Perché non ho stimoli sessuali? perché non ho piacere nel farmi toccare e fare sesso?

Gentili medici
sono una ragazza di 20 anni e sono ancora vergine nonostante io stia con un ragazzo da quasi 2 anni.

All’inizio della relazione ero molto più propensa a farlo, mi muovevo su di lui nonostante io avessi messo dei paletti.
Dopo qualche mese provammo ad avere rapporti ma niente, non riuscimmo a farlo entrare.
Da quel giorno tentammo più volte a farlo entrare, ma quello che sentivo era soltanto dolore.
Così provammo con i preliminari, ma non mi piacque e continua tuttora a non piacermi sia che lo faccia io che il mio ragazzo, più che altro non trovo interesse nel farlo ma provo soltanto dolore.
Mi sono consultata qualche tempo fa con un ginecologo che mi ha consigliato di utilizzate il lubrificante, premetto avevo il timore di avere qualche strana patologia ma il medico mi ha controllata tranquillamente dicendo che era tutto nella norma.
Ma anche con il lubrificante non riusciamo ad avere rapporti, è il mio interesse verso il sesso è calato.
Il mio ragazzo mi ha consigliato di fare una visita da uno psicologo, dato che mi imbarazzo sia a farmi toccare la sotto che sconfiggere la paura di avere un rapporto sessuale.
Sono preoccupata è delusa da me poiché è imbarazzate non riuscire avere rapporti con il proprio partner dopo vari tentativi provati.
Vorrei avere un consiglio da parte degli esperti per capire se io mi debba confrontare con uno psicologo per aiutarmi ad andare oltre e capire se ho qualcosa che non va.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

ho letto con attenzione il Suo consulto, confrontandolo con il titolo che gli ha dato.
Gli "stimoli sessuali" Lei li aveva a suo tempo, all'inizio della relazione, a quanto ci dice; attualmente sono scomparsi.
Come mai?
Lei ci parla di dolore a fronte di svariati tentativi di penetrazione. Quando è presente qualche genere di dolore genitale (o anche talvolta solamente il timore di esso), ciò va a contrastare il piacere; e successivamente il danno colpisce anche al desiderio sessuale in genere: la sessualità inconsciamente appare come un territorio nemico o insidioso.

La visita ginecologica è già stata fatta e non ha riscontrato alcuna anomalia; si potrebbe pensare dunque ad un disturbo di tipo vaginistico, che va però diagnosticato in seduta in presenza.
Cosa esso sia e quale terapia preveda lo potrà leggere qui:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/7907-terapie-efficaci-per-il-vaginismo-dall-esperienza-clinica.html .
La specialista adatta è la Psicologa Psicoterapeuta (donna) perfezionata in sessuologia clinica (ad es. albo FISSonline.it).

Per qualsiasi ulteriore chiarimento, invii pure una replica, Le risponderemo.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/