burrascoso, se alla fine decide di sposarsi, se ne scelga una dolce e sensibile.

Secondariamente, è quasi sempre una pessima idea incaponirsi a indagare sul passato affettivo del proprio partner, nell'idea (sbagliata) che se si riuscisse a sapere tutto dell'altro e a dire tutto di sé, questo dovrebbe aiutare il rapporto di coppia attuale ad andare meglio. Anzi, non solo ciò è falso, ma più lei continuerà a farlo e più rischierà di fare danni.

Se sente di avere ancora delle questioni irrisolte nella sua vita, inizi a guardare innanzitutto dentro se stessa, prima che nella sua coppia matrimoniale, ed eventualmente cerchi un aiuto psicologico per aiutare a dipanare queste sensazioni spiacevoli che la disturbano. Quando si sta meglio come individui, anche la coppia può stare meglio.

Mi scusi se sono stato così diretto.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, La ringrazio per essere stato "cosi diretto", solo dicendo "pane al pane..." si puo sperare di avere una conversazione fruttuosa. Lo apprezzo molto. Per quanto riguarda un aiuto psicologico, lo vorrei ma ora per diversi motivi non posso permettermelo. Lei mi potrebbe indicare da dove partire, cosa fare di piccolo, giorno dopo giorno, un passo alla volta, per avere l atteggiamento giusto in questa situazione? Non cercare piu? non parlarne piu? (in attesa di poterne andare piu a fondo....quando lo potro´fare)

Grazie ancora
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Premettendo che da qui non è possibile far niente di significativo, per motivi di regolamento e deontologia, il suggerimento più semplice sarebbe mettere in pratica quanto le dicevo, ed evitare di parlare di queste cose con suo marito. Ma la domanda è: per quanto tempo riuscirà a farlo, da sola e senza nel frattempo modificare il suo atteggiamento (psicologo)?

Solo lei è in grado di rispondere. Ma se non può permettersi un professionista privatamente, potrebbe intanto iniziare dal servizio pubblico.

Cordiali saluti