Doc omosex

Salve,
Sono un ragazzo di 20 anni ed è da un mesetto che ho paura di essere omosessuale.
Premetto che sono sempre stato interessato e ho sempre provato sentimenti e fantasie solo per ragazze, ho avuto qualche storia breve e con alcune di esse ho avuto anche rapporti preliminari, tuttavia con nessuna di esse sono riuscito ad arrivare fino in fondo (il fatto di essere ancora vergine mi ha sempre fatto sentire a disagio con i miei coetanei).
Questa ossessione è nata circa un mese fa quando una mia parente parlando di un altra persona manifestava il sospetto che questi fosse omosessuale, in quanto non fidanzato a 35 anni.
Inoltre a questo si è aggiunto un caro amico dei miei genitori che di recente, dopo 20 anni di matrimonio ha fatto coming out.
Questi due eventi hanno innescato un meccanismo nel mio cervello e continuamente sto passando le giornate a chiedermi se io fossi omosessuale, a indagare nel mio passato per capire perché non ho mai avuto una relazione seria con una ragazza, a osservarmi per capire la mia sessualità dai miei comportamenti, spesso mi masturbo chiedendomi cosa mi eccita, a sottopormi a continui test per tranquillizzarmi ecc.
Tuttavia, sto vivendo un forte stato d’ansia soprattutto in pubblico, premetto che io ho praticamente solo amici maschi e ultimamente quando sto con loro mi sento pervaso da dubbi (cosa mai capitata prima) del tipo sei gay?
Ti piace parlare con lui perché ti piace?.
Passo le giornate a leggere articoli sui dubbi sulla sessualità e sul doc omosex.
Recentemente ho anche fatto un sogno dove c’erano due uomini che avevano un rapporto e io sembravo eccitato inutile dire che una volta sveglio ero pieno di agitazione.

In generale sono sempre stato molto ansioso, quando avevo circa 7-8 anni ero ossessionato dalla paura di farla a letto, ci fu un periodo in cui facevo fatica a dormire, la cosa si interruppe solo quando feci una visita medica che mi tranquillizzò.
Successivamente (intorno ai 10 anni) ho avuto un disturbo ossessivo su un argomento religioso, in seguito alla visione di un film, questo problema si interruppe dopo che mia madre mi fece parlare con un parroco.
Successivamente ho provato altri stati di forte ansia, soprattutto per quanto riguarda l’ambito scolastico, la scelta della facoltà universitaria, gli esami, ma anche nella vita quotidiana ho spesso la fobia di non aver chiuso la porta a chiave, di lasciare l’auto aperta ecc.

Premetto che spesso, prima di questo periodo, ho sempre sognato di avere una ragazza con cui condividere una relazione amorosa, il fatto che molti miei coetanei riescano a trovare l’amore ed io no mi ha spesso trasmesso un senso di solitudine.
P.
s. già scrivere questo testo mi ha creato un senso di liberazione
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La tua ansia è evidente da ciò scrivi e anche la paura di essere gay può rientrare a far parte dell'ansia.

1) Non utilizzare la parola "vergine" per definirti. Le donne possono essere vergini, non gli uomini. Proprio da un punto di vista anatomico.

2) Guarda questi video che descrivono la tua situazione:

https://www.giuseppesantonocito.com/787-hai-paura-essere-gay-come-smettere-ossessionarti

https://www.giuseppesantonocito.com/924-paura-essere-gay-ansia-prestazione-distorcono-desideri

3) Se senti di star soffrendo troppo, rivolgiti a uno psicoterapeuta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore innanzitutto la vorrei ringraziare per la risposta. Ho visto i 2 video e centrano a pieno il mio attuale problema. Come le ho già detto già il fatto di essermi sfogato ieri scrivendo il testo, mi aveva sollevato temporaneamente. Per ora non ho esternato con nessuno il problema per evitare che i miei genitori o chi per esso sia pensi che stia maturando il fatto di essere gay per davvero. Come ha detto anche lei nel video (quando ha fatto l’esempio della stazione) credo che il fatto di dover convivere con incertezze su cui non si può essere sicuri al 200% è ciò che mi turba. Tuttavia, poiché i dubbi continuano a persistere credo che forse dovrei esternare il problema ed eventualmente iniziare una psicoterapia.
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