Eiaculazione precoce: come posso intervenire?

Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 29 anni e da circa 8 mesi sto soffrendo di eiaculazione precoce (EP) sia nei rapporti con la partner che con la masturbazione.
Cerco di spiegarvi il mio problema.

Fin dai miei primi rapporti sessuali ho sempre pensato di non essere in grado di sostenere dei rapporti che durassero quanto desiderassi.
So che non esiste un tempo "giusto", tuttavia, anche se in molte occasioni il rapporto è stato soddisfacente, ho sempre sentito un senso di "incontrollabilità"; ciò mi ha, per esempio, sempre frenato nell'avere rapporti sessuali non protetti con la mia partner stabile da 7 anni in quanto tale incontrollabilità diventava maggiore con la maggiore sensibilità.

Purtroppo questo problema, che forse prima credevo di avere solo per un'educazione sessuale sbagliata, negli ultimi mesi è diventato chiaramente evidente sia nei rapporti di coppia che nell'autoerotismo.
Ho consultato un andrologo il quale, dopo un controllo ai testicoli e alla prostata, mi ha prescritto uno spray desensibilizzante e un medicinale per aiutare l'erezione in quanto, insieme al problema dell'EP, non riesco ad avere erezioni soddisfacenti (problema del quale non avevo mai sofferto).
Adesso stavo pensando di consultare anche uno Psicosessuologo in quanto al momento sono attanagliato da centinaia di dubbi e domande.
Per esempio, l'andrologo che ho consultato mi ha detto che il problema dell'EP non può essere "curato" a causa di una mia elevata sensibilità e, per quel che ho capito, ciò mi porterà quindi ad usare questo spray per tutta la vita.
Tuttavia, mi sembra di aver capito che altri medici sostengono che il corpo possa invece essere "educato" a controllarsi.

Consulti medici a parte, sono qui per chiedervi se c'è qualcosa che io posso fare nella mia vita privata per aiutarmi.
Parlo di questi esercizi di start/stop, esercizi di Kegel ecc.
di cui ho letto ma di cui non conosco l'effettiva validità scientifica e l'efficacia.
Per esempio, ho letto che l'esercizio fisico può portare a un indebolimento del pavimento pelvico che è collegato all'EP, ma che anche una cattiva educazione del proprio corpo (p.
es.
masturbazioni troppo veloci in giovane età) possono essere la causa dell'EP in età adulta e vorrei eventualmente rimediare.

Concludo dicendovi che nell'ultimo periodo ho notato anche un calo di desiderio ed ho meno erezioni durante la giornata (e comunque non intense come in passato).
Ho anche notato che da un po' di tempo ho difficoltà a iniziare immediatamente la minzione che comunque inizia in maniera poco intensa e poi si regolarizza dopo qualche secondo; inoltre, se la interrompo, sento un fastidio nella zona tra scroto e ano (in tale zona mi è capitato tanti anni fa di avere, raramente, delle fortissime e dolorose fitte).
Infine, in passato ho sempre notato un drastico calo di desiderio dopo il primo rapporto, il che mi impediva di averne un secondo.

PS: Non sono un fumatore e non faccio abuso di alcol.
Pratico molto sport, per lo più palestra.
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Dr. Salvatore Fiordoro Radiologo, Medico estetico, Medico nucleare, Cardiologo, Senologo 367 18
Salve,
Parte della sua sintomatologia lamentata è sicuramente da stress.
Altri sintomi sono a parer mio oggetto di visita urologica per possibile prostatite.
Faccia degli accertamenti e viva più tranquillamente i suoi rapporti.
Saluti

Prof. Dr. Salvatore Fiordoro

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