Blackout alcolico, possibile indurre false memorie?

Buona sera.

Spiegare questa situazione sarà complicato ma cercherò di essere il più chiara possibile.

Quattro anni fa, durante una festa privata tra "amici" dove abbiamo bevuto molto alcol, è successo che io abbia baciato un "amico".
Era presente anche il mio attuale fidanzato, col quale però non ero ancora fidanzata, ma che è rimasto ferito da questo fatto.

Ora, ben quattro anni dopo, durante un'altra serata anche essa in cui si è bevuto molto alcol tra amici (di cui io l'unica femmina), sono diventata oggetto di scherno in modo molesto causa di una figuraccia banale che avevo fatto quella sera, ma che questi soggetti hanno subito colto al volo per poter fare commenti sessuali sul mio conto.
Questo amico, con cui c'era stato il bacio anni fa, insisteva a dire che quella sera tra noi ci fosse stato anche di più, alludendo ad un atto sessuale orale.
Io insistevo a dire che ciò non era affatto accaduto, mentre lui continuava a insistere, vantandosi di questa cosa e tutti mi schernivano e credevano a questo soggetto.
Infine ha detto che non era vero.
Questo fatto non solo mi ha ferita ma ha creato anche problemi col mio attuale fidanzato, che crede all'amico ubriaco marcio e sostiene dunque che io sarei una bugiarda.

Ora, io non ricordo affatto questo fatto e in questi 4 anni è sempre stato cos, ma visto che in questi giorni ho litigato col mio fidanzato convintissimo, ho inizato a dubitare della mia stessa memoria e costruire nella mia mente ricordi di questo fatto.
Se bevo troppo infatti soffro di parziali blackout in cui per esempio non ricordo i discorsi fatti, ma ho sempre ricordato i fatti importanti tipo come sono arrivata a casa ecc.
Diciamo che soffro di parziali blackout.

Può essere che la mia mente stia creando un ricordo falso, aiutata dalla convinzione degli altri e dalla mia insicurezza?
L "amico" in questione aveva poi a fine serata negato che ciò fosse successo ma mi viene il dubbio che lo abbia fatto solo poichè pentito di aver spifferato qualcosa di intimo.

Questo fatto mi ha insegnato che certi amici e proprio meglio perderli che trovarli, e che voglio linitare l assunzione di alcol poichè ormai èrvidente che non porta nulla di buono.
Ma restano dubbi a cui non riesco a smettere di pensare.
È possibile che causa questo accaduto io stia inizando a creare falsi ricordi?
Ho un senso di colpa patologico gia da molti anni, forse aumentato dal fatto che sono perfezionista e che nei confronti del mio fidanzato sono molto leale e che ci tengo moltissimo a lui e al benessere della nostra relazione, che abbiamo costruito in questi 4anni con molta cura.
Inoltre ho il serio dubbio che certi di questi amici che aiutavano a schernirmi, abbiano sempre pensieri strani su me e che vogliano indurmi a creare false convinzioni in me poiche conoscono la mia debloezza e gentilezza.
In ogni caso il comportamento del mio amico resta inaccettabile.

Come affrontare inoltre la situazione col mio fidanzato.
?

Grazie e cordiali saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Questo fatto mi ha insegnato che certi amici e proprio meglio perderli che trovarli, e che voglio linitare l assunzione di alcol poichè ormai èrvidente che non porta nulla di buono

Bene che ti sia resa conto da sola che questo è il punto fondamentale, più urgente e da affrontare per primo. Se bevi troppo e ti ritrovi in serate di soli ragazzi, è abbastanza ovvio che si inneschi una mentalità da branco, in cui l'ovvia vittima sacrificale diventa l'unica femmina in circolazione.

Perciò concentrati sull'evitare queste due circostanze innanzitutto.

Per il resto ha poco senso insistere ossessivamente a voler ricordare o verificare ciò che è successo. L'alcol può indurre amnesia e se tu stessa riconosci di essere suscettibile a questo fenomeno, e quindi non puoi mettere la mano sul fuoco su ciò che è successo, tormentarti per cercare di capire la "verità" di porterà solo a intensificare un'ideazione ossessiva peraltro già ipotizzabile.

Dì al tuo ragazzo che deve farsene una ragione, che non potrete mai sapere per certo cosa è successo e che quindi la scelta su cosa fare è sua. Promettendogli ovviamente che da ora in poi non ti lascerai più andare.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2022
Ex utente
Grazie mille per la tempestiva risposta. Le amnesie sicuramente ci sono state, ma non mi è mai capitato che qualcuno mi raccontasse di aver fatto qualcosa del genere, e come già detto dimentico particolari ma i fatti inportanti li ricordo sempre. Perciò il mio dubbio che io stia creando false memorie.
Questo dubbio inoltre è anche che questo inverno abbia avuto due episodi di blackout dopo molti mesi di astinenza, che mi hanno creato forte disagio e ansia e anche in quel caso la mia fantasia abbia dato il meglio di se e per giorni ho combattuto con pensieri molto negativi su ciò che sarebbe potuto essere successo.
Temo che oramai abbia innescato un circolo ossessivo, poichè fatico ad accetare la perdita di controllo totale di me stessa e il fatto di non conoscere la veirtà.
Come superare ciò? Grazie e cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Temo che oramai abbia innescato un circolo ossessivo, poichè fatico ad accetare la perdita di controllo totale di me stessa e il fatto di non conoscere la veirtà

Sì, è possibile. Pertanto: 1) vedi risposta precedente e 2) se ritieni che questi pensieri siano diventati intrusivi al punto da limitarti nello svolgimento delle tue normali occupazioni quotidiane, dovresti chiedere un parere rivolgendoti direttamente a uno psicoterapeuta. E se di disturbo ossessivo dovesse trattarsi, segui le indicazioni che riceverai.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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