Giovinezza che va via

Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni, faccio 23, il 19 novembre.
Frequento l università e sono al secondo anno e vivo con i miei genitori, e non lavoro.
Da un paio di mesi, ho un angoscia esistenziale, dovuta al tempo che passa, come se mi sentissi vecchia a questa età, vorrei avere qualche anno in meno, e ho una forte paura un giorno di compiere 24 anni, (non giovanissima) e non essere più una ragazzina, una struggente nostalgia della freschezza dei miei 20 anni precedenti.
Come calmare questo flusso di pensieri?
Non riesco a rendermi conto che a 22- 24, potrei essere ancora all' inizio della vita.
Cosa ne pensate?
Grazie
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 204 12 1
Buongiorno,
Ciò che ha scritto fa riflettere su due punti in particolare, ovvero che percepisce la sua età come già adulta nella prima parte, mentre nella parte finale si rende conto che potrebbe invece non essere così, e che a 22 anni si ha tutta la vita davanti.
Questo può far pensare che ha idee contrastanti su ciò che realmente sta vivendo e forse fare chiarezza su quale fase della vita stia attraversando potrebbe esserle utile.
Potrebbe anche essere importante approfondire ciò che per lei rappresenta l'età adulta, il passare del tempo e il passaggio dall'adolescenza all'indipendenza che raggiungerà negli anni a venire.
Solitamente nelle fasi transitorie alcune perplessità possono insorgere e fanno parte della normale evoluzione che ci aiuta a definire noi stessi.
Quindi probabilmente è legato a questa fase che sta attraversando, ma se invece sente che è una difficoltà che vuole affrontare per capirne le origini e le varie sfaccettature può rivolgersi ad un professionista.

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
www.psicologocosentino.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Quando parlo dei miei dubbi , alla gente che conosco ,mi dicono che sono giovanissima,e che 22- 24 anni, sono pochissimi. Ma non sono convinta...
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Dr. Vincenzo Cosentino Psicologo 204 12 1
Affrontare questo argomento con le altre persone non è semplice, perché probabilmente basano il loro intervento sulle rassicurazioni o sull'analisi generalizzata dei fatti. Evidentemente i suoi dubbi non nascono dall'età che ha in questo momento ma da un concetto più profondo che forse è possibile analizzare efficacemente con un professionista.
Sempre se questo dubbio le crea un forte disagio o se compromette in maniera sostanziale il suo futuro universitario o lavorativo. O anche semplicemente per avere un confronto più produttivo che possa sostenerla nel percorso intrapreso.

Dr. Vincenzo Cosentino - Psicologo
In sede e online
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