Lutto animale domestico

Buonasera, dopo la morte del mio cane, avvenuta qualche mese fa sono diventato completamente distaccato rispetto agli altri animali, cosa che prima non ero, anzi tutto il contrario.
Non accarezzo più il cane dei genitori della mia ragazza, anzi tendo ad allontanarlo, stessa cosa con gli animali dei miei amici.
Gli animali sono stati per me sempre una grande passione, fin da bambino ma ora ho quasi il fastidio nell'averli intorno.
Il lutto del mio cane è stato difficile da superare, 15 anni insieme, ma questa cosa che adesso mi provocano gli animali non mi piace, non la accetto.
Perchè sono diventato così?
Non mi hanno fatto nulla quelle povere bestie, ma ho come l'istinto di tenerli lontani da me, come se mi dessero fastidio.
Ovviamente se vedessi un animale in difficoltà correrei a soccorrerlo, quello si! Ma non mi piace più averli intorno, accarezzarli o giocarci.
Spero che questa cosa possa cambiare col passare del tempo, perchè mi dà fastidio comportarmi così ma allo stesso tempo mi viene naturale farlo.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Gentile utente,
la perdita di un animale domestico è un lutto grave, tanto che alcuni psicologi sono specializzati nell'aiutare a superarla.
Il dolore sembra per qualche tempo irrimediabile, perché il rapporto con l'animale domestico è un rapporto senza ambivalenza, senza ombre: con gli esseri umani abbiamo momenti di disaccordo, liti, incomprensioni, malumori, e in seguito li ricordiamo. L'animale domestico invece si lega al nostro cuore perché ci accoglie sempre con gioia, è pronto a manifestarci in ogni momento affetto, disponibilità, allegria; non mostra mai di rimproverarci o di serbare rancore. Tutto questo rende la sua scomparsa una perdita estremamente dolorosa. Possiamo ricordare solo le cose belle, perché solo cose belle abbiamo avuto. Ogni volta che torniamo a casa il suo saluto ci manca.
A maggior ragione quando abbiamo avuto vicino il nostro cane -o gatto- per tantissimi anni e la sua affettuosa presenza ha scandito gran parte della nostra vita: ci ha visto adolescenti, ci ha accompagnato nella crescita e ci ha amati sempre. Gli amici, le ragazze, i parenti stessi ci hanno talvolta deluso o girato le spalle; lui era sempre lì, costante nel suo affetto devoto.
Gli altri cani, che lei ora allontana, le possono apparire in questo momento come dei "tentatori" che vorrebbero riportarla a quel clima di tenerezza che le è stato sottratto con la morte del suo cane/amico. La stessa naturale bontà che in lui aveva un valore speciale, negli altri cani la infastidisce come un'indelicatezza, un'insensibilità verso la sua perdita. Per questo li allontana.
Provi a ricordare fino in fondo le cose belle che lei e il suo cane avete vissuto; le cose che lei non avrebbe conosciuto se non ci fosse stato lui, ma anche viceversa.
Provi a pensare che una carezza fatta ad un altro cane non è un tradimento fatto al suo, ma la celebrazione riconoscente di quell'amore che è della specie, ed davvero l'unico che non tradisce e non abbandona.
La abbraccio.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

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dopo
Attivo dal 2022 al 2022
Ex utente
Dottoressa la ringrazio moltissimo per la sua umanità, mi ha dato una risposta davvero bella che mi ha fatto riflettere molto. Infatti è come se una carezza data a un altro animale mi sembrava un tradimento verso il mio cane/amico che non c'è più. Ora invece mi ha fatto capire che devo ricordarmi di lui solo con gioia, perchè durante gli anni me ne ha data tanta, e questo mi aiuterà a superare il fatto che non c'è più. La ringrazio davvero molto e le mando anche io un abbraccio.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 3.8k 182
Grazie, caro utente, e auguri.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com