Doc verso ex!?

Buonasera.


Scrivo per avere delle delucidazioni.


Sono affetto da DOC fin da piccolo, secondo psichiatra e psicologo dovuto al mio passato insicuro.


A febbraio mi sono lasciato con una ragazza, che ormai non provavo piu nulla.

Se vedo le foto a parte il fatto che non mi manca, ma penso sia molto brutta esteticamente.


Diciamo che lei per anni mi ha svolto giochi psicologici e mi ha recato molta insicurezza in me.


Da quando mi sono lasciato, nel mese da single, ero felice e libero, e non avevo nessun tipo di ossessione.


A marzo (mi sono lasciato a febbraio) ho trovato la mia attuale ragazza che amo follemente.

Ho molto paura di perderla.


Mi è nata un ossessione dopo che mentre mi stavo baciando ho avuto un flash della mia ex.

Da li ho paura che in futuro mi possa mancare.

So che è irreale come pensiero, ma non riesco a togliere dalla testa la sua figura.

Sono andato dallo psichiatra e mi ha dato zoloft da 50 mg poi 75 e ora da ormai 18 giorni zoloft da 100 mg.


Noto che con l'aumento ai 100, sono diventato piu ossessivo, provo una sorta di adrenalina spesso e molte volte sfogo il mio benessere con scommesse sportive o giochi d'azzardo.


Volevo chiedere se le ossessioni prima o poi scompariranno e se questa cosa dell'adrenalina anche questa.

Quando mi esce qualche altra ossessione, quella dell'ex sparisce, e ricompare quando le altre ossessioni scompaiono.


Secondo lo psichiatra oltre al doc la mia ex mi ha recato un disturbo post traumatico! come si cura?
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Dr. Samuele Nale Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 81 4
Gentile Urente,

discuta della terapia farmacologica con il suo psichiatra perché è necessaria una.valutazione frequente degli effetti indotti da farmaco. La variabilità degli effetti farmacologici, infatti, è correlata alla sensibilità e alla situazione medica e psicologico personale.Detto questo è comunque consigliabile accompagnare la terapia farmacologica con la terapia di tipo psicologico. Lei sta già facendo un percorso di psicoterapia? Il suo sistema psichico cerca di controllare stati affettivi dolorosi attraverso i meccanismi di difesa di cui parla. Questi meccanismi corrispondono a quello che nella tradizione psicoanalitica viene definito "rimozione" e che hanno come scopo proprio la negazione dei sentimenti di quella che lei definisce "mancanza". È necessario fare un lavoro di rinforzo del proprio se' per giungere ad integrare il meglio possibile tali sentimenti che si generano dalla propria costituzione psichica e dalle proprie esperienze infantili. E'quindi consigliabile un percorso di psicoterapia nel quale, attraverso la relazione terapeutica, possa affrontare e imparare a gestire i suoi conflitti emotivi.

Cordialmente

Dr. Samuele Nale
Via Cesare Beccaria 20, Sesto Fiorentino (Fi)
www.medicitalia.it/samuele.nale/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Non ho capito cosa intende con stati affettivi dolorosi
Io della mia ex non me ne frega nulla.. ho semplicemente paura di perdere la mia attuale ragazza per colpa delle ossessioni che mi vengono sulla mia ex.
E non capisco come mai..
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Dr. Samuele Nale Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 81 4
Gentile Sig.re,
quello che volevo dirle è che è difficile poter avere una rassicurazione totale sui rischi della vita e sulla possibilità della perdita. Comunque se sente di amare la sua nuova ragazza e il sentimento è ricambiato lei può cercare di fortificarsi in questa direzione cercando di crescere nel rapporto reciproco con lei. Lei ama una ragazza ed è ricambiato e questa è già una cosa bella e che non accade nemmeno così facilmente. Lei ha paura di perderla e questa è una cosa molto normale. Le tendenze ossessive di cui parla sono un modo con cui lei cerca di rassicurarsi inconsapevolmente contro l'eventualità di una possibile perdita. Per questo io dicevo che doveva fare un percorso per rendersi più consapevole ed imparare a gestire l'ansia prodotta da queste paure. Mi sembra di capire che, dal momento che lei ha uno psicologo, lei già ha intrapreso questa strada.

Cordialmente.

Dr. Samuele Nale
Via Cesare Beccaria 20, Sesto Fiorentino (Fi)
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[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
La ringrazio per queste sue risposte che mi da in modo gratuito.
Volevo chiederle, quindi la ex sarebbe solo uno scudo di insicurezza che il mio cervello usa per l'insicurezza?
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Dr. Samuele Nale Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 81 4
Sì, la mia ipotesi andava in quella direzione e cioè che i sintomi di cui parla possano essere una sorta di copertura della sua insicurezza, di una difficoltà ad affrontare la frustrazione e la perdita che potrebbe trovare origine nella sua storia personale e forse familiare o che comunque si è inscritta nella sua modo di vivere. La mente attiva delle strategie di evitamento funzionali al mantenimento dell' equilibrio ma con costi di una certa entità.
Ovviamente il suo sintomo va valutato ed eventualmente trattato attraverso un consulto psicogico in presenza specifico attraverso la relazione terapeutica con un professionista. Discuta con il suo psichiatra che cosa fare.

Cordialmente

Dr. Samuele Nale
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