Psicologia dello sport per concorsi

Buongiorno, gà avevo scritto un consulto nel mese di marzo, per quanto riguarda un concorso dove era previsto salto in alto prova dove mi blocco.

Dopo essermi rivolto ad uno specialista dello sport la situazione non è cambiata, anzi peggiorata andato li è successa l stessa cosa dell'anno precedente ovvero mi son bloccato sotto l'asta.

La sera prima del concorso dovevo avere l'ultima seduta ma alla frase: ci vediamo settimana prossima sono andato in paranoia, la, ma mente ha iniiato a dire a me stesso che non ero pronto.
la psicologa ha detto di continuare ma adesso non avrebbe senso visto che non devo fare più il concorso e onestamente mi son stizzito
Secondo voi cosa è successo?.
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Dr. Antonio D'Urso Psicologo, Psicoterapeuta 6 6
Da come ha descritto la situazione ci sono sicuramente delle paure a livello emotivo collegate al fatto di dover fare quel salto che quando si trova nella situazione di doverlo mettere in atto da parte sua si crea una netta separazione tra l'asta e il suo corpo. Ovviamente dovrebbe lavorare sull'acquisizione dell'esperienza nel senso pratico dell'esercizio da fare , potrebbe iniziare in maniera graduale , per far si che si sblocchi e nella mente le paure lascino il posto agli automatismi. La frase del terapeuta l'ha presa in malo modo perché si è creato distacco tra la quello che lei chiedeva nella seduta e quello che lui le ha trasmesso in quel momento, in poche parole non si è sentito capito del suo stato d'animo in quel momento e di conseguenza questa non le ha dato fiducia sul prosieguo in maniera fiduciosa dell'andamento dei colloqui per poter raggiungere il suo scopo, ovvero di potersi sbloccare emotivamente per fare il salto.

Dr. Antonio Durso

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore .
L'unica cosa che mi fa ancora rabbia e come lei (la dottoressa) volesse continuare la terapia per il salto , quando oramai era tutto finito.
Anche la sua insistenza come volesse vendermi qualcosa mi ha dato molto fastidio.
Quindi li ero andato molto teso pensando tra me e me :" chissà perché continua a dire che ci vediamo settimana prossima ? visto che oggi è il concorso?"
Infatti lei quando dissi sono non idoneo disse che nella vita non tutto è prevedibile e poi pronunciò la classica frase della settimana successiva e li voletti mettere subito i paletti.
Se dovessi ritentare di certo non andrei da lei