Ho paura di impazzire

Buonasera a tutti,
Premetto che sono sempre stato un ragazzo ansioso: ho affrontato già a 15 anni un percorso di psicoterapia che mi ha permesso di vivere in maniera appagante per diversi anni raggiungendo ottimi risultati sia nello studio che nella vita sociale.

Da alcuni mesi la situazione è però precipitata: in particolare l'evento principale che mi ha turbato è avvenuto a luglio quando ho avuto un rapporto sessuale con una persona del mio stesso sesso. Mi sentivo confuso per quanto riguarda la mia identità sessuale anche se l'esperienza non mi è piaciuta tant'è che, insieme all'altra persona, abbiamo interrotto l'incontro senza arrivare fino in fondo.

Da novembre provo una forte paura di impazzire che si manifesta con la paura di paura di perdere il controllo di me (ad esempio immagino che potrei fare del male a qualcuno o a me stesso) oppure con la paura di perdere il contatto con la realtà (immagino di avere allucinazioni e di conseguenza mi succedono fenomeni strani ad esempio vedo dei flash di luce e penso di avere allucinazioni ma poi mi rendo conto che è, per esempio, il riflesso di una finestra aperta).

La mia psicologa sostiene che sia tutto un fenomeno legato all'ansia che genera un circolo di pensieri intrusivi.

Abbiamo anche fatto un test (mi pare si chiami mmpi) che dimostra che non ho alcun disturbo psicotico (ero terrorizzato dall ipotesi della schizofrenia), ma non riesco ancora a gestire i sintomi e a convincermi che è solo ansia.

La mia domanda è: posso stare tranquillo visto l esito del test? Sono test validi?

Esistono dei metodi, delle tecniche che possono essere usati per gestire questi pensieri e questa paura ossessione?

Sono in terapia da 2 mesi. Sapevo che ci sarebbe voluto tanto, ma immaginavo che dopo 2 mesi qualche miglioramento l'avrei visto.
Aggiungo che da diversi giorni, mi sembra di sentirmi chiamare anche se mi rendo subito conto che non è così... . è normale??
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> La mia psicologa sostiene che sia tutto un fenomeno legato all'ansia che genera un circolo di pensieri intrusivi.
>>>

Sono d'accordo con la collega, da come li descrive sembrano sintomi di un disturbo ossessivo.

>>> La mia domanda è: posso stare tranquillo visto l esito del test? Sono test validi?
>>>

Questa domanda è dovuta all'ansia. Quindi il problema vero non è ricevere una risposta, ma far sì che non abbia più bisogno di farsi la domanda.

>>> Esistono dei metodi, delle tecniche che possono essere usati per gestire questi pensieri e questa paura ossessione?
>>>

Assolutamente sì. Se è in psicoterapia dovrebbe star ricevendo indicazioni precise su cosa fare o non fare.

Le lascio il link a questo mio video dove è trattato, verso la fine, il discorso della paura della malattia:

https://youtu.be/tMSFQ8h4KMA
(cliccare sul link e poi sul pulsante "Ok")

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta. La mia dottoressa non ha usato il termine "disturbo ossessivo " ma parla spesso di pensieri intrusivi che innestano un meccanismo di ansia. Credo sia in sostanza la stessa cosa.
Ho visto il suo video ed ho capito il messaggio, in particolar modo nella parte finale sulla paura delle malattie.
L unico mio dubbio è se si può parlare di "ossessione " anche per quanto riguarda la paura di avere le allucinazioni fino ad "autocrearmele" ( non so se posso usare questo termine. Anche in questo caso si può pensare a un pensiero ossessivo devo controllare uno psichiatra
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì esatto, qualunque pensiero relativo a paure immotivate che causa sensazioni disturbanti può essere considerato un'ossessione. Quindi anche la paura di avere o crearsi allucinazioni.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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