Partner disinteressato e anafettivo. cosa fare?

Buongiorno

Da circa 5 mesi mi frequento con una ragazza mia coetanea (29 anni).

Dal primo giorno in cui la vidi mi ha colpito per la sua riservatezza, la sua pacatezza e la sua apparente dolcezza.

Sicuramente sono una persona che ha sempre avuto grandi problemi di autostima.
Ciò mi ha portato ha prendere forza, abbandonare casa dei genitori solamente circa un anno fa e provare a rimettermi in gioco nonostante uscissi da una relazione lunga 10 anni interrotta improvvisamente dalla mia partner per "fine dell'amore" (stavamo insieme da quando diciassett'enni, può starci... Anche se le modalità in cui il tutto è avvenuto non sono state delle migliori, visto che mi ha tenuto appeso per 5 mesi e l'ho dovuta lasciare io nonostante tutto fosse partito da lei).

La nuova ragazza ha un fratello ex tossico dipendente: fino a 2 mesi di frequentazione credevo fosse figlia unica, dopo svariate mie richieste sono riuscito a farmelo dire.

Lei fa volontariato e ha molte cose che mi piacciono.
Le cose che mi piacciono di più sono il fatto di fare e non sbandiera nulla e la sua passione per la natura e il camminare a stretto contatto con essa.
Tutto inizialmente mi sembrava stupendo ma, adesso, mi sto chiedendo se sia giusto interrompere per il suo bene, ma anche per il mio.

Dal primo giorno mi ha sempre criticato per la mia "fissa" di provare a mangiare sano: sono appassionato di alimentazione e, salvo le occasioni in cui mangio fuori, cerco di mangiare in modo equilibrato: la palestra e l'attività fisica mi hanno aiutato ad uscire da molte situazioni e mi piace dare seguito a ciò, anche nel cibo.
Altra cosa per cui mi critica è il mio orecchino: da sempre mi dice io sembri un tamarro, mi vesta in modo strano, non le piaccia come mi vesto e tutte cose che, inizialmente, mi parevano futili ma che, con il passare del tempo e sentendomele ripetere continuamente, hanno incrementato in me dubbi.
Inoltre, a lei piace l'alcol: quando ceniamo fuori, critica sempre il fatto che io prenda acqua o altre bevande simili
Mi ritengo una persona dolce, romantica e passionale.
La ragazza in questione non è molto per atti di amore in luogo pubblico, girare mano per la mano, baci ed effusioni: capendo fosse così ed interessandomi tanto lei, ho cercato di adattarmi e essere meno affettuoso in pubblico anche io, per non metterla a disagio.
Ma queste sue continue critiche mi stanno nuovamente buttando in un baratro: sto esagerando io? Sono sbagliato io?
Mi sento di non essere amato, mi sento sempre sbagliato e di avere qualcosa che non va.
Anche quando cerco di farmi bello per lei, ha sempre da criticare qualcosa del mio abbigliamento, della mia capigliatura o di ciò che faccio. Spesso mi maschero da "ragazzaccio", ma di fatto sono un ragazzo semplice: amo la natura, amo lo sport, amo il fai-da-te, amo le sagre paesane e ballare liscio (strano per un "tamarro" ,no?).
Vorrei davvero capire se sia io a pretendere troppo, a esagerare, o se davvero questa persona non sia poi così interessata a me: se ami una persona la fai sentire sbagliata in ogni circostanza?
Spesso mi trovo ad avere crisi e mi senta abbandonato e solo, non penso sia normale.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> cerco di mangiare in modo equilibrato: la palestra e l'attività fisica mi hanno aiutato ad uscire da molte situazioni e mi piace dare seguito a ciò, anche nel cibo

Sono d'accordo con te e credo che faresti bene a continuare, anche se però come ogni abitudine occorre fare attenzione che non si trasformi in ossessione. Ma se questo non è in questione, l'attività fisica e l'attenzione all'alimentazione sono una risorsa importante da coltivare.

>>> amo la natura, amo lo sport, amo il fai-da-te, amo le sagre paesane

Idem.

Riguardo a questa ragazza, nessuno può consigliarti cosa fare. Dovresti considerare tu stesso se quello che una relazione ti dà è più di quello che ti prende, in questo caso mi pare in termini di insicurezza e sottrazione di autostima.

Intendo dire che in coppia non è necessario adattarsi completamente all'altro e annullarsi solo per farlo stare bene. Per questo non è opportuno che tu ti senta sminuito se a lei la sua salute interessa meno di quanto a te interessa la tua.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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