Il mio fidanzato utilizza chat erotiche

Siamo fidanzati da 11 anni e da due mesi abbiamo iniziato la nostra convivenza, dopo non pochi sacrifici.
Purtroppo sono molto gelosa, anche se rispetto ai primi tempi ora lo sono di meno.
A parer mio abbiamo una buona intesa sessuale.
Prima del covid stavo facendo una foto con il suo cellulare e lui togliendomelo di mano mi fece molto insospettire, il giorno dopo mi confessó che non voleva vedessi dei contenuti pornografici sul suo cellulare, perché collegandosi a un sito aveva fatto alcuni screen.
All'inizio sono rimasta scioccata, ma poi ovviamente l'ho perdonato, perché mi sono detta che è una cosa normale per tutti gli uomini.
Durante la lontananza dovuta al covid io ho confessato di aver scambiato alcuni messaggi innocenti, in cui si parlava del più e del meno, con un altro ragazzo, lui ha compreso e giurato di non dovermi confessare nulla.
Ammetto che gli controllavo spesso il cellulare, senza trovare mai nulla di che e lui lo sapeva.
L'altra sera dopo che si era addormentato ho sentito una notifica strana dal suo cellulare, insospettita ho controllato e c'era una chat erotica aperta con più di 150 conversazioni in cui lui scriveva anche in lingue straniere.
Mi è crollato il mondo addosso, è sempre stato un bravo ragazzo, serio, riservato...l'ho svegliato e cacciato di casa.
Lui sembrava un cane bastonato, si è buttato a terra e piangeva come un bambino.
Mi ha confessato che è iniziato tutto durante il covid, sia per la nostra lontananza e sia perché la madre soffre di depressione e lui vive una brutta situazione famigliare da quando era piccolo.
Da quando ha iniziato ha detto che non è riuscito a smettere e voleva sempre parlarmene, ma non ce l'ha mai fatta, però ha giurato che è sempre stato tutto virtuale.
Io adesso non so cosa fare, mi sento tradita a livello emotivo e sessuale.
I miei genitori dicono di pensarci bene perché non si possono buttare 11 anni così...io sono sempre più confusa perché ovviamente lo amo come l'ho sempre amato.
Grazie in anticipo
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

Stando alle Sue parole, lui >ha detto che non è riuscito a smettere..<

È possibilissimo che si sia creata una vera e propria dipendenza, simile a quella che si instaura per certe sostanze: alcol, droga, ... .
In questo caso, trattandosi di una vera e propria malattia, occorre una vera e propria cura. Un* Psicolog* psicoterapeuta lo potrà aiutare.

Se le occorrono altre informazioni, replichi pure qui; Le risponderemo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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La ringrazio molto. Lui dice di essere disposto a tutto pur di tornare insieme. Ma lei pensa che per lui sia più d'aiuto riprenderlo in casa e aiutarlo in questo percorso standogli vicino, ovviamente se riuscirò a perdonarlo, oppure rimanere separati per un periodo di tempo?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

non si tratta di *perdonarlo*, se ciò significa lasciare (inutilmente!) immutate le cose.
Quanto piuttosto di supportarlo affinché lui possa affrontare la propria dipendenza -se tale sarà diagnosticata in presenza- attraverso un percorso psicologico ben preciso e non solo con buone intenzioni.

Come concretamente agire tra Voi, sarete Voi stessi a negoziarlo.

Un caro saluto.
Dott. Brunialti
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La ringrazio molto. Saluti
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
È stato un piacere.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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