Conflittualità

Salve
ho la mia compagna che ha/avuto nella sua famiglia di origine dei rapporti morbosi/conflittuali. Premetto che io in questa situazione mi sento completamento disattato, perchè ha lo stesso comportamento nei miei riguardi, esempio ieri sera mi ha ripetuto + volte di voler essere lasciata sola...mentre stamattina si è avvicinata e mi abbracciato e dato un bacio...io questa situazione la soffro, sento di essere arrivato all'esasperazione, a precisa domanda se mi ama, la risposta è "No, ma non amo neanche mia madre", dice di sforzarsi per cercare di essere una brava madre (nel suo pensiero diversamente dalla sua), volevo un consiglio...ho provato a parlagli a minacciarla di lasciarla, ma senza nessun risultato, anzi aumenta in me la confusione e l'esasperazione.credo sia opportuno indicarvi che la mia compagna è orfana di padre a 6 anni(morte violenta) e la madre dopo la morte del padre ha avuto una relazione con un uomo sposato e il fratello (tossicodipendente) è andato via di casa senza dare + notizie dirette da circa due anni
grazie
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile sinore, purtroppo è difficile ottenere un quadro della sua situazione da quanto scrive. Le informazioni sono piuttosto scarse e un pò confuse. Lei soffre perchè la sua compagna dice di non amarla? o perchè ha nei suoi confronti un rapporto ambivalente? Lei vorrebbe mantenere questo rapporto? Se lei ritiene di non riuscire da solo a cambiare questa situazione e da quanto scrive le soluzioni che ha tentato non hanno avuto successo potrebbe proporre alla sua compagna una terapia di coppia.

Cordialmente

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
ha un rapporto ambivalente, lo stesso che ha con la madre e con il fratello...estrema rabbia alternato a estremo amore è possibile che sia il suo modo di gestire i rapporti importanti?
, non credo accetti una terapia di coppia, perchè è sovente andare in terapia in un consultorio familiare, io vorrei mantenere questo rapporto, comunque abbiamo anche una dolcissima bambina di 3 anni, ma come detto mi sento inadeguato sopratutto per quanto riguarda l'ambito sessuale, anche qui lei è ambivalente..passa da periodo di passione e periodi di totale assenza di desiderio
grazie
[#3]
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile signore, è possibile che gli stili relazionali che la sua compagna ha mostrato e mostra in famiglia siano simili a quelli che ripropone all'interno della coppia, ovviamente non è possibile in questa sede stabilirlo con certezza.
Il problema, però è quanto lei soffra in questa situazione.
Se la sua compagna si è già rivolta ad un consultorio familiare potrebbe non essere contraria ad una terapia di coppia. Provi a parlarle e a manifestarle i suoi dubbi, le spieghi le sue motivazioni e il suo desiderio di cercare un aiuto professionale per risolvere questa situazione che le crea sofferenza.
Cordialmente
[#4]
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile signore, è possibile che gli stili relazionali che la sua compagna ha mostrato e mostra in famiglia siano simili a quelli che ripropone all'interno della coppia, ovviamente non è possibile in questa sede stabilirlo con certezza.
Il problema, però è quanto lei soffra in questa situazione.
Se la sua compagna si è già rivolta ad un consultorio familiare potrebbe non essere contraria ad una terapia di coppia. Provi a parlarle e a manifestarle i suoi dubbi, le spieghi le sue motivazioni e il suo desiderio di cercare un aiuto professionale per risolvere questa situazione che le crea sofferenza.
Cordialmente
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile signore, è possibile che gli stili relazionali che la sua compagna ha mostrato e mostra in famiglia siano simili a quelli che ripropone all'interno della coppia, ovviamente non è possibile in questa sede stabilirlo con certezza.
Il problema, però è quanto lei soffra in questa situazione.
Se la sua compagna si è già rivolta ad un consultorio familiare potrebbe non essere contraria ad una terapia di coppia. Provi a parlarle e a manifestarle i suoi dubbi, le spieghi le sue motivazioni e il suo desiderio di cercare un aiuto professionale per risolvere questa situazione che le crea sofferenza.
Cordialmente
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie
ci proverò
[#7]
Dr.ssa Federica Guagliardo Psicologo 11
Io partirei proprio da questa "ambivenza" come l'ha chiamata lei.
E mi chiederei anche quanta ambivalenza ha lei nei confronti della sua compagna.
Forse si sta chiedendo quanto sia innamorato o meno di questa donna.
Potrebbe, anche, essere che la sua compagna riproponga la stessa ambivalenza emotiva che ha con i suoi cari, ma lei ci vive dentro e la sente.
Provi lei ad avere una certa costanza emotiva, per quanto difficile sia.
Cordiali saluti

Dr.ssa Federica Guagliardo

[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
credo che mia ambivalenza sia conseguenza della sua, questo eterno tira e molla alla fine mi logora, certe sue parole a volte sono peggio di pugni nello stomaco
[#9]
Dr.ssa Federica Guagliardo Psicologo 11
C'è stato un tempo in cui c'era armonia di coppia? e nessuno riceveva pugni allo stomaco? o comunque erano molto più sopportabili?
[#10]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
poche volte...forse all'inizio e con la nascita della bambina
[#11]
Dr.ssa Federica Guagliardo Psicologo 11
E' significativo quello che lei dice, la vostra armonia è coincisa con la nascita di vostra figlia, frutto del vostro amore, quindi proprio nel momento in cui avete condiviso, insieme, qualcosa di unico. cerchi di trovare altri momenti di con-divisione...
[#12]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie ci proverò