Sogno altri uomini ma sono sposata

Buongiorno,
Il mio problema è che sogno spesso di avere una relazione con un altro uomo ma sono sposata da 8 anni e sto con mio marito da 16 e abbiamo un bambino.

Tutto è iniziato in gravidanza: ero enorme, avevo il viso gonfio e le caviglie cm un elefante, mi vedevo brutta e sono certa che anche mio marito mi vedesse cm tale.

In quel periodo non voleva avere rapporti intimi con la scusa del timore di fare male al bambino...ma io sono certa che non lo attirassi più...
Io invece, forse x via degli ormoni, ero più passionale del solito...
Ma la cosa che mi ha dato più fastidio è che non ho nemmeno una foto con la pancia, nemmeno una, nemmeno dei primi mesi quando ancora non sembravo una balena.

Ne ho solo una scattata dell'ostetrica insieme a tutte le mamme del corso pre parto.

L'ultimo sogno è stato questa notte.

Ho sognato di essere a uno spettacolo con una amica e un ragazzo molto bello e giovane e io pure lo ero.

Io cerco di avvicinarmi a lui e di sfiorargli il braccio, poi lui allunga la mano e la infila nella mia e tenendomi per mano mi porta a fare una passeggiata...
Quindi mi fermo a casa dei miei genitori x prendere le scarpe da ginnastica visto che avevo i tacchi, le cerco e in quel momento realizzo di esser sposata!
A questo punto cerco di capire cm proseguire la passeggiata con quel ragazzo senza farmi vedere dai miei genitori.

Si tratta sempre di sogni estremamente romantici, di una tenerezza infinita, in cui mi sento giovane e bella agli occhi dell'altro e amata...
Poi mi sveglio e con dispiacere mi rendo conto che quel ragazzo non c'è, che quel sentimento di tenerezza era un'illusione, che io non sono più giovane, bella e spensierata ma una mamma con tante responsabilità e nemmeno più tanto bella come un tempo...
Mi resta un profondo dispiacere per tutto il giorno e so che non è normale...
Vorrei tornare a vedermi bella, ad essere spensierata, corteggiata (da mio marito), pur avendo mio figlio che è la cosa più importante che ho.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 183
Gentile signora,
conoscendo gli altri quesiti che ci ha rivolto negli anni, mi chiedo se lei abbia accolto il suggerimento dei miei colleghi di cercare l'aiuto di un/a psicologo/a.
Infatti sembra che la sua vita fin da giovanissima si sia svolta all'insegna di valori, sentimenti, comportamenti e scelte proposti da altri: in parole povere, sembra che lei sia stata costantemente eterodiretta.
Rinnovandole il suggerimento di accedere ad una consulenza psicologica, rispondo anche allo specifico della sua email.
Circa alla sua età, anche per una sorta di salto verso una diversa maturità, è abbastanza naturale il desiderio di rimettersi in gioco sul piano della seduzione e della conquista di un partner: l'uomo, come tutti i mammiferi, non nasce monogamo.
Può diventarlo per scelta. Molto più spesso lo diventa la femmina della specie, guarda caso, non il maschio, per costrizione. A costringere la donna ad una penosa fedeltà possono essere le mura fisiche dell'arem o quelle morali dei divieti e dei tabù, ai quali proprio lei sembra essere particolarmente sensibile.
Eppure il desiderio di riscoprire la propria capacità di seduzione, una nuova e più matura sensualità, una sessualità più appagante, potrebbe venir realizzata nella coppia già costituita... se ce n'è la capacità e la volontà, oltre che il desiderio da tutte e due le parti.
Spesso quella che chiamiamo routine, micidiale per l'amore, non è altro che l'essersi abbandonati per pigrizia, per ignoranza e per incapacità di comunicazione a percorsi sempre più rinunciatari e riduttivi: si fa l'amore nei ritagli di tempo, stanchi, portandosi addosso le delusioni e i risentimenti del quotidiano, o peggio, quelli dei mesi e degli anni.
Infatti lei scrive: "Tutto è iniziato in gravidanza: ero enorme, avevo il viso gonfio e le caviglie cm un elefante, mi vedevo brutta e sono certa che anche mio marito mi vedesse cm tale".
E arriviamo al punto fondamentale: "In quel periodo non voleva avere rapporti intimi con la scusa del timore di fare male al bambino...ma io sono certa che non lo attirassi più... Io invece, forse x via degli ormoni, ero più passionale del solito...".
Cara utente, anche le ostetriche raccomandano di far l'amore in gravidanza, per tutta una serie di motivi, ormonali e psicologici; lei invece si è rassegnata ad un marito che proprio in quel periodo l'ha ignorata!
Se qualcosa si può ricostruire, deve passare per una profonda analisi di sé stessa e del vostro rapporto. Non mortifichi ancora la sua vita.
Auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com